Abisso fra me e il mondo

Salve, sono una ragazza di 17 anni (quasi 18) e credo di avere un problema per quanto riguarda il mondo maschile. Io non ho mai avuto un fidanzato nè un amico maschio. Ogni volta che cerco di farmi avanti per rompere il ghiaccio con qualcuno, mi tiro indietro per paura. Non faccio fatica a parlare con loro anzi, ma dentro di me, mentre sono lì, sento che non posso fidarmi, che prima o poi perderò questa persona. Ho paura di non essere all'altezza della situazione. Io sono molto sensibile, fragile e introversa. Penso che questo blocco sia dovuto alla paura di crescere, di diventare qualcun altro, di affrontare nuovi ostacoli.. forse si tratta anche di immaturità.
Non sò se mi sono spiegata bene (anche perchè io facio fatica a conoscere me stessa) ma vorrei che mi diate un parere o che mi chiedate qualcosa in modo da aiutarmi a riflettere.
Oltre a questo, c'è anche un altro abisso fra me e le persone che mi stanno intorno. Non sono timida, anzi mi confido con la mia migliore amica e mia madre, ma è come se ci fossero delle barriere fra me e il moondo circostante. Io non esco mai da nessuna parte, nè con gli amici (che non ho) nè in dicoteca. Mi manca la fiamma, la scintilla per far scoppiare il fuoco.
A volte sento che le persone intorno a me sappiano qualcosa che io non sò e che sparlino di me, che mi vedano come un essere inferiore e fragile.
Io vorrei cambiare, vorrei essere come io voglio..ma non ci riesco
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Dr. Cristian Livolsi Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 100 5
Gentile utente,

ho letto attentamente la sua richiesta e mi viene spontanea una considerazione. Lei ha ancora 17 anni e vive ancora appieno all'interno di una fascia d'età classificata come adolescenza. Questa fascia d'età p tipica per problemi di questo genere, esattamente come il suo.

Ben diverso se il problema è più profondo. Ossia se questo suo disagio dipende da cause diverse, da abusi o altre variabili che comunque si approfondiscono solo in ambito clinico nelle sedi opportune (nello studio di un professionista).


Probabilmente il suo problema è un problema di autostima. Su questo può sicuramente lavorare con uno psicologo di sua fiducia, ma anche con attività comuni, quali mettersi alla prova, frequentando persone e coetaenee che capendo il suo problema possono aiutarla e spronarla.

Ma secondo lei perchè il mondo è così lontano da lei? Oppure forse è lei che non vuole assomigliare al mondo?

Cordialità,

Dr. Cristian Livolsi
Psicologo/Psicoterapeuta e Ipnologo
www.cristianlivolsi.com
cell. 3387425971