Omosessuale impaurito?

Salve,
Ho una relazione stabile da oltre 14 anni con una donna. Dall'adolescenza ho sempre avuto attrazione sessuale solo per uomini, tuttavia con la mia ragazza ho un'ottima intesa sessuale e ne sono molto innamorato.
Qualche anno fa le ho parlato delle mie inclinazioni e mi ha mostrato molta comprensione.
Aggiungo di aver avuto un'infanzia un po' difficile, con un padre assente e quando presente aggressivo e una madre estremamente presente e affettuosa. In famiglia la parte affettiva era mal vista così come le manifestazioni di affetto.
Da qualche anno ho incontri occasionali con uomini (uno ogni due mesi circa)..incontri che non mi soddisfano, anzi. La mia attrazione è principalmente verso uomini più anziani, virili e forti, da soddisfare. Tuttavia, ciò che mi aspetto non corrisponde mai a ciò che vivo nel rapporto. Faccio uso di pornografia (quasi esclusivamente gay, oppure uomo-donna con uomo maturo).
Racconto tutto ciò perché, nonostante la mia ragazza ne sia al corrente, non riesco a vivere serenamente la cosa. So che non ha molto senso cercare un nome per ciò che sono (omosessuale, bisessuale, omo innamorato di donna...?), ma ammetto che una parola di conforto aiuterebbe.
Sento di star cercando l'equilibrio da più di 10 anni e temo che vivrò questo continuo mettere in discussione tutto, per tutta la vita. È patologico? È normale? Non so. L'idea di cercare pace rinunciando a Lei mi terrorizza e mi fa star male..abbiamo un'intesa intellettuale sentimentale e sessuale unica.
Non rimpiango neanche un giorno del nostro rapporto, e non credo che starei meglio senza di lei. Ma i sensi di colpa per tenerla ancorata a una relazione di cui io stesso ogni giorno metto in discussione la possibilità che possa durare date le premesse, mi uccidono.
Cosa mi consigliate?
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signore,
mi pare di aver capito che, a fronte dei suoi sensi di colpa e del suo timore per un futuro ignoto, la sua compagna sia serena con Lei, non si lamenti e non si ponga tali interrogativi su cosa le/vi attenderà domani.
Le cose stanno così?

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Utente
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Sì. L'unica cosa che mi chiede è il dialogo.. dice che nulla è insuperabile e che se io credessi di stare meglio senza di lei, lei si farebbe da parte purché io fossi felice.
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Tuttavia continuo ad avere come un'ossessione per gli uomini. Per strada li inquadro tutti come oggetti sessuali.. mi capita di passare volutamente accanto per odorarli o in alcuni casi cercare una scusa per seguirli.
Ho avuto incontri sessuali con uomini (come già detto), ma non li ho trovati particolarmente soddisfacenti. Nella maggior parte dei casi non ho neanche eiaculato.. mi interessava solo che l'uomo con cui ero in intimità godesse.
Può darmi qualche spunto di riflessione? La cosa inizia a preoccuparmi.