Le ossessioni sulla morte che mi fanno stare male

Ciao a tutti.da tre mesi sono in cura da una psicoterapeuta perchè non riuscivo a superare la fine di un amicizia a cui io ero molto legata a cui però ero quasi ossessionata.Dopo un mese di terapia sono stata molto meglio e ne ho visto i benefici.Il problema è che un mese fa ho visto un film che mi ha toccata molto per alcune tematiche che mi riguardavano e ho incominciato ad avere ossessioni sul mio presente ma anche sul passato.Queste le riescl a tollerare e riesco a stare benino ma sono le ossessioni sulla morte che mi fanno stare male.Non riesco a trovare un senso alla vita perchè quello che penso è che potremml morire da un giorno all altro quindi che senso a vivere?ho paura di farmi del male anche se penso che non ne sono capace così come ho paura di fare del male agli altri.Non mi capacito del fatto che mentre a tutte le altre ossessioni sono riuscita a dare una risposta a questa temo che non ci sia.ne ho parlato con la terapeuta ma lei mi dice di distrarmi ma come faccio a farlo se non riescl a darmi una spiegazione?io voglio stare bene e vivere ma che senso ha se la vita è breve?mi sembra anche ipocrita il fatto che tutti vivano semza pensare alla morte..ho addirritura pensato che non mi suiciderò mai qiindi è meglio che viva e che non devl farlo perchè un conto è morire di morte naturale un conto e morire per causa propria ..arreccherei piu dolore ...ho letto di un approccio strategico breve può essere più veloce ? Io non ne posso più...grazie in anticipo...
[#1]
Dr.ssa Rosaria Nocera Psicologo, Psicoterapeuta 37 1 1
Gentile utente,
Secondo un approccio psicoanalitico bisognerebbe capire le reali preoccupazioni che alimentano le sue ossessioni. Intendo dire che forse dietro la paura della morte si potrebbero celare paure relative alla difficoltà di vivere. Insicurezze, difficoltà ad affrontare responsabilità, paura di soffrire, di essere delusa, di deludere, di fallire, timore della solitudine, non tollerare di non poter controllare gli eventi, ecc sono alcuni esempi di preoccupazioni inconsapevoli che potrebbero celarsi dietro le sue attuali preoccupazioni.
L'invito è quello di portare in terapia le sue perplessità. Ogni dubbio del paziente è occasione di lavoro in terapia.
Spero di essere stata di aiuto
Saluti

Dr.ssa Rosaria Nocera - Psicologo Psicoterapeuta
www.rosarianocera.it
www.facebook.com/nocera.psicoterapeutapalermo