Delusione

buongiorno,vi scrivo perchè ho bisogno di capire perchè mio marito ha avuto un comportamento secondo me molto brutto.
sono sposata da 4 anni e mezzo ed ho un figlio di 4 anni.il rapporto con mio marito non è sempre stato dei migliori perchè i primi tempi litigavamo molto ferocemente riguardo alle nostre rispettive famiglie e alla scarsa fiducia che lui aveva in me.è un tipo molto geloso forse insicuro.io non posso uscire senza di lui,tranne che per fare la spesa.posso andare da mia madre solo una volta a settimana.devo fargli lo squillo quando esco e quando rientro.non posso vestirmi come voglio ecc...ha sempre detto di essere sincero e di odiare le persone bugiarde. 2 settimane fa circa scopro che da 7-8 mesi è frequentatrore di siti pornografici.quando me ne sono accorta (casualmente )sono andata su tutte le furie e lui ha negato tutto dicendo che era stato un suo amico che gli aveva chiesto di vedere una cosa su internet(premetto che c'era mio figlio in casa).mi sono arrabbiata lo stesso con lui perchè l'ho ritenuto un irresponsabile.mi disse di aver parlato col suo amico e di essersi molto arrabbiato con lui.non ci credevo molto ma ho provato a dargli fiducia.il giorno dopo cercando di cancellare quei siti scopro appunto che la cosa va avanti da tempo e a tutte le ore.ho trovato orari come le 3 di notte,le 6 del mattino prima di andare a lavoro e il pomeriggio quando c'era mio figlio in casa.mi ha mentito ed ha recitato bene la parte.a quel punto mi sono sentita tradita e offesa e gli ho chiesto perchè aveva fatto tutto questo sapendo che mi avrebbe ferita e lui ha risposto che cervava e sperava di trovare un approccio sessuale da poter usare con me perchè io spesso mi lamentavo di come si avvicinava nel momento di intimità e quindi si sentiva inadeguato(quello che intendevo io era che fosse piu' dolce con me,e glielo avevo detto tante volte)per questo non ho creduto ad una sola parola.ora mi chiedo:dove ho sbagliato?e qual'è il vero motivo per cui lui andava su quei siti?(oltretutto consigliati dal cognato).io non so che pensare.l'ho mandato via di casa per circa tre giorni e lui provava a farsi perdonare giurandomi di non farlo mai piu'.ma io non credo piu' ad una sola parola.l'ho fatto rientrare a casa dopo quei giorni ma dormivamo in camere separate e non mi sono piu' concessa a lui fino a tre giorni fa.ora pero' mi sento io inadeguata,ed ho paura che quando fa l'amore con me pensa a quello che ha visto su quei siti.vi prego aiutatemi.grazie di tutto
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile signora
A sentire la sua descrizione non credo che lei abbia alcunché da rimproverarsi per il comportamento di suo marito.

È una reazione tipica quella che, di fronte a una manchevolezza dell'uomo più o meno volontaria, come anche la defaillance sessuale, tanto per fare un altro esempio, la donna si senta subito chiamata in causa in prima persona e inizi a fare ipotesi negative su se stessa. Dove avrò sbagliato? In che cosa sarò in difetto? Forse non sono abbastanza attraente, per lui?

Ma se le cose stanno davvero come le ha descritte, lo sbaglio non è stato suo, ma di suo marito.

Semmai, è possibile aggiungere che anche l'atteggiamento geloso e sfiduciato dell'uomo nei confronti della donna, e che poi però si fa beccare con le mani nella marmellata, è tipico: in termini colloquiali si dice predicare bene e razzolare male.

So che di fronte a situazioni come questa non è facile trovare il giusto comportamento da tenere: continuare a rifiutarlo e a negarmi, oppure riaccoglierlo e perdonarlo?

Qualunque delle due alternative lei scelga, si gratificherà da una parte e si penalizzerà da un'altra.

