Crisi di scelte

Salve, sono un ragazzo di quasi 24 anni e vi scrivo perchè sono letteralmente in stallo nella mia vita da ormai molto tempo. Vengo subito al dunque che ho avuto un adolescenza molto travagliata, avendo ripercussioni psicologiche nel mio carattere, caratterizzato da un' ansia fortissima che non mi ha fatto godere la vita. Poco tempo fa mi sono come risvegliato da questo stato d'ansia che non permetteva alla mia mente di esprimere le mie emozioni reali, e ho capito che non voglio più fare questa vita, vorrei cambiare tutto. Il mio pensiero principale è la facoltà che ho scelto, Ingegneria Chimica, non sono stato mai convinto e adesso mi ritrovo al 2 anno fuori corso della triennale, avendo fatto 8 esami, ma non mi piace non sono mai stato convinto. Da molto tempo ho perso la gioia di vivere. cosa posso fare?
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Dr.ssa Ilaria La Manna Psicologo, Psicoterapeuta 282 8 9
Gentile Utente,

come mai ha intrapreso questo percorso anche se non ne è mai stato convinto?
Per "rispondere" a qualche aspettativa altrui?

Immagino quindi, se già la partenza è stata così "incerta", tutta la fatica che ha fatto per sostenere questi 8 esami.

Ha invece già in mente un percorso o una materia di studi che più la interesserebbero?
La motivazione, l'interesse, la passione in ciò che si fa sono "motori" importanti, in ogni scelta della vita.

Cosa ne pensa?

Dott.ssa Ilaria La Manna
Psicologa Psicoterapeuta - Padova

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Le spiego, ho scelto questa facoltà, perchè ho frequentato un istituto ad indirizzo chimico, ed in quel momento ho pensato che fosse la scelta più attinente, ma nn l'ho mai vista una cosa mia. Mi pento di non aver fatto il Liceo Classico che mi avrebbe dato una visione delle cose più ampia. Le scuole che ho frequentato sono state sempre una mia scelta. Il punto è che non so' cosa veramente voglio dalla vita, potrei fare tutto, ma da un po' di tempo sono alla ricerca del mio vero Io, è come se in questi anni ho lasciato che il tempo mi trasportasse senza prendere in mano le" redini" della vita e non mi sono davvero capito, e tutt'ora non mi capisco.
Ho la sensazione di non stare facendo una cosa giusta per me, ma ho paura che possa essere troppo tardi per accorgermene.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Ascoltarsi è tra le cose più complesse da poter fare.

Ci sono i genitori...
I si deve...
I sarebbe giusto...
Sarebbe meglio...
Ecc...

Un nostro collega potrebbe aiutarla a far luce dentro di se, a trasformare questa crisi in risorsa..
A capire davvero cosa fare della sua vita.

Non è mai troppo tardi per ascoltarsi.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Ilaria La Manna Psicologo, Psicoterapeuta 282 8 9
Forse sarebbe troppo tardi se persegue una strada che non sente sua o se si lascia "trasportare" dal tempo che passa, senza che lei davvero diventi protagonista della sua vita.

Un aiuto professionale potrebbe aiutarla a fare un po' più di ordine e di chiarezza rispetto a quello che le piace e agli obiettivi da raggiungere.

Un cordiale saluto
[#5]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per le risposte tempestive, vedrò di consultare un buono psicoterapeuta della mia zona.
Cordiali Saluti.