Sono triste

Buongiorno,
scrivo di nuovo perché mi sento sempre più triste..ho paura delle persone, del loro giudizio, e non riesco quasi mai a sentirmi me stessa. Sembro distante, arrabiata ma ho solo una gran paura ma capisco che dall'esterno il messaggio sia "non ti avvicinare" In mezzo agli altri. sto male ma da sola la vita non ha uno scopo. Non riesco a non fare confronti con gli altri e ne esco sempre perdente. So che non dovrei farli e che poi in realtà riuscirei difficilmente ad adattarmi alle vite "normali": marito, figli ecc ma mi sento persa e non so cosa voglio dalla mia vita.
Non so più se la voglio questa vita. Mi sembra di fare una gran fatica a vuoto e di ritrovarmi ciclicamente di fronte agli stessi problemi.
Sono in terapia, l'ennesima terapia ma..avrà senso? io mi sento sempre peggio..forse perché sono in fase di "scongelamento" e più a contatto con le mie emozioni..ma tutto questo dolore avrà senso? Sto diminuendo un po' l'alcol e mi sento triste. Sempre più triste.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
gentile utente deve dare il tempo alla terapia (che tipo)? di far evidenziare i suoi effetti. Il senso delle cose lo troverà spontaneamente senza cercarlo poichè è proprio questa operazione che ci carica di aspettative che, invetabilmente vengono deluse.
(...)Sto diminuendo un po' l'alcol (..)
dovrebbe fare di più di quell'"un po"

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
gentile utente le inoltra il consulto du un collega psichiatra dr. Francesco Pietrini

"La sintomatologia che lei riferisce sembra avere aspetti di ansia sociale (sia il disagio e la paura del giudizio negativo, che l'assunzione di alcol a scopo autoterapico) e aspetti depressivi.
Il decorso della sua sintomatologia, che sembra cronico e ricorrente, potrebbe contribuire a causare il suo attuale stato di demoralizzazione secondaria a questi problemi psicologici, dai quali sembra ancora non essere riuscita a trovare sollievo.
Forse, al di là della demoralizzazione, lei sta già sperimentando dei vissuti depressivi franchi (come l'abulia, apatia, senso di vuoto, perdita di speranza ed interesse per la vita).
In tal caso le suggerisco una visita con uno specialista Psichiatra, per valutare un trattamento farmacologico o rivalutare quello eventualmente già in corso".
https://www.medicitalia.it/fpietrini/
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. De Vincentiis,
capisco che l'intenzione sia buona ma non sono d'accordo sul fatto che il senso delle cose lo troverò spontaneamente: devo capire cosa voglio e muovermi per cercare di soddisfare i miei bisogni e desideri, non aspettare che un giorno magicamente tutto acquisti un senso. Ma il problema è che sto male da sola ma allo stesso tempo non riesco a non vivere gli altri come minaccia. E quindi sto ferma e mi sento morire e mi sembra di morire e che non ci sia speranza per me perché io degli altri non mi fido, perché io non mi fido di me, mi sento subito soffocare e prevale la voglia di scappare. Mi rintano e mi sento in gabbia anche lì.
Non so come uscirne. Forse non è possibile e dovrei solo accettare che la mia vita è questa.
ma io non la voglio una vita così.
[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
E'possibile che la diminuzione dell'alcol per due sere di seguito abbia peggiorato il mio umore?
Senza bere mi sveglio anche un sacco di volte durante la notte e la mattina faccio fatica ad alzarmi dal letto..