Cardiofobia

Ormai è ovvio che io sono affetto da cardiofobia , dottori cari secondo voi posso guarire ? , stamattina fitta sotto al pettorale a sinistra e ansia assente ma dolori e sensazioni crescenti , cioè io sono vigile e cosciente non è panico , io ho paura , io ho paura di dover lasciare i miei amici e i miei parenti , io nn voglio trovare una ragazza perchè nn voglio far soffrire una persona in più se morissi improvvisamente , nn posso pensare di creare una famiglia , ma perchè devo mettere al mondo dei figli se nn ho la certezza di poterli accompagnare almeno fino all'età adulta ?
Io quando ho visto morire mio nonno lo scorso anno improvvisamente d'avanti ai miei occhi è come se avessi preso coscienza del fatto che si muore , io nn bevo e nn fumo nn faccio uso di droghe e faccio sport , faccio tutto ciò perchè nn voglio aumentare le possibilità di morire , e invece cosa mi dicono i dottori?
<<Stai tranquillo stai tranquillo>>
<<Non mi può succedere?>>
<<Stiamo sotto al cielo!>>
Cioè io nn capisco il senso della vita? questo è il mio problema!?
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Il problema sembra essere l'ansia e il circolo vizioso che si è instaurato a partire dalla morte del nonno.
Più che continuare a scrivere qui, se ancora non L'ha fatto, è opportuno contattare uno psicologo psicoterapeuta, in modo da lasciarsi aiutare a cambiare l'atteggiamento davanti alla paura.
La psicoterapia è molto efficace per i disturbi d'ansia (ad es. la cognitivo-comportamentale), quindi non perda altro tempo, altrimenti il disturbo si cronicizza.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile ragazzo,
concordo con quanto scrive la mia collega, dr.ssa Pileci.
Vede, le indicazioni che le offrono i medici (di stare tranquillo, di affidarsi al caso) sono quelle dettate dal buon senso, che dice che la morte e le fatalità sono ineluttabili. Sostanzialmente la morte non può essere evitata, non all'infinito. La differenza la fa il modo con cui spendiamo il nostro tempo.
In un certo senso lei sembra aspettarla, sembra progettare la sua vita ed i suoi pensieri intorno a questo evento.
Anche io le consiglio di rivolgersi ad un collega di persona, proprio per lavorare su questa paura pervasiva, che rischia di divenire invalidante.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#3]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>secondo voi posso guarire?<<
questo è possibile, ma se non inizia una psicoterapia è poco probabile.

>>questo è il mio problema!?<<
il suo problema è di natura psicopatologia e non medica. Quindi dovrebbe mettere da parte la "cardiofobia" e rivolgersi ad un Collega specializzato in psicoterapia per iniziare un trattamento.

Paradossalmente la morte fa parte della vita, ma è un concetto che andrebbe "rimosso", ossia messo da parte, dimenticato. Fare una vita "sana" come vede non serve, perché continua ad essere preoccupato per il suo cuore.

Come descriverebbe le sue relazioni affettive e sentimentali?
Ha mai avuto una relazione stabile?







Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Relazioni stabili mai , sono fortemente legato alla mia famiglia e ai miei amici , e in un certo senso mi mette ansia conoscere ragazze perchè temo di essere giudicato male , nn abbastanza ricco o fisicamente nn adatto , odio sfigurare
[#5]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>mi mette ansia conoscere ragazze perchè temo di essere giudicato male , nn abbastanza ricco o fisicamente nn adatto, odio sfigurare..<<
come può notare il suo disagio psicologico fatto di insicurezze, bassa autostima, stereotipi culturali ecc., merita di essere approfondito perché probabilmente è legato al suo timore per le cardiopatie.

In questo senso preoccuparsi per un eventuale infarto è più semplice che affrontare altri timori, come quello del confronto con l'altro sesso.

Dopo tutto non sono anche questi "problemi di cuore"?