Potrebbe essere utile consultare uno specialista, come ad esempio uno psicologo esperto in problemi di coppia, per vedere se fra voi c'è ancora spazio per ricostruire un rapporto che sia basato sulla fiducia.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio della sua tempestiva risposta,io sono sicura del fatto che lui mi voglia bene perchè quando l'ho allontanato da me piangeva come un bambino di due anni...e a volte i suoi comportamenti dimostrano la sua infantilità.ma ho ugualmente paura che lui un giorno possa tradirmi,anche se a vederlo non sembrerebbe una persona capace di farlo.cmq quello che non mi è chiaro è perchè è andato su quei siti.cercava veramente quello che mi ha detto? oppure è una scusa per nascondere qualcos'altro?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile signora
La sua domanda è legittimamente carica di aspettative, ma sono aspettative alle quali non è possibile dare una risposta da qui, senza aver mai parlato di persona né visto negli occhi lei né suo marito.

Potrei risponderle con una banale generalizzazione e dirle che la pornografia è e resta un fenomeno di fruizione quasi esclusivamente maschile, ma servirebbe davvero che qualcuno lo ricordasse?

La possibilità del tradimento esiste sempre, anche in coppie molto ben collaudate. Ma si parla sempre di possibilità, non di certezza. È una possibilità che è necessario tener presente, quando si prendono impegni a "lunga scadenza".

E nel vostro caso, dato ciò che è successo, è perfettamente comprensibile che lei senta ora questa possibilita più vicina e che le faccia paura.

Anche se, mi permetta di dirle, gli uomini che tradiscono in genere non frequentano siti porno: hanno già ciò che vogliono e non hanno certo bisogno di surrogati.

Tuttavia sono costretto a ripeterle che un chiarimento in merito potrà venirvi solo da un confronto a due franco e aperto, meglio se in presenza di un professionista in grado di aiutarvi a mediare le ansie e le incomprensioni che inevitabilmente rischiano di manifestarsi.

Altrimenti il rischio è quello di far calare ulteriormente la fiducia.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
la ringrazio dinuovo di tutto.anche mio marito mi ha detto che se mi avesse tradito o se cmq avesse un'altra non sarebbe andato su quei siti.lui non verrà mai da uno specialista perchè già una volta ci siamo andati in passato per delle incomprensioni e non è servito a niente.sa,è da tanto tempo che mi sento spenta,non mi sento piu' quella che ero,non mi sento attraente e non ricordo piu' chi sono veramente.e questa è stata la batosta finale.io so per certo che non tradirei mai mio marito,in nessun caso perchè la mia coscienza mi ucciderebbe.non ne sono capace,ma a volte sento il desiderio di essere corteggiata e di essere notata,e lusingata.ho sempre cercato di dire a mio marito che ho bisogno di sentirmi donna,ma lui non lo capisce.se voglio vestirmi "carina"devo farlo solo la domenica quando c'è lui...e a me questa cosa mi deprime...non so perchè....ma non la ritengo giusta e se glielo dico la sua risposta è che lo faccio sol per farmi vedere da gli altri...(che sarebbe forse anche normale),ma non è cosi'...vorrei avere piu' polso...ma non riesco a capire piu' cos'è giusto e cosa non lo è
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile signora
Come vede, parlandone le cose vengono alla luce. Il suo disagio va oltre l'ultimo episodio, la "batosta finale", come la definisce lei e sembrerebbe da riferire, come già accennava all'inizio, a una condizione più generale d'insoddisfazione nella vostra (sua) vita di coppia.

