Mio figlio adolescente chiede con insistenza di avere rapporti sessuali con me

Salve, sono una madre di 35 anni e vivo al nord, sono separata da 8 anni, vivo sola con mio figlio di 15 anni appena compiuti all'inizio del mese e porto avanti la famiglia con 1300 euro al mese di cui una bella fetta se ne va in affitto e bollette.

Ho sempre cercato di non far mancare nulla a mio figlio sacrificando me invece che lui ed ero convinta di avergli dato una buona educazione e regole di vita sane.
Ora è un ragazzo adolescente e so benissimo che è un periodo difficile e delicato ma da alcune settimane il suo comportamento con me e le sue richieste mi hanno sconvolta.

Ha iniziato con costanti complimenti sul mio aspetto fisico e aspetto giovanile che inizialmente ho molto apprezzato, ma nulla di che visto che me ne ha sempre fatti anche prima ma meno spesso.

Poi è passato ad apprezzamenti fisici sempre più diretti e sguardi pesanti addosso da farmi stare a disagio con lui per poi passare ad approcci fisici con me, mani addosso, tentativi di baciarmi e altro.

Già subito alle mie richieste di spiegazioni di quel comportamento mi ha detto di essere molto attratto da me e che vuole avere rapporti sessuali con me perchè siamo soli e nessuno mai lo verrebbe a sapere e ha da dire anche sulla mia vita sessuale, dice che sono senza uomo da troppo tempo e farebbe piacere anche a me farlo.

A patto che la mia vita sessuale non la vado a dire a lui, sono single per mia scelta ora ma non sono sessualmente inattiva.

Mio figlio nonostante l'età ha un modo di fare molto convincente, quasi ti porta a credere a quello che dice anche se non è così, e la settimana scorsa in un suo tentativo di approccio sul divano è riuscito a baciarmi e ha approfittato di me fino al limite estremo con il suo membro già scoperto e ho avuto la forza di ragionare fermarmi e rivestirmi, infatti non ha usato forza o abusato di me sono stata io a farmi convincere dalle sue parole per poi fermarmi sul limite.

Non so cosa fare, temo di sbagliare qualunque cosa decida di fare, se decido di prendere provvedimenti temo di fargli del male e se non li prendo temo quel che possa succedere. Ripeto non è violento per niente, ma è molto intraprendente e convincente con le parole e tocca sui miei punti deboli e riesce ad abbassare le mie difese.

Confesso che in questi ultimi due giorni dopo averlo sentito ancora chiedermelo col suo molto convincente di essermi sentita una cretina e stupida a resistere ancora e mi appiglio solo sull'immoralità religiosa della cosa ma per il resto riesce sempre a rapirmi con quello che dice.

La notte mi chiudo a chiave e sono sempre più tentata di non farlo più e non perchè mi senta più sicura ma perchè, come ho detto prima, perchè sento di essere una stupida a continuare a resistere e mi dico che è solo uno stimolo normale il suo alla sua età, che male faccio se lo faccio provare su di me?

Datemi un consiglio per farvore, cosa posso fare o a chi posso rivolgermi.
Mi sta manipolando psicologicamente e non so più cosa sia giusto o sbagliato fare credetemi.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,
nelle "fantasie" sessuali dei ragazzi adolescenti il primo posto spetta alla madre:
sicuri dell'amore, del rispetto, dell'esperienza, della capacità di soddisfare ogni loro desiderio anche sessuale...
Ma altrettanto auspicabile è che la madre "faccia il proprio lavoro" ponendo un limite preciso: in questo modo la fantasia rimane tale, aprendo così la strada alla realtà delle coetanee.

Non si tratta - come Lei sembra credere - di un limite morale, bensì psicologico.


Il divieto dell'incesto garantisce al ragazzo la possibilità di rivolgersi alle coetanee,
di sperimentare contatti meno garantiti dal punto di vista del successo ma più "reali", di affrontare la concretezza delle prove e dei rifiuti, di andare passo passo secondo la sua età.

