Sessualità

Buongiorno
Vi scrivo perché da alcuni mesi ho un ansia e paura riguardante la mia identità sessuale. Io sono un ragazzo gay fiero di esserlo e senza alcun tipo di rifiuto nell’accettazione verso me stesso, anzi il mio percorso è stato molto liscio e tranquillo. Però alcuni mesi fa ero al supermercato con mia madre e dovevo comprare un quaderno, a me piaceva uno con un motivo floreale e quando l’ho mostrato a mia mamma ha fatto una faccia strana come se le scocciasse che mi piacesse un quaderno con motivi floreali ( magari troppo femminile) ma lei non mi andò contro. Da qui iniziò l’incubo perché iniziai a farmi domande del tipo ma se un giorno diventassi transessuale ecc... cosa che non mi è mai successa prima e nemmeno mai chiesta, allora iniziai a ricercare le risposte guardando video in rete e articoli e mi feci condizionare a tal punto da immedesimarmi nei panni di una persona trans così per capire come ci si sentisse ma io sono consapevole del fatto che non lo sia però questo pensiero fa fatica ad andarsene e mi genera ansia perché tutte le volte che ci penso mi chiedo( e se non fosse così e se mi stessi rifiutando ecc...). Sinceramente non so nemmeno cosa voglia dire esattamente essere a disagio con i propri organi sessuali e la propria identità di genere ma è come se il mio subconscio volesse sapere cosa si prova per affermare che io non sia trans. Inoltre alcune volte quando vedo una ragazza penso se volessi essere come lei e magari provo ad immaginarmi come una donna e non ci riesco. Anche tutte le volte che mi sono immaginato nel futuro non mi sono mai immaginato come donna ma sempre come uomo, in oltre non ho mai avuto atteggiamenti effemminati o non mi sono mai vestito da donna o provato ad assomigliarci. Però questo fatto mi porta a pensare che non avendo mai avuto una relazione e facendo fatica ad averle perché mi sento fuori dalla mia confort zone è probabile che magari essendo una donna mi verrebbe più facile ma so che non è così. In oltre i pensieri sono sempre gli stessi che si ripetono non c’è mai nulla di nuovo come se fosse un pensiero ossessivo compulsivo. Andando indietro nel tempo mi capitò lo stesso fatto con il virus aids il quale pensavo di averlo solo perché avevo visto un profilattico usato a terra. E gli step erano medesimi a quelli che sto attraversando ora con il discorso transessualità.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

mi pare molto probabile la Sua ipotesi relativa all'ansia e all'ossessività, tant'è che il problema si è ripresentato...

Qui ha descritto benissimo il meccanismo che ha contribuito a generare questa dinamica e che, ancor peggio, la mantiene viva: "iniziai a farmi domande del tipo ma se un giorno diventassi transessuale ecc... cosa che non mi è mai successa prima e nemmeno mai chiesta, allora iniziai a ricercare le risposte guardando video"

Il mio suggerimento è quello di sentire personalmente uno psicologo che sia anche psicoterapeuta per risolvere definitivamente il problema.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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