Suocera gelosa che ostacola

Buonasera, sono una ragazza di quasi 19 anni, convivo da un anno e mezzo con il mio compagno enon ho un buon legame con la suocera, motivo per cui vi scrivo.
Dopo un anno e due mesi di relazione, io e il mio compagno, ci trasferimmo con la residenza, dai miei genitori e iniziò la nostra convivenza. Una mattina ,mio suocero, all'alba, suonò il campanello otto volte di seguito, mio papà si alzò dal letto e al citofono gli urlò "non è l'orario nè la maniera di suonare in casa degli altri" lui gli rispose "si ma qua ci abita anche mio figlio" e mio papà gli disse che appunto, abita suo figlio, non lui e che quindi era comunque casa altrui. Lui, se ne andò via e avvisò la ex moglie raccontando soltanto ciò che aveva detto mio papà, non il motivo.
Dopo sei mesi di convivenza, io e il mio compagno ci trasferimmo (compresa residenza) in quanto mia suocera, aveva assunto suo figlio nell'attività gestita da lei. Dopo qualche mese, ricevetti inaspettatamente la proposta di matrimonio e lui, lo disse alla madre. Da quel momento lei smise di pagarlo, c'era comunque il mio stipendio, ma non saremmo riusciti a sostenere sia le spese della casa che del matrimonio, così, decidemmo di tornare dai miei genitori. In accordo con mio papà dividemmo l' appartamento a metà, cosicchè potessimo farci la nostra vita in coppia.
Io ad aprile rimasi incinta, dissi al mio compagno di non dire nulla a nessuno, per scrupolo. Lui lo disse alla madre e lei cominciò a dire che avrebbe pagato le visite ecc... A luglio, persi il bambino per cause naturali. Volli dimenticare quella gravidanza (adesso quando mi chiedono, dico che ho rapporti non protetti da un anno e mezzo, ma cerchiamo solo da settembre). Tra me e il mio compagno, ci fu tensione, ma una volta risolto decidemmo di riprovarci.
Per qualche mese, il mio compagno e sua madre non si parlarono, fino a quando lei non venne a sapere che un mese prima io e il mio compagno, avevamo formalizzato la convivenza e lei quindi aveva perso alcuni diritti sul figlio. Da quel giorno, non mi invita più a pranzo e invita solo il figlio, per non parlare del Natale, che quest'anno lei aveva intenzione di passare solo con il figlio, ma lui ha detto di no, perchè il Natale si passa in famiglia, ma visto che su mamma non mi vuole vedere, allora lui va da lei la vigilia e il Natale mangiamo a casa nostra.
Stasera, parlando delle usanze, ad un certo punto, il mio compagno ha detto," anche la mia famiglia mangia le lenticche a Natale" (precisando che lui viene da un altro paese diverso da quello dei genitori), mi infastidii e gli dissi "scusa, quale famiglia?" e lui si corresse "i miei genitori". Non gli ho detto nulla riguardo a "famiglia", lo sa già che mi sento esclusa e qualche giorno fa mi aveva detto "lo sai che tu sei la mia famiglia anche non volendo, ci sono delle carte che lo dimostrano. Loro sono la mia famiglia d'origine e basta". Come potrei risolvere la questione con mia suocera? Ringrazio in anticipo.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66

Gentile utente,

due giorni fa ci ha scritto rispetto ad un altro quesito famigliare,
e nei due mesi precedenti molti altri consulti rivolti a psicologia,
a distanza di pochissimo l'uno dall'altro.

Come vede Lei stessa,
online si ricevono orientamenti ma non si risolvono problemi.
Per fare ciò occorre un consulto di persona.

La orientiamo dunque NUOVAMENTE verso tale via,
come già indicato nei consulti precedenti, tra cui
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/587883-malessere-e-senso-di-colpa.html e
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/589610-problemi-in-famiglia.html .
D'altra parte nel consulto precedente Lei ci dice di avere GIA' una psicologa.
E dunque non ha fiducia in lei?

Saluti cordiali.









Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La mia psicologa non la vedrò fino al 10 gennaio 2018, per questo nel frattempo mi rivolgo a voi
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66

Le consiglio di studiare insieme con la Sua psicologa delle strategie per tamponare la fretta di "buttar fuori";
ne è un esempio il problema della suocera
che non è nè così nuovo, nè così urgente.

Se Lei segue più canali per lavorare su di sè
- psicologa, consulti online -
il rischio della confusione e della inefficacia è elevato.

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dopo
Utente
Utente
La mia psicologa, mi ha detto "ci vediamo il 10 gennaio 2018, così mi racconta come ha passato le vacanze natalizie e come va con la suocera", ma io onestamente, non resisto più di un mese, senza sfogarmi...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Qui trova ascolto,
può "sfogarsi",
ma non chiedere e sperare che avvengano miracoli, sulla tematica - questa volta - :
" Come potrei risolvere la questione con mia suocera?

La difficoltà di non incontrare la Sua psy per un mese va comunicata con sincerità alla professionista.
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dopo
Utente
Utente
E in tal caso, che succederebbe? Mi anticiperebbe?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66


Noi non lo possiamo sapere.

Per questo La invitiamo a confrontarsi "di persona" con la Sua psicologa.

Credo che abbiamo detto tutto.

Saluti.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio
Distinti saluti
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66


Saluti cordiali.

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Utente
Utente
E in tal caso, che succederebbe? Mi anticiperebbe?