Perdita della voglia di studiare

Salve, sono un ragazzo di 22 anni al terzo anno di giurisprudenza. A parte altri problemi familiari e personali (mio padre senza lavoro, la mia ragazza andata a studiare fuori) mi trovo in un momento della mia vita in cui sono seriamente preoccupato e poco sereno.
Premetto che la mia facolta é una delle più difficili ma sono stato io scegliere di frequentarla, quindi per questo aspetto nessun problema. Il fatto è che riesco a dare poche materie ogni anno, sia per le difficoltà oggettive sinora incontrate sia per le difficoltà soggettive, come la mia scarsa memoria e la lentezza nell'apprendere una grande mole di informazioni: questo è il mio problema. A causa di questa lentezza, vede sempre piu lontano il mio sogno di andare a vivere in un altra città e crearmi una famiglia, il sogno di avere una vita dignitosa ecc. Alterno periodi di grande preoccupazione ( e conseguenti difficoltà nello studio)a periodi di maggiore positività. La cosa peggiore é quando, in periodi in cui mi sento piu tranquillo e io stesso mi gestisco in autonomia i momenti di studio, se desidero fare qualcosa di diverso come cucinare qualcosa o semplicemente uscire a fare un giro in paese i miei nonni o mio padre intervengono con un "si ma ora mettiti sotto a studiare", " datti da fare e sbrigati". Quando mi dicono cosi, io perdo ogni voglia di studiare e mi metto a fare altro, persino a cercarmi un lavoretto (introvabile nella mia cittá).
Ho sempre pensato di intraprendere un percorso di analisi, per trovare la forza necessaria ad andare avanti, ma ahimè le risorse economiche in famiglia sono scarse e quindi ho dovuto abbandonare questo proposito.
Come posso affrontare con maggiore serenitá questo periodo della mia vita? Come posso trovare un angolo di tranquillitá in un momento cosi negativo per la mia esistenza?

Grazie a tutti coloro che interverranno e Buon lavoro
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Ragazzo,
il processo di apprendimento implica l'utilizzo di capacità di memorizzazione ma non coincide con essa, per essere efficace deve coinvolgerti attivamente non vederti in un atteggiamento passivo di assimilazione di nozioni.
Per apprendere e memorizzare in modo efficace abbiamo bisogno di attribuire un significato ai contenuti, ma la costruzione di questa "architettura" risulta efficace se abbiamo scegliamo un metodo personale per realizzarla.
Ad esempio potresti cercare degli esempi di applicazioni reali della norma che stai studiando in modo che tu possa contestualizzarla e renderla "viva", questo ti aiuterà a comprenderla e a ricordarla.
Un altra strategia per studiare in modo più stimolante potrebbe essere partecipare ad un gruppo di studio in cui puoi confrontarti con altri studenti sulle tematiche trattate nei testi universitari.
Sono solo due esempi ma è fondamentale che tu possa trovare la TUA strategia.

Infine prova a rileggere la tua richiesta alla luce di queste parole:

"Gli uomini sono agitati e turbati non dalle cose, ma dalle opinioni che essi hanno delle cose. "
Epitteto.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Le Sue parole mi appaiono proprio quelle di chi DEVE studiare.
E' pesante questo stato d'animo. Anche se condiviso spesso nella cultura degli studenti.
Studiare come un "dovere" un "onere".
Se davvero Lei volesse mutare questo "abito mentale" forse dovrebbe parlare con qualche collega piu' avanti di Lei negli studi, diciamo laureato e che sta facendo il tirocinio e capire, magari dalle esperienze che lui puo' riferire, quanto lo studiare non sia un "dovere", quanto una opportunita'.
Una chance che solo qualcuno ha.
Qualcuno che ha alle spalle una famiglia che lo sostenga e che speri che il sacrificio economico che sta sopportando equivalga a tracciare una strada per il futuro del proprio figlio.
Forse un colloquio con un compagno piu' adulto che abbia gia' fatto la conoscenza delle difficolta' del lavoro e della competizione spietata che vi regna potrebbe esserle di aiuto piu' delle nostre esortazioni.
Auguri caro ragazzo!. Ci faccia conoscere le Sue impressioni dopo il colloquio.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132