Come le dicevo la cosa migliore sarebbe che consultaste uno specialista insieme. Ma se lui non è assolutamente disponibile - e d'altra parte la richiesta d'aiuto è sua, non di suo marito: è probabile che l'unica cosa che dispiaccia a lui in questo momento è di essere stato scoperto - allora credo che dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di richiedere dei consulti per lei soltanto, ad esempio presso uno psicologo/psicoterapeuta, per aiutarla a far chiarezza sulla sua situazione e a capire che cosa, a questo punto, è possibile fare.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
è appena stato qui mio marito a pranzo ed abbiamo litigato dinuovo.le spiego:io lavoro in un negozio di abbigliamento ed ho due colleghe straordinarie che sono le mie piu' care amiche,il direttore è un uomo sui 45 anni,non è bello ed è anche abbastanza ignorante e un po cattivello.il problema è che mio marito è geloso di quest'uomo perchè pensa che mi fa il filo,ed ha sempre dubitato di me e di lui.il punto è che ho chiesto alla mia collega di comprare delle mozzarelle che porta un signore che passa al negozio una volta a settimana,di mattina(io lavoro solo il pomeriggio),l'ho detto a mio marito normalmente come si parla di qualunque cosa,e ha cominciato subito a fare mille domande,chi è questo signore,se è un ragazzo,se invece di chiedere il favore alla mia collega l'ho chiesto al direttore,tutte domande fatte col dubbio...io sono esplosa.mi sono arrabbiata dicendogli che ha stufato di dubitare di me,che non sono piu' padrona di fare niente senza che lui faccia una discussione,che la deve smettere...e lui ha risposto"e allora che vuoi fare?se non ti sta bene vattene".io sono sbottata a piangere ed urlavo e non riuscivo a parlare perchè lui mi diceva che sono matta.quando è andato via gli ho detto che sono stanca di subire,che non mi merito questo e lui se la cava sempre dicendo che lo sa che sbaglia ma che lo fa perchè ha paura,perchè sono bella e perchè mi ama.ma sono stanca di questa scusa.io non merito questo.vorrei fuggire via ma il fatto è che ho un figlio e....non so cosa fare.sento di stare vicino ad una crisi isterica...mi ha appena mandato un sms dicendo che sono talmente bella che io solopensiero che qualcuno mi guardi gli fa male...non ho parole
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Dr.ssa Bianca Pescatori Psicologo, Psicoterapeuta 47
Gentile utente
ho letto tutti i suoi interventi e non posso che consigliarle quello che ha già ipotizzato il mio collega, cioè di rivolgersi lei ad uno psicoterapueta che l'aiuti a fare chiarezza sulla sua posizione in questo rapporto che sembra essere per lei più fonte di umiliazione che gratificazione.
A volte accade che il matrimonio diventi un luogo nel quale, l'autostima, la femminilità, la dignità vengono violate. Non esiste solo la violenza fisica, ma anche quella psicologica e lo stato di costrizione, il suo evidente stato di sofferenza, la mancanza di fiducia e di parità che emerge dal suo racconto, lasciano intendere che lei si senta sopraffatta e confusa da una situazione di questo tipo.

Ne parli con quanche amica di cui si fida che può aiutarla a leggere la sua situazione da un altro punto di vista femminile. Abita in una grande città, sicuramente troverà adatti punti di riferimento che la possano aiutare in questa situazione, esiste a Roma "la casa delle donne", su internet troverà i riferimenti, comunque le consiglio di non rimanere isolata nella sua confusione e nel sua sofferenza perchè parlare con qualcuno dei propri problemi e avere altre prospettive, uscire dal proprio isolamento emotivo, quando ci si sente confusi e costretti, dà molto sollievo .



un caro saluto

Dr.ssa Bianca Pescatori
psicoterapeuta ad orientamento psicodinamico e cognitivista
www.omeoroma.it

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dopo
Utente
Utente
grazie per aver risposto a tutte le mie richieste,sapete mio marito è molto insicuro,a volte si comporta come un bambino e fa tenerezza,altre volte sembra un diavolo....io non lo capisco.sembra come se per paura di perdermi mi volesse tenere sotto una campana di vetro...cmq questo per me non è il momento di andare da uno psicologo per il fatto che devo affrontare altri problemi.ho fatto una rmn encefalo e devo fare altri accertamenti in quanto sembra che io abbia i focolai di gliosi(mi sembra che si dice cosi').cmq grazie ancora di tutto