[#6]
dopo
Utente
Utente
Sicuramente ma è una cosa che non riesco ad accettare , i miei amici e amiche dicono che sono un bel ragazzo risulto essere anche simpatico e intelligente , infatti ci sono state delle ragazze interessate a me , ma nn era mai quella che dicevo io , quella che mi piaceva , non sono nenache timido e sono abbastanza accentratore di attenzione , quando sto in gruppo difficilmente cado in paranoia , mi sembra strano avere problemi di stima
[#7]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>..quando sto in gruppo difficilmente cado in paranoia..<<
vuol dire che a volte le capita?
Cosa intende per "paranoia"?
Paura di essere giudicato, criticato, di non essere all'altezza?

>>mi sembra strano avere problemi di stima<<
se lei dice: "temo di essere giudicato male, non abbastanza ricco o fisicamente non adatto", secondo lei non parliamo di bassa autostima?
Che definizione vorrebbe usare in alternativa?





[#8]
dopo
Utente
Utente
Dott nn ne ho idea sono molto confuso un giorno mi sento di poter spaccare il mondo e il giorno dopo no , vivo di entusiasmi , per paranoia nel senso che in compania nn mi deprimo non penso alle cose negative , ora in casa siamo solo io mamma e papà , mia sorella si è sposata e ovviamente non vive più con noi , e questo insieme alla perdita di nonno mi da la sensazione che la nostra famiglia prima bella piena di persone stia scomparendo... tutto ciò mi deprime , per anni abbiamo trascorso le vacanze estive tutti insieme tutti ma prp tutti non si ha idera di quanti eravamo , un clan stessa spiaggia tutti insieme eravamo una fortezza ora non , più qualche leader storico se ne andato e gli altri sembrano non volere essere più uniti com prima
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dopo
Utente
Utente
Dottori mi spiegate un pò il perchè di questa mia paura del cuore? Cioè cosa innesca la paura? Il sintomo fisico fa partitre il meccanismo di paura oppure la paura innesca i sintomi? e cosa innesca la paura?
[#10]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

Lei si è poi rivolto ad uno psicologo psicoterapeuta, come Le avevamo consigliato?
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Il sintomo fisico fa partite il meccanismo di paura oppure la paura innesca i sintomi?<<
il meccanismo di innesco può partire dal corpo tramite i sintomi oppure dalla mente per mezzo del timore o della paura. Non è questo il punto, perché ciò che dovrebbe comprendere sono le cause sottostanti che generano il disagio, quindi una consulenza psicologica di persona è importante.






[#12]
dopo
Utente
Utente
Stamattina ero comodamente seduto in divano mi sono accorto di avere una forte tachicardia ho preso 15 gocce di lexotan mq nn si calma e allora sto andando in panico e vorrei correre al pronto soccorso anche un pò di doloretto indolenzimento al braccio sinistro e anche qualche fitta al torace , che devo fare??' io nn riesco a capre mo sto in pericolo o e ansia ogni volta me lo deve dire un medico??? come posso stare tranquillo!
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>che devo fare??' io nn riesco a capre mo sto in pericolo o e ansia ogni volta me lo deve dire un medico??? come posso stare tranquillo!<<
dovrebbe fare una valutazione e iniziare un percorso psicologico. Talvolta è difficile comprendere che la causa è psicologica e le visite mediche diventano inutili, perché possono solo momentaneamente alleviare la sua ansia.






[#14]
dopo
Utente
Utente
Dottori la settimana prox devo partire per 12 giorni per la spagna ed ora sto per partire per un week end mi sapete indicare un modo calmare l'ansia? per piacere vorrei sapere , oggi ho avvertito qualche dolore in zona pericolo e sono andato nel pallone perchè ho iniziato ad avvertire tachicardia
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Dovrebbe rivolgersi comunque ad un Collega di persona, non possiamo erogare interventi on-line.








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