L'incesto è il rapporto più semplice, non a caso è sanzionato dalla legge proprio perchè "facile"; ma anche il più imprigionante.


In fondo è semplice; siete un uomo (sia pure minorenne!) e una donna, chi mai lo saprebbe? dice lui.

In realtà la famiglia incestuosa rappresenta un blocco monolitico (Racamier) all'interno della quale sono ignorate le distinzioni generazionali e i ruoli; nella quale l'"abusato" può essere in realtà il seduttore.

Considerata la Sua fragilità, segno
- o di "scoperti" sessuali in atto
- o di eccessivo invischiamento con il figlio
- o di altro,
condivido la necessità assoluta di rivolgersi ad uno/a Psicologo/a che sia anche psicoterapeuta, meglio ancora se perfezionato in sessuologia clinica.

O nel Suo capoluogo di regione (Albo in http://www.fissonline.it/albo/albo.php )
o presso il Consultorio della Sua città (gratuito),
oppure presso un/a libero/a Professionista competente in dinamiche familiari.

Non perda tempo: è molto difficile tornare indietro, come Lei ben sa.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
si faccia aiutare ed anche il più presto possibile per evitare di danneggiare ulteriormente suo figlio.

Immagino che sarete cresciuti insieme, che lei era una ragazzina quando ha messo al mondo suo figlio, e che avrà imparato a fare la mamma crescendo.
Poi siete rimasti da soli, e questo avrà potuto creare qualche confusione tra i ruoli.

Vada in consultazione, può trovare un mio collega anche presso una struttura pubblica, per evitare di “agire” le pulsioni sessuali di entrambi.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Inizio col dire che credo di esser stata una buona madre, mi sono sacrificata sempre io pur di non fargli mancare nulla e dato dei valori nonostante il divorzio litigi prima e dopo e tirare avanti avanti con lo stipendio che mi ritrovo.

Questa storia è iniziata da un paio di mesi e mi sorprende il modo diretto senza vergogna e convincente che ha che a me risulta strano e nuovo anche per come parla sembra quasi che sia stato indottrinato da qualcuno o da solo se lo stia studiato.
Per spiegarmi meglio intendo dire che è sempre stato un tipo sveglio ma vederlo così almeno a me sembra strano ma forse e che non ne sono abituata, ma resta il fatto che riesce anche a toccare i miei punti deboli benissimo e non so come ogni volta sono sul punto di farmi convincere.

Ho deciso di scrivere perchè l'ultima volta la cosa è andata talmente vicino all'irreparabile che a pensarci nemmeno ci credo sia successo e come ho fatto ad arrivare a tanto..... ma il bello e che dopo un pò dentro nel profondo di questo non ne sono tanto convinta, anzi sento come rimorso per essermi fermata arrivata a quel punto. Non pensavo di essere così facilmente manovrabile e suggestionabile ma lui ci riesce ecco cosa.

Ringrazio delle risposte devo riflettere la cosa devo risolverla ma voglio tentarci io se ci riesco, magari andrò al consultorio che mi avete consigliato soprattutto perchè gratuito. Confesso che il mio problema è anche economico, specie questo mese, e uno psicologo costa...
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Presso la struttura pubblica non costa, rimangono i costi maggiori: quelli psichici.

Un genitore non fa l’amore con il proprio figlio, non si f sedurre, e non ci va vicino.

Non è un discorso etico, o morale, l’unico obiettivo e tutelare suo figlio da se stesso e dai suoi possibili agiti sessuali.

Auguri per tutto.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66

Gentile utente,

Che un "ragazzo" conosca benissimo i punti deboli della propria madre, è normale,
è comprensibile,
considerata la quotidiana frequentazione, da sempre.
E non manca nemmeno la ampia "scuola" che si trova in Internet rispetto alle MILF ("...sembra quasi che sia stato indottrinato da qualcuno o da solo se lo stia studiato"...)

