Ansia costante di rimanere incinta

Buongiorno gentilissimi Dottori.

Vi scrivo poiché necessito di un supporto psicologico riguardo ad un argomento lo so, già trattato: convivo con l’ansia costante di rimanere incinta.
Assumo regolarmente la pillola Loette da un anno e mezzo, anche se il mese scorso ho preso antibiotici che hanno possibilità di interferire con essa per quasi tutto il mese, sapendolo però ho sempre avuto rapporti protetti. Nei due mesi precedenti ho avuto il ciclo un po’ più scarso del solito, anche se dopo il mese “con interferenza” è tornato normale, se non più abbondante.

Il problema è che sono così ossessionata dalla cosa che vedo sintomi ovunque: appena ho un minimo dolore al basso ventre mi allarmo, appena mi viene un minimo dolore alla schiena mi allarmo, nonostante io sappia che sono gli allenamenti in palestra appena ripreso dopo due mesi di stop.

La cosa sta prendendo il sopravvento su di me, mi guardo attentamente la pancia alla mattina e alla sera, sto attenta al minimo crampo, a volte mi agito così tanto che fatico a dormire, nonostante io assuma la pillola e stia attenta a come la assumo (in caso di integratori, antibiotici, dissenteria o tutto ciò che riporta il bugiardino). Sono agli ultimi esami della triennale e ho qualche problema con la tesi, sono una persona molto ansiosa di mio, lo sono sempre stata, credo sia un modo inconscio di spostare il pensiero. Preferisco comuqnue l’ansia da esami .
Non so più come calmarmi e cercavo un supporto e qualche consiglio.
Scusate per il disturbo
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

questa problematica può avere a che fare con due nuclei:
- amplificazione psicologica dell'indice di rischio che ogni contraccettivo ha (minimo per la "pillola" se correttamente assunta)
- pensieri ossessivi, che in questo momento si "scaricano" sul pericolo di gravidanza indesiderata ma in altre fasi della Sua vita magari su altri contenuti.

Quello che unisce i due punti è l'ansia.
Forse Lei ha sempre avuto tratti ansiosi?

Il consiglio è dunque di curare l'ansia, dopo averne parlato con Suo medico di base e con uno/a Psicologo/a di persona.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima dottoressa, la ringrazio per la celere risposta.

Si, purtroppo ho sempre sofferto d’ansia, tant’è che ad esempio durante le superiori, alla fine dei semestri, mi si creavano degli sfoghi di orticaria sul corpo.

Ho già prenotato anche l’appuntamento dallo psicologo di consultorio.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Bene, buona decisione.

Se ritiene,
ci tenga al corrente,
ma dopo alcune sedute.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

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