Psicologia infantile - richiesta urgente

Buongiorno
ho un grande problema inerente al comportamento che dobbiamo tenere con mio figlio di 6 anni. Il problema è che mia moglie (e sua madre) dovrà subire a breve un intervento di mastectomia a causa di un carcinoma al seno. Dopo l'intervento dovrà sottoporsi a cicli di chemioterapia che comporteranno la caduta dei capelli.
Come dobbiamo fare con il bambino? Dobbiamo inventarci qualcosa, dobbiamo cercare di spiegargli senza entrare nei dettagli? Lui è molto sveglio ed intelligente, e al momento è al mare con i nonni, e rientrerà a casa quando la mamma sarà già stata operata.
AIUTATEMI PER FAVORE.
Grazie
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Gentile utente
Se avete ritenuto di mandare in vacanza il bambino senza ancora dirgli nulla, e di farlo ritornare solo a operazione avvenuta, forse avevate già preso la decisione di tenerlo all'oscuro il più a lungo possibile.

Invece credo, non me ne voglia se le dico esattamente quello che penso, che avreste fatto bene a preparare la cosa, gradualmente, per evitare di fargli apprendere l'accaduto in modo troppo brusco.

A meno che non si sia trattato di un evento improvviso e non rimandabile.

In ogni caso potreste presentarlo proprio in questa forma, spiegando con calma al bambino che la mamma ha avuto una malattia improvvisa e che i dottori hanno dovuto operarla per farla stare meglio, e che alcune cure che dovrà fare potranno avere degli effetti un po' strani (la caduta dei capelli).

È importante che nel dare queste spiegazioni cerchiate tutti di restare il più calmi possibile, per evitare di trasmettergli ansia.

Se lui è molto intelligente, ciò non potrà che essere d'aiuto.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Roberta Cacioppo Psicologo, Psicoterapeuta 340 11 2
Gentile utente,
mi trovo d'accordo con il collega nel consigliarle di essere trasparente con il suo bimbo, e di spiegargli la situazione per come è realmente.

A 6 anni suo figlio può già capire molte cose, ma credo che l'aspetto più importante sia che sicuramente lui può già sentire e avvertire gli stati d'animo e le emozioni dei propri genitori.

E' importante che sappia che, anche se sta succedendo alla mamma una cosa preoccupante, è possibile parlarne: non si tratta di qualcosa che va oltre la capacità di tollerare dei propri genitori. Certo, si tratta di una situazione molto difficile e dolorosa, ma un genitore non può condividere queste cose con un figlio - e viceversa -, con chi lo può fare?

Proteggerlo significa dargli gli strumenti per affrontare la situazione, per quanto difficile possa essere. Tenerlo completamente all'oscuro non lo tutela dal sentire la vostra ansia e preoccupazione, che sono impossibili da nascondere.

Cercate di parlargli in termini semplici, ma realistici, e possibilmente insieme.

Cordialmente,

Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it

[#3]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Utente
mi trovo in accordo con quanto espresso dai colleghi che mi hanno preceduto anche se io eviterei di dare troppe spiegazioni. Sono dell'idea che lui debba sapere che la mamma ha avuto un problema ma ritengo che sia necessario "normalizzare" il più possibile quello che stà accadendo; i bambini si preoccupano e soffrono quando si accorgono che, di ciò che stà accadendo, è meglio non parlare oppure quando intuiscono che la situazione è peggiore di quanto non sia stato detto loro.
Sulla base di queste indicazioni creso che vi sia possibile adottare una scelta oculata.
Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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