Insonnia totale
buongiorno. ho 40 anni. soffro di insonnia.
Premessa importante per inquadrare il caso, soffro del Morbo di Addison, da 5 anni. sono in cura con il florinef e l'idrocortisone (20 mg al giorno) e fino a poco tempo fa non lamentavo particolari problemi.
per quanto riguarda l'insonnia tutto è cominciato circa un anno e mezzo fa quando in concomitanza con il ciclo mestruale andavo incontro ad una o due notti di insonnia parziale o di sonno disturbato. Da gennaio di quest'anno, le notti insonni si sono concentrate nel venerdì notte o sabato notte (premetto che faccio un lavoro autonomo che svolgo durante il week end e l'estate) e sono diventate totali, nel senso che, dal momento in cui mi corico la sera fino al mattino, non riesco assolutamente ad addormentarmi e quindi passo tutta la notte sveglia. Nell'ultimo mese, dopo le ferie di giugno che non hanno migliorato la situazione, anzi l'hanno peggiorata, passo praticamente una notte su due completamente sveglia.
da circa 20 gg, su indicazione del medico di base, ho preso del lexotan, che inizialmente sembrava avere qualche effetto, ora svanito. Da 3 gg sentito il medico che mi segue per il morbo di addison, sto prendendo lo stilnox. forse con ancora più scarso effetto.
penso di andare a letto tranquilla, voglio dormire, come mi corico, nonostante la terapia, occhi sbarrati fino al mattino, senza nessun segno di assopimento o qualche ora di sonno. NIENTE. mi alzo attacco a lavorare. se va bene la notte dopo dormo 4 o 5 ore e quella successiva di nuovo NIENTE. vado avanti così da 40 gg. una media di 4 o 5 ore di sonno per 36 - 42 ore.
io ero convinta che il mio problema fosse una reazione all'uso del cortisone, come ha sospettato il mio medico, ma incomincio a dubitare. inoltre questo per me è un periodo di super lavoro e quindi il fatto di non dormire non influisce sicuramente sul mio umore e sull'efficienza. sapreste darmi un parere, dei consigli o indicarmi dei centri specializzati ai quali rivolgermi? io vivo in valle d'aosta. incomincio a essere preoccupata, sto perdendo lucidità e speranza di trovare un rimedio. ringrazio in anticipo per l'attenzione che vorrete dare a questa mia, saluto e auguro a tutti una buona giornata e un buon lavoro.
Premessa importante per inquadrare il caso, soffro del Morbo di Addison, da 5 anni. sono in cura con il florinef e l'idrocortisone (20 mg al giorno) e fino a poco tempo fa non lamentavo particolari problemi.
per quanto riguarda l'insonnia tutto è cominciato circa un anno e mezzo fa quando in concomitanza con il ciclo mestruale andavo incontro ad una o due notti di insonnia parziale o di sonno disturbato. Da gennaio di quest'anno, le notti insonni si sono concentrate nel venerdì notte o sabato notte (premetto che faccio un lavoro autonomo che svolgo durante il week end e l'estate) e sono diventate totali, nel senso che, dal momento in cui mi corico la sera fino al mattino, non riesco assolutamente ad addormentarmi e quindi passo tutta la notte sveglia. Nell'ultimo mese, dopo le ferie di giugno che non hanno migliorato la situazione, anzi l'hanno peggiorata, passo praticamente una notte su due completamente sveglia.
da circa 20 gg, su indicazione del medico di base, ho preso del lexotan, che inizialmente sembrava avere qualche effetto, ora svanito. Da 3 gg sentito il medico che mi segue per il morbo di addison, sto prendendo lo stilnox. forse con ancora più scarso effetto.
penso di andare a letto tranquilla, voglio dormire, come mi corico, nonostante la terapia, occhi sbarrati fino al mattino, senza nessun segno di assopimento o qualche ora di sonno. NIENTE. mi alzo attacco a lavorare. se va bene la notte dopo dormo 4 o 5 ore e quella successiva di nuovo NIENTE. vado avanti così da 40 gg. una media di 4 o 5 ore di sonno per 36 - 42 ore.
io ero convinta che il mio problema fosse una reazione all'uso del cortisone, come ha sospettato il mio medico, ma incomincio a dubitare. inoltre questo per me è un periodo di super lavoro e quindi il fatto di non dormire non influisce sicuramente sul mio umore e sull'efficienza. sapreste darmi un parere, dei consigli o indicarmi dei centri specializzati ai quali rivolgermi? io vivo in valle d'aosta. incomincio a essere preoccupata, sto perdendo lucidità e speranza di trovare un rimedio. ringrazio in anticipo per l'attenzione che vorrete dare a questa mia, saluto e auguro a tutti una buona giornata e un buon lavoro.
