Sessuologia - fantasie strane
Buongiorno, ho un problema che non mi fa vivere serena la mia relazione col mio fidanzato. Stiamo insieme da quasi dieci anni e ci amiamo molto, ma durante il rapporto non provo alcun tipo di piacere fisico ma solo appagamento emotivo. Al contrario, durante il rapporto riesco a raggiungere il piacere solo con fantasie molto colorite di sesso gay tra due uomini. Inizialmente cercavo di evitare queste fantasie, ma poi ho cominciato a usarle sempre più spesso per procurarmi piacere quando sono da sola, anche con l'aiuto di video hard del genere. È normale che io riesca a eccitarmi così tanto solo con questo tipo di fantasie? Al mio ragazzo non ho detto nulla né delle fantasie (ovviamente) né del fatto che mi procuro piacere da sola davanti a siti porno gay. Cos'ho che non va?
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 576 66
Gentile utente,
vedo due problemi:
- lo scarso appagamento nei rapporti con il Suo fidanzato "..non provo alcun tipo di piacere fisico..",
- l'utilizzo della masturbazione "sempre più spesso" per provare piacere.
L'utilizzo delle fantasie gay non lo ritengo invece un problema:
le fantasie servono all'eccitazione e sono strettanete personali.
Riguardo ai primi due punti
Le converrebbe andare a fondo del problema, considerato che sta accentuandosi l'autoerotismo
e svuotando sempre di più il rapporto sessuale in coppia.
Solo di persona è possibile approfondire questi due aspetti
che NON sappiamo essere collegati o meno.
Ha mai preso in considerazione l'ipotesi di una consulenza psico-sessuologica presso una Psicoterapeuta?
Dott. Brunialti
vedo due problemi:
- lo scarso appagamento nei rapporti con il Suo fidanzato "..non provo alcun tipo di piacere fisico..",
- l'utilizzo della masturbazione "sempre più spesso" per provare piacere.
L'utilizzo delle fantasie gay non lo ritengo invece un problema:
le fantasie servono all'eccitazione e sono strettanete personali.
Riguardo ai primi due punti
Le converrebbe andare a fondo del problema, considerato che sta accentuandosi l'autoerotismo
e svuotando sempre di più il rapporto sessuale in coppia.
Solo di persona è possibile approfondire questi due aspetti
che NON sappiamo essere collegati o meno.
Ha mai preso in considerazione l'ipotesi di una consulenza psico-sessuologica presso una Psicoterapeuta?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
dopo
Utente
Gentile Dottoressa Brunialti,
L'appagamento c'è, per quanto più mentale che fisico, per cui non metto in discussione il mio rapporto col mio ragazzo, ma piuttosto il bisogno di quelle sensazioni intense che solo l'autoerotismo aiutato dalle fantasie sopradescritte sa darmi. Per quanto riguarda l'assistenza psicoterapica, ho avuto uno storico lungo ed estenuante di terapia psicologica e psichiatrica per problemi legati a disturbo borderline della personalità, e sinceramente la sola idea di riavvicinarmi a un percorso del genere mi spaventa.
La ringrazio, buona serata
Silvia
L'appagamento c'è, per quanto più mentale che fisico, per cui non metto in discussione il mio rapporto col mio ragazzo, ma piuttosto il bisogno di quelle sensazioni intense che solo l'autoerotismo aiutato dalle fantasie sopradescritte sa darmi. Per quanto riguarda l'assistenza psicoterapica, ho avuto uno storico lungo ed estenuante di terapia psicologica e psichiatrica per problemi legati a disturbo borderline della personalità, e sinceramente la sola idea di riavvicinarmi a un percorso del genere mi spaventa.
La ringrazio, buona serata
Silvia
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
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A dire il vero, in #1 avevo accennato ad *una consulenza* psico-sessuale,
non ad un percorso...
E in ogni caso le terapie sessuali afferiscono all'ambito delle "terapie brevi", se ci sono le condizioni.
Quanto potevamo approfondire online
è stato fatto;
per questo La oriento
verso un colloquio in presenza.
Veda come può fare, compatibilmente con le Sue resistenze.
Anche a Lei
buonaserata, Silvia.
Dott. Brunialti
non ad un percorso...
E in ogni caso le terapie sessuali afferiscono all'ambito delle "terapie brevi", se ci sono le condizioni.
Quanto potevamo approfondire online
è stato fatto;
per questo La oriento
verso un colloquio in presenza.
Veda come può fare, compatibilmente con le Sue resistenze.
Anche a Lei
buonaserata, Silvia.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 11/07/2019.
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