Relazione di coppia

Abbiamo convissuto per un anno poi dopo un litigio siamo tornati ogniuno a casa propria. Da novembre i nostri incontri sono 2 volte la settimana solo quando lo decide lui ed io pur di stargli vicino sono disposta a questo. Lui non vuole piu convivere ma io cosi sto male e mi sento sola senza di lui. Sono diventata la sua puttana. Come posso fare?
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Dr. Michele Spalletti Psicologo, Psicoterapeuta 209 6 1
G.le utente, a dispetto della sinteticità con cui ha descritto la sua situazione attuale, sembra che il vostro rapporto sia alquanto disparitario e a suo svntaggio, pur di riamanere vicina al suo ex.
Lui ha altre relazioni?
Perchè non vuole più convivere?
Perchè avete litigato?

Dr. Michele Spalletti, psicologo - psicoterapeuta

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dopo
Utente
Utente
Le sue ex compagne continuano a telefonargli e mandare sms nonostante io gli abbia detto di troncare qst chiamate e messaggi. Ora lui dice che nn riesce a darmi di piu, vuole la sua libertà in casa tra le cose sue. Io sono stata un po ossessionante nell ultimo periodo x qst sms continui...nn ho fiducia piu in lui. Abbiamo litigato x una sciocchezza ed io siccome lui voleva uscire di casa con un diluvio universale fuori gli ho detto me ne vado io cosi nn girovago ma vado a casa mia. Il gg dopo mi ha detto che nn voleva convivere piu
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Dr. Michele Spalletti Psicologo, Psicoterapeuta 209 6 1
G.le utente, è comprensibile il suo dolore e la sua gelosia, ma purtroppo, per quanto difficile da accettare, non stando più insieme lui è effettivamente "libero" da lei.
Semmai ciò che lascia perplessi è che sporadicamente continuate a frequentarvi e magari, in questo senso, si ha l'impressione che lui la stia "sfruttando" ed abbia assunto un atteggiamento contraddittorio del titpo "non voglio più convivere e stare con te ma ogni tanto ci vediamo per..."
Questa, a mio avviso, è una posizione, in cui lei è stata costretta a porsi per amore, molto pericolosa e rischiosa a lungo andare.
Infatti, sembra che lei sia animata da buoni propositi e sentimenti ma non si può dire altrettanto per lui che la sta concependo come una compagna "declassata" al rango di amica con la quale divertirsi.
Personalmente valuterei attentamente questa situazione e la relativa legittimità onde evitare di essere ridotti a qualcosa che ha poco a che fare con l'amore. Al di là del convivere o meno è una questione del posto che ci riserva l'altro e di quanto siamo disposti ad occuparlo pur di sentirci (solo illusoriamente) amati.