La figlia della mia ragazza é gelosa

Buonasera,
premetto che da circa due anni vivo una relazione con una donna separata che ha una bimba di 6 anni. Io ho 30 anni e lei 35. Ho conosciuto sua figlia da circa un anno, e la piccola sa che sono un amico della mamma. Abbiamo fatto tutto con molta calma, solo da un po' vado a cena da loro, oppure un paio di volte siamo usciti tutti e tre. La bimba chiedeva alla mamma di me e voleva che andassi a cena da loro o uscissi con loro, ora però qualcosa è cambiato, è diventata gelosa e stasera ha detto alla mamma che non vuole che mi telefoni e che io vada a trovarle, perché le da fastidio che ci telefoniamo o che parliamo quando stiamo insieme. Siamo sicuri che lei abbia sentito parlare di noi, anche in maniera poco carina, da suo padre. La mia compagna ha provato a chiedere perché è diventata così gelosa, quale fosse il motivo, ma la piccola dice che è gelosa di me e basta... Abbiamo pensato di evitare per un po' di vederci, sentirci e telefonarci davanti a lei, anche se ci tengo a precisare che mai lei ha sentito noi parlare usando parole tipo amore che potessero farle percepire qualcosa, ma credo che qualcosa l abbia capito lo stesso. È giusto quello che stiamo facendo cercando di aspettare che questa gelosia le passi oppure c'è un altro modo per far tornare la situazione come in precedenza... Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

ciò che sta accadendo è presumibilmente dovuto all'influenza del padre della bambina, se questo corrisponde al vero:

"Siamo sicuri che lei abbia sentito parlare di noi, anche in maniera poco carina, da suo padre".

E' perciò importante capire cosa lui le ha detto e penso che sia utile che sia la madre a parlarne con la piccola.

Far finta di niente non può avere alcuna efficacia, perché se la bambina si è sentita dire dal papà che voi volete estrometterlo, che lei vuole sostituirlo o che è cattivo e vuole portare via la mamma e altre cose del genere tutto questo rimarrà nella sua mente di bambina, e non sarà smentito da nulla.
Ovviamente la piccola crede a quello che dice il suo papà e deve sentirsi dire da qualcuno di cui si fida che la situazione non è quella che le è stata prospettata, ma è necessario che la comunicazione al tempo sia chiarificatrice e non svaluti il papà, del quale deve continuare a potersi fidare.

Un'altra possibilità è quella che la sua compagna si confronti con il suo ex e gli chieda apertamente conto di quello che ha detto e del suo comportamento, ma il modo in cui può affrontare l'argomento con lui dipende da quali sono i loro rapporti attuali ed è bene agire in modo tale da non esacerbare gli eventuali dissapori.

A questo fine può essere utile che la sua compagna chieda un consulto psicologico per ragionare sulla situazione e stabilire quale sia il comportamento più utile e meno controproducente da tenere.

Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
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