Quando di parla di depressione ?

Mi spiego o provo a farlo, se in un dato momento della tua vita in 3 mesi circa ti succedo i seguenti eventi:
1) perdi il 50% del tuo fatturato per la crisi
2)scopri da un eco che ha un piccolo nodulo al seno troppo piccolo da analizzare per cui bisogna aspettare tre mesi per decidere cosa fare
3) scopri dopo nemmeno un anno dal matrimonio che tuo marito , che sta fuori casa per lavoro 4 giorni su 7, fa il filo ad un altra?
4) che decidi forse di perdonarlo , che metti da parte l'orgoglio perchè tu sei la sua ragione di vita e perchè adesso il sio lavoro fuori regione è finto, e finalmente potete vivere insieme come una coppia ...e invece viene trasferito ancora più lontano e anzichè tornare a cas ogni we tornera a casa ogni 15 gg!
Se a questo punto io mi sento ormai da più di un mese , senza speranza, triste , ma così triste , una tristezza che non mi lascia a stento ho voglia di alzarmi dal letto perchè basta mi arrendo!
Sono depressa? Oppure quando uno si trova nella mia situazionne è giusto che sia depressa ...............
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 121
Gentilissima utente, dalla situazione che ha raccontato appare abbastanza fisiologica una reazione depressiva come la sua. Sta attraversando una serie di eventi di vita che non le permettono ceratamente di avere quella giusta serenità di affrontare le giornate. Potremmo parlare di depressione reattiva ma una tale definizione "diagnosi" a cosa le serve? Ciò che le serve invece è trovare la forza di riaffrontare la sua vita. se la cosa perdura e non dovesse essere in grado di arginare il suo disagio, un consulto specialistico sarebbe consigliabile.

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
la cosa più significativa che traspare dalla sua mail è questo diffuso senso di impotenza: tutti gli esseri umani, quando si sentono impotenti, tendono a "deprimersi"

La sua sembra una reazione "situazionale", legata cioè agli avvenimenti di questo periodo. Per cui potrebbe essere molto probabile che, una volta trovate le soluzioni ai problemi da lei elencati, l'umore rientri nella norma.

Per avere maggiori chiarimenti potrebbe nel frattempo leggere questo articolo sulla depressione e sulle indicazioni al trattamento

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/

La cosa da fare, nel caso in cui lei avvertisse un peggioramento della sintomatologia (ad es insonnia, pianto, peso corporeo, ecc.) è avvertire per sicurezza il medico, oppure sentire uno psichiatra. I problemi legati all'umore andrebbero monitorati con una certa attenzione.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#3]
dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
Grazie mille. Purtroppo ho gia l'insonnia e ho grosse difficoltà a trattenere le lacrime anche in ufficio.
Io ho avuto diverse difficoltà nella mia vita e mi sono sempre rimboccata le maniche, sono sempre stata il punto di riferimento forte per la mia famiglia e le mie amiche . Ho sempre detto ok , ricominciamo e risolviamo il problema, ma adesso non so da dove cominciare o meglio per il lavoro e la salute so cosa posso provare a fare , devo solo averne voglia.
Ma rispetto al mio matrimonio mi sento impotente , so già che non potrà mai funzionare se per i prossimi 3 anni lui dovrà rimare fuori per il lavoro, e proprio non riesco a sperare che in questo periodo riesca a cambiare lavoro.
Grazie a tutti
[#4]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Mi permetto di aggiungere che, in questo momento, la priorità è riconquistare un buon equilibrio emotivo che le permetta di affrontare lucidamente il futuro, matrimonio compreso

Per cui appare essenziale la valutazione medico-psichiatrica e la consulenza psicologica

Altrimenti rischia di vedere tutto nero e senza speranza
[#5]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23 51
Gentile Signora,

Però...... sinceramente, me lo son chiesto pure io.
Un mio "conoscente" sta facendo salti mortali con le banche per salvare la sua piccolissima azienda......
Non vende più niente in tutte le parti del mondo.....
I suoi prodotti e del suo socio sono ignorati da tutti, aziende e privati.....
I rappresentanti di tutte e parti del mondo non rispondono più alle sue e-mail.
La consorte è stata messa in cassa integrazione: Lui, per chiudere l'azienda, ha bisogno di almeno di 200.000 €. Solo per chiuderla, senza riprendere quelli che gli sono stati prestati dalla moglie e dal padre......
E' depresso da 17 anni, prende farmaci da 17 anni e da tre anni fa psicoterapia. Ma a che pro se la vita che fa lo avvilisce continuamente?
Peraltro qualche volta riesce anche a sorridere fuori casa, mentre in casa è un padre esemplare ed innamoratissimo dei figli e della moglie.
Ma capisco la sua "impotenza" e i suoi stati di frustrazione e di preoccupazione.

Vedrà signora che i suoi problemi di salute li risolverà alla grande, di noduli ce ne sono tanti tra le donne e le ragazze. Qui abbiamo dei grandi esperti di noduli e simili. Li contatti.

Quanto ai mariti..... beh, a volte siamo una razza non imperfetta, ma vile, e il più delle volte non meritiamo lacrime.

Tutta la mia comprensione. Ed i miei più sinceri e caldi auguri per la sua vita.

Dott. Antonio Vita
62019 - Recanati (Mc)
antonio.vita@psicovita.it
sito web: www.psicovita.it



[#6]
dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
Grazie dottore , la parola comprensione mi ha riscaldato il cuore.
Sa della storia di mio marito non ne ho parlato con nessuno , non so perchè perchè mi vergono , perchè forse in fondo in fondo lo vorrei perdonare .
E non sa quanto è difficile quando le mie amiche ( che sanno solo del lavoro e della salute)mi dicono dai non fare così non buttarti giù hai un uomo stupendo che ti sta vicino ! Oltre al danno la beffa!
Comunque stamattina , complice il sole sono stata dal parucchiere , ho fissato un giro dai clienti per la prossima settimana , e un appuntamento dalla senologa.
Anche se mi sono già fatta il mio pianto mattutino e so che anche oggi quella tristezza sottile che mi accompagna non mi lascerà.
Grazie a tutti
[#7]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23 51


Signora, siamo chiari.

Lei deve affrontare, seguire e combattere un nodulo. E niente più riguardo la sua malattia. Vada anche sul sito che le scrivo:
http://www.senosalvo.com/.

Ha fatto bene ad andare dal parrucchiere: il sole ancora splende nel cielo.

Per il lavoro vedrà che riuscirà ad uscire dalla crisi. molte aziende ce la fanno.

Ha 40 anni. E' giovane signora, è giovane.

Non si avvilisca.

Le auguro ogni bene.


La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

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