Psicologo che rinfaccia aiuto dato

Da un po' di tempo sono in psicoterapia ultimamente lo psicologo mi ha rinfacciato l'aiuto che mi ha dato mi ha detto con tutti i sacrifici che ho fatto per aiutarti etc etc.
ma uno che fa questo lavoro è normale che si lamenta dell'aiuto che ha dato?
mi ha anche detto forse è meglio che non ci vinei più qui vorrei sapere se le terapie finiscono in questo modo? forse dovrei cambiarlo
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<ma uno che fa questo lavoro è normale che si lamenta dell'aiuto che ha dato?>

Se è accaduto questo nei termini che lei riferisce non sembra una buona prassi, anche se comunque è davvero difficile da qui trarre conclusioni da frasi decontestualizzate.

Se il terapeuta constata che il percorso in atto non sta portando benefici al paziente è suo dovere parlargliene e proporre il termine del percorso, magari segnalando un altro specialista.

<forse dovrei cambiarlo> Si se se lei non ha più fiducia nel suo curante e la relazione terapeutica non è buona poiché uno degli ingredienti nella riuscita di un percorso è proprio l'alleanza terapeutica, cioè quel clima di mutua fiducia che si crea tra persona assistita e specialista. Tanto più che poi è stato proprio il suo curante a proporle l'interruzione del percorso. Ne parli comunque direttamente con lui e chiarisca prima di interrompere.

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Cara utente,
sono d'accordo con la dott.ssa Rinella. In un servizio on line, e soprattutto attraverso ciò che ci viene filtrato dai pazienti, è difficile dare un parere, ancor più perchè non riesco a comprendere a quali "sacrifici" (reali) possa riferirsi il collega. Può essere un passaggio che il suo psicoterapeuta ha ritenuto costruttivo per l' economia del trattamento stesso o, magari, e ci credo di meno, un suo momento di defaillance.
Se lei si è sentita così tanto ferita come sembra è opportuno che gliene parli sinceramente al fine di preservare l'alleanza terapeutica anche solo per affrontare, con animo sereno, un successivo congedo.

Cordiali saluti.

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Gentile Utente,

mi permetta una domanda che esprime il beneficio del dubbio verso il Collega: è certo che lo psicologo volesse RINFACCIARE L'AIUTO FORNITO?
Oppure Le ha semplicemente detto che, dopo tutta la fatica fatta insieme e non vedendo risultati, magari è il caso di interrompere la terapia?
Non mi fraintenda, ma talvolta e con alcuni pz. particolarmente "resistenti" al cambiamento, uno stimolo di questo tipo porta ad una svolta nelle psicoterapie che si sono arenate.
Quindi concordo con le Colleghe sul fatto di non decontestualizzare questa frase, ma di comprendere meglio. Ha chiesto lumi al terapeuta?
Ci dice per quale ragione si è rivolto allo psicologo e che tipo di lavoro sta facendo?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
mi sono rivolta lui per problemi con mio marito che mi hanno portata a soffrire di ansia molto forte è una terapia comportamtistica mi ha detto che doveva essere breve ma andiamo avanti da 9 anni

se è uno stimolo che voleva darmi non era meglio dire con tutti i sacrifici che abbiamo fatto perchè sembra che io ho non ho fato niente ha fatto tutto lui

so che è difficle non sapere come è il contesto me lo ha detto un giorno che sono arrivata ala seduta con l'ansia molto forte

se per lui è melgio finire la terapia non deve preparare il paziente alla fine della terapia perchè se lui mi dice di nuovo " forse è melgio che qui non vinei più" io me ne vado e da lui non ci torno più ma non so se è giusto
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<mi ha detto che doveva essere breve ma andiamo avanti da 9 anni >

Non ho ben capito quale sia l'approccio del suo curante, forse intende dire comportamentale? Nove anni e con quali benefici?
E quale diagnosi? In che modo lavorate, su cosa?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Gentile Utente,

mi lascia un po' perplessa una psicoterapia che dura da nove anni, soprattutto se l'orientamento è comportamentale, se ho capito bene.

Certamente il lavoro psicoterapico si fa in due e la fatica, a dire il vero, è quella del pz, così come del pz. sono i risultati.

Se comunque non si trova bene e si è rotto il rapporto di fiducia con il professionista, vale la pena chiudere la terapia.

Cordiali saluti,