Compagno bugiardo

Salve dottori, ho 22 anni e da 4 convivo con il mio compagno che ho ritrovato dopo 3 anni di lontananza. Ci siamo rimessi e dopo un anno abbiamo avuto la nostra prima bambina, mentre adesso sono incinta della nostra che nascerà a novembre. Vorrei esporre il mio problema sperando di trovare una qualche risposta a quello che sto vivendo, personalmente un incubo. Il mio compagno è sempre stato fin da piccolo una persona molto particolare, sue teorie, suoi pensieri che mi hanno affascinata da sempre perche proprio questi hanno fatto si che io lo volessi nella mia vita, essendo io una persona molto insicura, lui mi ha sempre dato la sicurezza e il sostegno che cercavo. Quando abbiamo cominciato la convivenza e la vita da genitori, è sempre andato tutto bene, da parte sua ho sempre avuto sincerità, anche dolorosa ma quanto meno vera. Vita da genitori meravigliosa, io che mi sono data fin da subito da fare, diventando mamma a 19 anni, ho visto la mia vita cambiare, ma è quello che volevo, e soprattutto con lui. Lui ragazzo responsabile, ha sempre lavorato, aiutava in casa, presente per la figlia e tutto quanto. Un giorno, mentre era a lavoro ha accusato un problema fisico che ha portato poi a mesi di malattia, quindi a casa dal lavoro, con conseguente intervento chirurgico, periodo nel quale io lavoravo. Da quel momento la nostra vita ha avuto un declino. Lui ha cominciato a non interessarsi piu delle sue responsabilità, anche se non ha mai abbandonato quella di padre, è diventato solo piu assente per la figlia. Non lavorava, dormiva ogni giorno stando sveglio la notte con amici, non mi aiutava anche se io ero stanca del lavoro, pretendeva che stessi sveglia con lui facendomi sentire sbagliata e colpevole della nostra crisi. Dopo di che, ho provato a spiegargli che tutto cio non andava, invitandolo a tornare a lavoro. Lui ha sempre lavorato di giorno, essendo pero vicini alla stagione estiva ha trovato lavoro in un pub, di notte. Io in disaccordo con questo, conoscendolo. Ma mi fido, lo mando ugualmente. Nel frattempo io rimango incinta e abbiamo una brutta perdita in famiglia, suo nonno che è stato come un padre per lui, viene a mancare dopo mesi di sofferenza. Io gli sto vicina piu che posso, soffrendo insieme a lui, ogni giorno. Pur avendo patito questo dolore, lui essendo un tipo orgoglioso, cerca di non mostrare la sua sofferenza, anche se io so quanto tutt'ora stia male. Il periodo di crisi aumenta, inizio a trovare nel suo telefono chat con sconosciute trovate al lavoro, siti di incontri con annesse chiamate, prostitute della zona e tutte le ricerche possibili di quello che una donna in gravidanza non vorrebbe mai vedere. Lui sa che ne sono a conoscenza e di quanto soffro da 3 mesi a questa parte, che la situazione invece di migliorare peggiora, adesso mi nasconde anche cose come fare un aperitivo prima del lavoro. Mi chiedo quale sia la vita che vuole, io gli ho dato la mia. Vorrei aiutarlo ed aiutarmi, ma lui continua a mentire.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 121
se una persona non accetta aiuto non la si può aiutare.
Sarebbe opportuno che la vostra coppia fosse seguita da un professionista. Ma prima bisogna vedere il problema.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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