Esaurimento

Buongiorno,
Ho 22 anni e sento letteralmente che mi sto distruggeno la vita. Ho passato anni difficili durante il liceo che mi hanno portato alla fine ad essere solo, completamente solo. Riesco sempre a farmi il deserto intorno. Ultimamente litigo con tutti, non mi va mai bene niente, ho allontanato quelle poche persone che avevo intorno. Non so più che fare, ho fatto sedute da uno psicologo ma sono state totalmemtne inutili. Negli ultimi due anni sento di avere sprecato la mia vita, senza uno scopo. Frequento l'università, una facoltà impegnativa che pensavo mi piacesse, lo pensò ancora ma non riesco ad avere lo stimolo giusto per studiare e impegnarmi. Sono sempre chiuso in casa e se qualcuno mi propone qualcosa trovo sempre da ridire. In tutto questo mia madre continua a dire che mi sto distruggendo la vita, che mi faccio il deserto intorno. Questo va avanti da anni, forse dalle medie.Ha ragione, la mia vita fa schifo ma non so come uscirne. Piango spesso, ho sempre dolori alla pancia o alla testa. Davvero non so più che fare...a volte penso che se sparissi nessuno se ne accorgerebbe e forse sarebbe meglio così. Non so davvero cosa fare mi sembra di impazzire. Ho letto che molti dei miei problemi possono essere sintomo di un esaurimento nervoso. Non so più cosa pensare
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

penso che il primo passo sia capire qual è il problema, e dal suo messaggio questo non è chiaro.

Ci può dire se lo psicologo dal quale ha effettuato qualche seduta ha posto una diagnosi per la sua situazione?
Premesso che da qui non è possibile fare alcuna diagnosi, non potendo esaminare di persona il caso, mi sembra che i sintomi che riferisce possano essere segno di un disturbo di tipo depressivo.
Per quanto si è fatto seguire?
Sa dirci di che orientamento è il nostro collega?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Non mi ha dato nessuna diagnosi. Mi ha seguito per qualche mese. Poi con l'università non sarei più riuscito ad andare tutte le settimane e mi ha detto di vederci ogni tanto.
Credo che il mio problema principale sia che non riesco ad essere felice e che allontano tutti. Non riesco a trovare uno scopo nella mia vita. Ho iniziato l'università ma non sono più certo che sia quello che davvero voglio fare. Ho mille interessi ma non riesco a capire quale sia davvero la mia strada. Frequento persone sbagliate e non riesco a trovare persone con cui stare bene e avere dei rapporti di amicizia vera.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' fondamentale che lei si faccia seriamente valutare dal punto di vista psicologico per capire da dove nasce il suo disagio e di che tipo di disagio si tratta: senza capire qual è il problema non è possibile intervenire per aiutarla a superarlo.
Quanto riferisce infatti può avere diverse cause, che possono essere o meno patologiche, e solo agendo su queste cause potrà arrivare a un cambiamento.
Sarebbe ben diverso che lei fosse ad esempio una persona depressa piuttosto che una persona con difficoltà di relazione, magari dovute a modelli di relazione disfunzionali appresi in famiglia.
Non posso che consigliarle di rivolgersi ad un altro psicologo chiedendo di fare prima di tutto il punto della situazione, per chiarire a sè stesso per primo qual è la sua situazione e quali aspetti della sua esperienza di vita l'hanno portata oggi ad essere infelice e a circondarsi di persone che non l'aiutano a stare meglio.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio,
Cercherò quanto prima un altro specialista
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Utente
Utente
Scusi l'ulteriore disturbo,
Questi miei problemi potrebbero essere legati a un disturbo evitante di personalità?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Da qui non posso escluderlo, ma servono altri elementi e soprattutto, a parte trovare un inquadramento al suo disagio (se questo è possibile), è importante capire da dove nasce per risolverne le cause.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Se hai scritto a degli psicologi è probabile che ti renda conto che l'aiuto di cui avresti bisogno è proprio psicologico. D'altra parte, hai già fatto un'esperienza in questo senso ed è stata insoddisfacente.

Quindi, per non iniziare a credere che la psicoterapia non funzioni, è necessario che ti informi, così la prossima volta sarai in grado di scegliere meglio.

In che cosa consistevano le sedute che hai fatto? Solo colloqui? Parlavi solo tu? Hai ricevuto indicazioni precise su cosa fare? Oppure qualche tipo di restituzione, cioè pareri e informazioni sul tuo stato? Quanto sedute hai fatto e per quanto tempo?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com