Ansia periodica
Buonasera, sono un ragazzo di 25 anni, mi capita a periodi, di avere difficoltà a dormire perchè vengo colto da senso di ansia e angoscia.
I pensieri più ricorrenti che mi provocano ansia sono relativi a situazioni in cui mi immagino assieme alla mia ragazza, per strada o comunque in luoghi pubblici, e non mi sento in grado di proteggerla da un pericolo, ad esempio se subissimo un aggressione o se lei fosse sola e qualcuno volesse farle del male e io non fossi li per proteggerla.
Tipicamente questi pensieri mi vengono la sera e mi tengono sveglio molto angosciato, finchè prima o poi non prendo sonno e il giorno seguente non ci penso già più.. e questo si puó ripetere per qualche giorno e infine non ripresentarsi piu per un periodo..aggiungo che mi riconosco molto suscettibile alle notizie che sento durante la giornata, ad esempio dal telegiornale o magari colleghi e amici che parlano di un fatto di cronaca che riguarda proprio un aggressione.
La mia domanda è soffro di qualche disturbo che merita attenzione o sono pensieri normali che possono capitare?
Grazie
I pensieri più ricorrenti che mi provocano ansia sono relativi a situazioni in cui mi immagino assieme alla mia ragazza, per strada o comunque in luoghi pubblici, e non mi sento in grado di proteggerla da un pericolo, ad esempio se subissimo un aggressione o se lei fosse sola e qualcuno volesse farle del male e io non fossi li per proteggerla.
Tipicamente questi pensieri mi vengono la sera e mi tengono sveglio molto angosciato, finchè prima o poi non prendo sonno e il giorno seguente non ci penso già più.. e questo si puó ripetere per qualche giorno e infine non ripresentarsi piu per un periodo..aggiungo che mi riconosco molto suscettibile alle notizie che sento durante la giornata, ad esempio dal telegiornale o magari colleghi e amici che parlano di un fatto di cronaca che riguarda proprio un aggressione.
La mia domanda è soffro di qualche disturbo che merita attenzione o sono pensieri normali che possono capitare?
Grazie
[#1]
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo
1k 36
Gentile utente,
non possiamo dirle se soffre di qualche disturbo, poiché la diagnosi può essere fatta solo dopo un accurato percorso volto a individuare il funzionamento del paziente.
Va detto, però, che una situazione di disagio come la sua, se vissuta come tale, ha rilevanza clinica NON in quanto rappresenta un "disturbo" clinico vero e proprio (non possiamo saperlo), ma ha rilevanza in quanto, appunto, crea disagio alla persona.
Per essere più chiaro, potrei dirle che non è importante avere o meno un disturbo, è importante il fatto che questo causi disagio o meno. Lei in che parte si colloca?
non possiamo dirle se soffre di qualche disturbo, poiché la diagnosi può essere fatta solo dopo un accurato percorso volto a individuare il funzionamento del paziente.
Va detto, però, che una situazione di disagio come la sua, se vissuta come tale, ha rilevanza clinica NON in quanto rappresenta un "disturbo" clinico vero e proprio (non possiamo saperlo), ma ha rilevanza in quanto, appunto, crea disagio alla persona.
Per essere più chiaro, potrei dirle che non è importante avere o meno un disturbo, è importante il fatto che questo causi disagio o meno. Lei in che parte si colloca?
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
[#4]
dopo
Utente
No, problema non direi, come diceva lei è più una situazione di disagio, il mio interesse era capire se magari qualche specialista leggendo la mia situazione poteva darmi qualche consiglio su come gestire queste situazioni, visto che sono situazioni che si presentano solo a momenti e per tutto sommato breve tempo, e spiegarmi in caso se è qualcosa che capita a tante persone quindi tutto sommato è normale, oppure è qualcosa di più serio che va approfondito.
Se lei comunque mi consiglierebbe una visita da uno psicologo, magari comincio a pensarci seriamente
Grazie
Se lei comunque mi consiglierebbe una visita da uno psicologo, magari comincio a pensarci seriamente
Grazie
[#5]
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo
1k 36
L'ansia è uno stato di attivazione psicofisica naturale. Quando si prova ansia in situazioni che normalmente non lo richiedono, è un problema che può essere vissuto in modi diversi, essendo una cosa soggettiva.
Non possiamo capire la natura della sua ansia da qui. Non capendo la natura della sua ansia, possiamo fare poco.
Le consiglio di iniziare a leggere qui:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/ansia-sintomi-e-cura/
https://www.psicologobs.it/consigli-pratici/come-combattere-lansia-in-5-metodi/
Se il problema persiste, le consiglio di fissare un appuntamento con un collega.
Non possiamo capire la natura della sua ansia da qui. Non capendo la natura della sua ansia, possiamo fare poco.
Le consiglio di iniziare a leggere qui:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/ansia-sintomi-e-cura/
https://www.psicologobs.it/consigli-pratici/come-combattere-lansia-in-5-metodi/
Se il problema persiste, le consiglio di fissare un appuntamento con un collega.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.4k visite dal 03/05/2019.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.