[#1]
Dr.ssa Daniela Siciliano
Psicologo
33 1
Gent.ma Sig.ra
dal suo racconto ipotizzo che probabilmente vi è una implicazione dovuta al morbo di Addison e alla terapia farmacologica che assume ma ciò che mi lascia riflettere, in merito sopratutto alla mia area professionale, e che emerge dal suo racconto, che l'insonnia si presenta maggiormente il venerdì e il sabato notte, giorni nei quali lei lavora.
Le piace il suo lavoro, è soddisfatta di sè della sua vita familiare, professionale e personale?, vive serenamente i raporti con i suoi colleghi?
Le pongo ulteriori domande perchè l'insonnia può essere anche sintomo di ansia e attacchi di panico, di fobie nascoste, insicurezze e/o depressioni, ossessioni.
Provi a riflettere se ci sono pensieri ricorrenti durante la notte o se esiste qualche situazione che la agita particolarmente (il pensiero che il giorno dopo deve lavorare in un ambiente che forse non le piace o che le richiede sforzo e impegno emotivo? si sente "costretta" a rivestire un ruolo che non le piace?)
Spesso il nostro inconscio inizia ad urlare nel silenzio della notte proprio perchè si faccia ascoltare, ci rifletti...
Tanti cari auguri
dal suo racconto ipotizzo che probabilmente vi è una implicazione dovuta al morbo di Addison e alla terapia farmacologica che assume ma ciò che mi lascia riflettere, in merito sopratutto alla mia area professionale, e che emerge dal suo racconto, che l'insonnia si presenta maggiormente il venerdì e il sabato notte, giorni nei quali lei lavora.
Le piace il suo lavoro, è soddisfatta di sè della sua vita familiare, professionale e personale?, vive serenamente i raporti con i suoi colleghi?
Le pongo ulteriori domande perchè l'insonnia può essere anche sintomo di ansia e attacchi di panico, di fobie nascoste, insicurezze e/o depressioni, ossessioni.
Provi a riflettere se ci sono pensieri ricorrenti durante la notte o se esiste qualche situazione che la agita particolarmente (il pensiero che il giorno dopo deve lavorare in un ambiente che forse non le piace o che le richiede sforzo e impegno emotivo? si sente "costretta" a rivestire un ruolo che non le piace?)
Spesso il nostro inconscio inizia ad urlare nel silenzio della notte proprio perchè si faccia ascoltare, ci rifletti...
Tanti cari auguri
[#2]
Dr. Daniel Bulla
Psicologo, Psicoterapeuta
3.6k 187 37
Gentile Utente,
mi rendo conto di quanto sia difficile per lei questo momento ma non demorda
Io penso che in questo momento lei abbia bisogno di due visite specialistiche:
1) una psichiatrica, che le servirà ad inquadrare l'umore rispetto alle condizioni mediche da lei citate
2) una visita neurologica
L'ideale sarebbe rivolgersi ad un centro specializzato nei disturbi del sonno, forse potrebbe trovare qualcosa a Torino ma personalmente non ne conosco, ma in questo potrebbe aiutarla lo psichiatra a cui eventualmente si vorrà rivolgere
3) una visita presso uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale per poter inquadrare il disturbo anche dal punto di vista psicologico, e per apprendere eventuali tecniche di "igiene del sonno" e di rilassamento
Insomma, ci sono tante cose da fare per problemi come il suo, per cui non si rattristi e inizi a fissare appuntamenti
mi rendo conto di quanto sia difficile per lei questo momento ma non demorda
Io penso che in questo momento lei abbia bisogno di due visite specialistiche:
1) una psichiatrica, che le servirà ad inquadrare l'umore rispetto alle condizioni mediche da lei citate
2) una visita neurologica
L'ideale sarebbe rivolgersi ad un centro specializzato nei disturbi del sonno, forse potrebbe trovare qualcosa a Torino ma personalmente non ne conosco, ma in questo potrebbe aiutarla lo psichiatra a cui eventualmente si vorrà rivolgere
3) una visita presso uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale per poter inquadrare il disturbo anche dal punto di vista psicologico, e per apprendere eventuali tecniche di "igiene del sonno" e di rilassamento
Insomma, ci sono tante cose da fare per problemi come il suo, per cui non si rattristi e inizi a fissare appuntamenti
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.1k visite dal 10/07/2008.
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