Intimità e famiglia

Buonasera a tutti e buon venerdì!!
Vi scrivo per avere un consiglio su un aspetto che mi sta molto a cuore.
Spesso vado a casa del mio ragazzo con cui sto da quasi un anno; è da molto tempo che il mio ragazzo crea un'' atmosfera intima solo per noi, anche se in casa ci sono i genitori e la sorella; io, per quanto mi metta sempre ad agio, non riesco a non pensare a questa cosa (infatti alcune volte sono capitati momenti e situazioni un pó imbarazzanti, ma di questo il mio ragazzo non se ne cura, e io non mi sento capita).

Anche il fatto che la madre gl''abbia chiesto se usavamo le precauzioni e lui le abbia rivelato i particolari della scelta di farlo non completo mi ha molto infastidita perché é come se lui non avesse voluto far restare intimo e privato ció che appartiene alla nostra intimità e alla nostra privacy (per questo mi sono posta anche il problema di come la madre potesse considerarmi conoscendo questo particolare).

Infine, il fatto che lui si imponga per fare qualcosa anche se io non voglio (che sia andare in un posto, vedere qualcosa, fare una scelta) mi fa sentire in colpa: non perché io non sia forte caratterialmente (anzi), e non perché lui mi ami in modo sbagliato (non é che mi forza, peró insistentemente mi fa capire la sua preferenza, e io lo accontento), ma ho paura che appunto la colpa sia stata proprio mia perché dal principio non sono riuscita a chiarire questa sfaccettatura di legame, e lui di conseguenza ormai la fa da ''padrone''.
Vorrei capire quindi cosa e come é possibile farsi comprendere e modificare questi aspetti del legame.
Vi ringrazio per l''attenzione e vi auguro una buona serata!!
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Sono tutti aspetti che in genere meritano di essere discussi all'interno della relazione, proprio per cercare un equilibrio.

Concordo sul bisogno dell'intimità, ma lei sembra assecondare troppo le richieste del suo partner anche in altre situazioni. Come mai?






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Valentina Nappo Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 90 22
Gentile utente,

come già suggerito dal collega, è importante che eventuali malcontenti vengano discussi apertamente e che ciascun partner si definisca, onde evitare che si creino dei malintesi.
Inoltre, se è vero che la vostra relazione finora si sia ispirata a questo modello (lui che propone/si impone e lei che è sempre compiacente) non è detto che le cose non possano cambiare e che, parlandone insieme, non si possa raggiungere un maggior equilibrio.

Resto a disposizione

Dr.ssa Valentina Nappo
Psicologa Psicoterapeuta individuale, di coppia, familiare
via Epomeo, Napoli
via Roma, Pompei
via Scopari, San Giuseppe Vesuviano
http://www.psicodialogando.com/

Dr.ssa Valentina Nappo - Terapia individuale, di coppia e familiare a Napoli

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Utente
Utente
Vi ringrazio per la vostra disponibilità!!
Dunque, il mio assecondare le sue richieste non deriva da nessun timore né pressione da parte sua: per quanto possa manifestare una piccola insistenza legata essenzialmente al suo carattere, non mi pesa acconsentire, ma quando poi capita di dargli un negativo, lui insiste.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Mia cara, diciamo che Lei ha una soglia alta di tolleranza e disponibilità .. e va anche bene, però, mi ascolti è indispensabile che lei , pur amandolo , gli dia il senso che alcune cose sono proprio troppo dure per lei e che a questo poi si attenga, per evitare di ritrovarsi troppo schiacciata, dipendente e alla lunga scontenta.. Gentili, disponibili , comprensive, va bene ma anche desiderose di rispetto, non le pare.. ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Alle sagge riflessioni della Collega dott. Muscarà aggiungo solo qualche riflessione...

In una coppia deve esistere un filo invisibile, flessibile, ma ben saldo, tra dentro e fuori.....tra intimità ed extimia....cioè tra quello che deve rimanere "dentro' la coppia e quallo che può stare fuori...

Così come deve esistere un altro filo tra lei ed il suo partner, tra i suoi desideri e quelli del partner....troppa fusione, accondiscendenza e scarsa differenziazione tra i vostri desideri e mondi interni, porta solo malessere ...alla lunga.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Buongiorno e buon sabato!!
A proposito del rispetto, lui spesso mi chiede innumerevoli volte scusa: attraverso alcuni atteggiamenti che adopero gli faccio capire che certi comportamenti non mi piacciono, e ogni volta finisce sempre cosí.
Quindi da una parte lui comprende l'errore che commette, ma dall'altra ci ricasca.

Volevo inoltre dire che spesso, anche se magari non abbiamo un punto in comune su una tematica, riusciamo a venirci incontro, anche se questo puó risultare difficile perché naturalmente, per quanto possiamo essere simili, abbiamo delle differenze, e come tali vanno rispettate. Lui percepisce questo, ma probabilmente il nostro desiderio di fondere quel filo é piú forte, e non so se questo sia a nostro vantaggio.

É come se avessi la sensazione che qualcosa della nostra relazione mi stia sfuggendo: non mi riferisco a comportamenti o pensieri, ma proprio a quel filo 'invisibile' di cui al momento non so definirne gli estremi.

Volevo infine concludere con una riflessione: io spesso gli chiedo risposte proprio per comprenderlo meglio; e sulla questione che ho citato all'inizio gli chiesi:"Perché hai rivelato a tua madre i nostri particolari intimi?"
Lui mi rispose:"Perché non volevo che ritornasse sullo stesso argomento e mi pressasse con la storia del preservativo".
Possibile che lui risenta di una pressione esterna?
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Ma quanti anni ha questo suo partner ? Perchè , sua mamma che vi vede e vi ospita, deve, secondo me,non occuparsi della vostra tecnica contraccettiva, altrimenti lo tratta come un.. imbranato.. più rispetto per tutti, ci vuole , troppa fusionalità , non è amore , ma il modo per organizzarsi disastri relazionali futuri..
Sta anche a lei, con garbo, porsi in maniera diversa, gentile, ma non dipendente , far sentire, che esiste una .. soglia.. al di là della quale non si va..
Un lavoro di intelligente cesello..
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>ma quando poi capita di dargli un negativo, lui insiste.<<
e lei cosa fa?

>>Possibile che lui risenta di una pressione esterna?<<
è più probabile che si tratti di una difficoltà nel mettere adeguati confini con i genitori. Forse acconsente alle richieste di una madre apprensiva e un po' invadente, tutto qua.





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Utente
Utente
Lui ha 23 anni: non é mammone, ma é molto legato alla sua famiglia.

Quando lui insiste cerco di ragionare con lui... e forse perché sono troppo buona non gli dico di no.
Ammetto che da parte mia ci sono delle paure.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara ragazza, come le dicevo prima.." forse perchè sono tropo buona , non gli dico di no.." a me sembra un porsi eccessivamente accomodante e dipendente, che ora può andare , ma che alla lunga può diventare pesante...
E' sicura che è questo il tipo di rapporto che desidera avere un domani con lui e con la di lui famiglia?
C'è un sottile confine tra essere gentili e farsi gentilmente rispettare..
Cosa ne pensa?
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Utente
Utente
Non sono sicura, infatti non le nascondo che questa relazione mi sta dando molti, tanti dubbi. E non so proprio cosa fare.