Senso di impotenza e tristezza

Buongiorno,
scrivo in questo sito spero per ricevere un consiglio o forse solo una parola di conforto.
Ho molti problemi con mia moglie. La situazione è stata difficile fin dal principio, ancora prima che lei si trasferisse in Italia per vivere con me. I miei genitori non hanno mai approvato appeno la relazione, ma lei si è trasferita 5 anni fa insieme ai suoi animali da me. Premetto che viviamo in una casa a due piani con ingresso separato sopra ai miei genitori. Lei arriva già da un'esperienza difficile nella quale si prendeva cura di sua nonna 24/24 fino alla sua morte. Viveva già isolata e abbastanza sola nell'ultimo periodo con pochi contatti.
In Italia ha iniziato a frequentare un corso di Italiano per alcuni mesi, poi abbandonato. Così allo stesso modo per la patente. I pochi amici che si era fatta non sono durati molto e li ha persi di vista. Praticamente passava le giornate da sola in quanto non voleva passare del tempo con i miei genitori che comunque hanno dato un'apertura e non l'hanno mai trattata male ma anzi cercavano di aiutarla.
Dopo un anno ci siamo sposati e, ovviamente al matrimonio, c'erano solo pochi amici (miei) e nessuno da parte sua (non va molto d'accordo con madre e fratello).
Il tempo passò ovviamente non migliorando la situazione. Anche il suggerimento di un aiuto psicologico (complice la lingua) non è stato accolto. Si sentiva come in prigione, non libera di fare quello che voleva.
Dopo alcuni anni (2) decise di fare un viaggio in Indonesia da sola per 2 mesi... tornò incinta. Decise di abortire e nonostante questo la aiutai. Dopo un anno decise nuovamente di andare via in Asia, per due mesi diventati tre. Avendo lei pochi soldi la aiutai in entrambi i viaggi.
Ora si è messa in testa di aiutare un suo amico a venire in italia a studiare. Ovviamente chiedendo a me di supportarla. Io sinceramente non voglio e posso farlo ma lei continua a parlarne 24/24 come se fosse quello lo scopo della sua vita. Ha avuto varie volte crisi di nervi e pianto, quando è così mi dice parole non carine o affermazioni che ritengo non vere. Ha varie volte detto di volersi uccidere perchè la vita non ha senso. Non vuole più vivere nella casa dove stiamo, ma sinceramente io non posso permettermi economicamente un affitto con tutte le spese che ho.
Io passo dallo sconforto alla rabbia alla tristezza. Mi sto consumando. Non so cosa fare per aiutare lei e me stesso. Ovviamente se non l'ho allontanata prima è perchè comunque tengo molto a lei ma non so più cosa fare. Forse sono stato stupido io a non fare qualcosa prima. Sono stato da uno psicologo ma a parte il parlare, non mi è servito a molto. Non so più come comportarmi e la situazione mi sta lentamente consumando. Sono in cerca di aiuto...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

ci sfugge qualche elemento.

.La storia tra Voi "è stata difficile" fin dall'inizio
(ma dunque perchè vi siete sposati? Lei che scrive non aveva nessuna altra possibilità forse?).

.Dall'Asia lei è tornata incinta di un altro.

.Ora lei vuole far venire dell'Asia un suo amico.

.Nel frattempo lei chiede un alloggio autonomo, pagato da Lei.

Lei che ci scrive, come interpreta questi fatti?
Come mai rimane in questa (imbarazzante) situazione?

Andare da uno Psicologo,
chiedere consulto qui,
non Le servirà a nulla se non troverà il coraggio di prendere in mano le fila della Sua vita.

Quali paure o remore La frenano dal prendere delle decisioni?
Cosa ritiene di dovere/potere fare ora? attualmente?

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
Si è vero, è stato difficile anche dall'inizio, ma forse con l'ottimismo si andava avanti tra le difficoltà.
Nonostante mia moglie mi accusi di essere egoista o insensibile, quello che mi blocca, nonostante tutto quello che è successo, è il non volerla lasciare in mezzo ad una strada e nel credere che molto sia dovuto ad una forte depressione sua che anche lei dice di avere ma non si fa vedere da uno specialista.
Ci sono giorni che non fa nulla e a malapena si alza dal letto, altri (pochi) giorni che fa lavori in casa. Giorni in cui è diciamo non troppo giù e affettuosa e giorni in cui ha crisi di nervi e spara sentenze. Si fissa degli obiettivi irraggiungibili, passa la giornata a pregare per questi e poi si rivolge a me come ultima spiaggia sperando di ottenere supporto. Questi sbalzi di umore mi fanno sempre riflettere.
Purtroppo non so cosa fare ora per rispondere alla sua domanda. Credo purtroppo di essere in balia degli eventi.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
"Credo purtroppo di essere in balia degli eventi."

Peccato.
Auspicavo potesse riprendersi
per uscire dal "Senso di impotenza e tristezza",
come dice il Suo titolo.


Dott. Brunialti
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