Adolescenza

Gent.mo Dottore, riassumerò il più possibile. Figlia di 19 anni, sempre allegra, vivace. Da qualche mese improvvisamente dice di essere depressa, di pensare al suicidio, di non essere compresa e amata da noi genitori, di vivere l'inferno in casa. Parlando, ha ammesso di voler andare a vivere con l'amica del cuore, coetanea, che nel frattempo dice di aver scoperto di avere una disforia di genere, di voler cambiare sesso. Mia figlia dice con certezza di non essere omosessuale, identifica questa amica come un uomo (la chiama con un nome da uomo), di trovare solo in lei la vera felicità. Noi genitori non sappiamo come gestire la cosa, premetto che siamo una coppia solida, mai avuti screzi, mai separati e sempre avuti rapporti sereni con i figli.
Cosa ci consiglia?
Grazie per l'attenzione.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 503 41
Mi pare che abbiate un buon rapporto con la ragazza e se adesso vi sentite comprensibilmente in difficoltà, potrebbe essere una buona idea rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per lasciarvi aiutare.
Magari in un secondo momento potrebbe essere una buona idea anche quella di coinvolgere Vostra figlia nella consulenza psicologica.
Uno psicologo psicoterapeuta, meglio se di formazione sistemico-relazionale-potrebbe fare davvero al caso vostro.


Mettere a fuoco le vostre paure, difficoltà, perplessità è il primo passo per affrontarle.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
Grazie gentile Dott.ssa. Avevamo ipotizzato una consulenza, ma pensavamo potesse servire prima di tutto alla ragazza per fare chiarezza ai suoi pensieri. Se non ho capito male, dovremmo invece lasciarla libera di agire come ritiene ed affrontare noi genitori un percorso di potenziale accettazione della cosa? Confesso di temere il problema.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 503 41
Appunto, proprio per queste difficoltà che voi genitori state incontrando e per essere sufficientemente supportati nella delicatezza del problema, direi di sentire voi per primi uno psicologo psicoterapeuta che vi aiuti anche a capire cosa fare.

Per quanto difficile per voi, la scelta su chi frequentare resta di Sua figlia.
Visto che il dialogo con la ragazza c'è ed è buono, considero questo un punto a favore nella soluzione della problematica.

Cordiali saluti,
[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
La ringrazio di cuore per i consigli!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 503 41
Prego. Mi tenga aggiornata se vuole.
Cordiali saluti,