Il problema nasce quando
la "madre"
non sempre conosce o è consapevole
dei propri .. punti deboli,
quando viene presa in contropiede
e va in confusione;
quando non rappresenta più - dunque - un punto fermo rispetto alle normali pulsioni puberali del figlio.
Per questo Le consigliamo il Consultorio.

"..voglio tentarci io se ci riesco.."
Non si fidi troppo dei tentativi "faidate".




[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte e la comprensione avuta per un'argomento che mi vergognavo di esporre anche solo scrivendolo qui. In effetti fare da sola non é servito e noto una intraprendenza maggiore di prima dopo quello che é successo la precedente volta, dove confesso di essermi spinta oltremodo nello svestirmi spinta da lui, e non credo di farcela a gestirlo, temo possa diventare prepotente ora e mo si che sono spaventata. Mi sono già rivolta a strutture consigliate nella mia zona, come detto prima peró provo vergogna a esporre la mia situazione faccia a faccia e detta diversamente restando nel tema. In poche parole ho parlato di un ragazzino vicino di casa invece che mio figlio... Comunque ho avuto buoni consigli anche cosí per iniziare e vedo se funziona.
[#7]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Si fa come meglio si riesce.

Lei è stata sollecita
nell'accettare l'orientamento a chiedere aiuto
una volta verificato che da sè è molto difficile,
come noi Psy del resto sappiamo.
E siamo contenti che ha "avuto buoni consigli".

Se, andando avanti nel discorso con gli specialisti a cui si rivolge,
fosse un po' più esplicita,
non tema il giudizio.

Ove lo ritenesse,
ci tenga al corrente.
Ci farà piacere.

Saluti cordiali.
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Nessun clinico la giudicherò mai, si affidi con fiducia e vedrà che ritroverà la serenità smarrita.

Per il suo bene, e per quello di suo figlio, i consigli e per di più online, non sono bastevoli.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per avermi spronata a non fare da me, mi sono accorta di tante cose che sbagliavo. Ho conosciuto una bravissima dottoressa con cui ho subito avuto sintonia e legato amicizia e ho esposto il mio problema, ebbene secondo lei la causa sono io non mio figlio. Da come gli ho detto tutto dice che mio figlio anche se é attratto fisicamente da me é normale per la sua età, ma mi ha visto come una preda debole e facile e ci ha provato e io gli ho dato troppo e fatto capire che ci stavo, un po come mi avete detto qui ma almeno lei é stata brava a farmelo capire perché leggendolo qui non lo reputavo una soluzione. Come ho detto mi soggiocava e convinceva col suo modo di fare e sul punto di cedere seminuda con lui lo stesso. Mi ha veramente spronato a uscire le unghie, ristabilire i ruoli e farmi sentire. Ho avuto modo, l'altro ieri, di agire quando mio figlio ci ha riprovato sfacciato toccandomi dove non doveva e li sono esplosa forte e ci é rimasto come un salame. Ieri e stamattina c'é da dire che non mette piú le mani addosso ma continua a chiedermelo ancora con l'aria da cane bastonato ma sono fiduciosa si rassegni, almeno lo spero, io mi sento piú decisa nell'affrontarlo e nel farmi manipolare da lui spero che basti sinceramente.
[#10]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Bene, cara signora, continui così.

Lavoro in terapia sulle cause della sua estrema fragilità.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Contenta dell'esito del percorso psicologico di persona.

Talvolta, quando noi consigliamo ciò,
gli utenti non "vedono" la differenza tra le parole online e le parole vis-à-vis,
e dunque non acconsentono alla nostra proposta;
ed invece moltiplicano i consulti qui,
ma senza esito
anche se i contenuti sono identici.

La Sua testimonianza risulta molto importante dunque anche per chi ci legge.

Saluti cordiali.