Suicidio???

ho paura che il mio fidanzato si suicidi.da tempo minaccia di farlo descrivendomi anche come.Vive senza uscire di casa,immerso nel suo modo dove lui è distorto incapace.ha paura anche di trovarsi un lavoro perchè sicuro che lo licenzierebbero,dice di essere handicappato,quando in realtà è normalissimo.se provo a parlargli per telefono(viviamo lontani)di queste cose lui chiude o piange dicendomi che non capisco.vive in casa con i suoi ma non si parlano.Io ho deciso di scrivere al padre visto che da me non accetta consigli ne tantomeno vuole andare da uno psicologo perchè la sua esperienza precedente è stata negativa.Ho una paura folle di non sentirlo piu...faccio bene ad avvisare il padre(il mio fidanzato ha 30 anni) ???cosa devo fare??
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente
Anche se il suicidio è spesso una cosa che si fa e basta, senza parlarne troppo, se il suo fidanzato sta minacciando ripetutamente di suicidarsi credo che questo segnale non dovrebbe essere trascurato.

Potrebbe rivolgersi lei stessa a un collega psicologo o a uno psichiatra, magari anche presso la sua ASL di appartenenza, per un consulto. Da qui è difficile suggerirle cosa fare, senza avere di fronte né lei, né il suo fidanzato, né i genitori. Ma in un consulto di persona potrà spiegare tutto nei dettagli e inoltre, se deciderà di recarsi al servizio pubblico, potrà disporre anche di una rete di altri specialisti in grado di supportarla.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr. Luca Mazzucchelli Psicologo, Psicoterapeuta 39
Gentile utente,

Concordo con quanto detto dal collega quando dice che c'è una importante differenza tra parlare di suicidio, tentare il suicidio e mancare il suicidio. E' comunque importante non sottovalutare mai il motivo che porta una persona a parlare di farla finita.

Il problema più "scomomdo" di questa situazione, mi sembra quello che il suo fidanzato non ha intenzione di farsi aiutare da uno specialista.
Se ha un buon rapporto con il padre di lui, un'altra possibilità può essere quella di consigliare al padre stesso di rivolgersi a uno specialista della sua zona per avere conforto su come rapportarsi con il figlio.
Credo che vivendo forse più tempo vicino al suo fidanzato, possa essere una figura utile quanto lei nel cercare di capire le istanze della situazione.

Saluti,

Dr. Luca  Mazzucchelli
www.psicologo-milano.it