Quante visite prima della diagnosi ?

Buonasera,
stamattina mi sono recata dalla psichiatra per la 3° visita.
Mi ha fatto varie domande sul mio passato incentrate, in particolar modo, sul rapporto con mio padre.
Al termine della visita, ho provato a chiederle cosa potessi avere, in quanto, fino ad oggi, nulla è emerso.
Mi ha risposto, abbastanza vagamente, che ho un po' di depressione e che sarà necessario fare anche psicoterapia. Ha sottolineato che vuole tenermi ancora in osservazione per un po' di tempo, prima di fare psicoterapia.
Io pensavo che, almeno dalla terza visita, qualcosa potesse emergere, questo però non è avvenuto.
Quanto tempo, più o meno, ci vuole per avere una diagnosi? Pensavo, dopo poche visite di poter intraprendere 1 psicoterapia, mai avrei pensato di aver bisogno di 1 psichiatra.
Aggiungo che, alla visita odierna, mi ha detto che bisogna capire dove ho " nascosto" tutta la mia rabbia che non sono mai riuscita ad esternare. Ad oggi sto prendendo 10 gocce di Cipralex.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,

I tempi diagnostici-valutativi dipendono da molte variabili.
Esempi:
- attenzione e accuratezza del clinico nel valutare la sintomatologia;
- conoscenza e valutazione del paziente come paziente e come persona;
- identificazione dei segni e sintomi psicopatologici ma anche delle risorse cognitive, emotive e comportamentali della persona; etc etc

In psichiatria, come in psicologia, le valutazioni diagnostiche si fanno sulla psiche, sulla mente e per quanti strumenti psicodiagnostici abbiamo a disposizione noi clinici della salute mentale, fondamentalmente dobbiamo andare a ricercare e comprendere il mentale che, proprio perché tale ed estremamente vasto, non può essere immediatamente rilevabile come lo è usando un ecografo ad esempio per vedere come si presenta un organo.

Consideri oltretutto che diagnosi e osservazione sono fondamentale per chi si occupa di salute mentale e che, quanto più accuratete sono, maggiore sarà la possibilità di avvalersi di terapie mirate e risolutive.

C’è da avere un po di pazienza e poi inizierà la terapia idonea al suo caso specifico.

Cordiali saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

tenga conto che i colloqui "ante diagnosi" sono comunque "terapeutici".
mettono in atto cioè nel paziente (oltre che nel terapeuta) pensieri, emozioni, intenzioni
verso il cambiamento.

Qundi non li ritenga inutili: è già in cammino.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/