La madre del mio futuro marito mi odia mi sono ammalata per lei e ho preso 25 kg in 3 anni
Buongiorno,
Fra 12 mesi io e il mio Compagno ci sposeremo. Ci siamo conosciuti 5 anni fa, e io più grande di lui di 6 anni. Ci siamo e ci amiamo da impazzire, lui per me si butterebbe nel fuoco.
La madre mi odia e il padre, che abita in Brasile e si vede due volte l'anno, mi ha sempre considerato una distrazione per il figlio. Sua mamma e i suoi fratelli hanno fatto di tutto contro di me. Ho sopportato e perdonato e ancora mi sento dire di essere comandante e di aver cambiato in peggio il figlio.
Sua madre non ci aiuterà per il matrimonio perché deve decidere lei ristorante e tutto il resto, altrimenti non mette soldi.
Il fatto che io mi sono fissata con questa storia. Bado al giudizio altrui, non riesco che pensare a quello, vorrei solo vederla soffrire come ho sofferto io in questi anni. Le do le colpe di averci allontanato tanto. Per questa storia ci sono momenti in cui solo guardando lui negli occhi lo detestavo per avere una madre come ha che mi trattava in quella maniera.
La rabbia si è accumulata e il nervoso mi ha fatto mangiare continuamente e tanto e ho preso tantissimi kili. Ora ne peso più di 130 sono obesa sono disturbata mentalmente, sono depressa, devo sposarmi e mi sembra di vivere in in incubo. Quando sono in casa sono capace di passare 8 ore sul divano senza muovermi.
Come posso togliermela dalla testa senza far del male a lui?
Fra 12 mesi io e il mio Compagno ci sposeremo. Ci siamo conosciuti 5 anni fa, e io più grande di lui di 6 anni. Ci siamo e ci amiamo da impazzire, lui per me si butterebbe nel fuoco.
La madre mi odia e il padre, che abita in Brasile e si vede due volte l'anno, mi ha sempre considerato una distrazione per il figlio. Sua mamma e i suoi fratelli hanno fatto di tutto contro di me. Ho sopportato e perdonato e ancora mi sento dire di essere comandante e di aver cambiato in peggio il figlio.
Sua madre non ci aiuterà per il matrimonio perché deve decidere lei ristorante e tutto il resto, altrimenti non mette soldi.
Il fatto che io mi sono fissata con questa storia. Bado al giudizio altrui, non riesco che pensare a quello, vorrei solo vederla soffrire come ho sofferto io in questi anni. Le do le colpe di averci allontanato tanto. Per questa storia ci sono momenti in cui solo guardando lui negli occhi lo detestavo per avere una madre come ha che mi trattava in quella maniera.
La rabbia si è accumulata e il nervoso mi ha fatto mangiare continuamente e tanto e ho preso tantissimi kili. Ora ne peso più di 130 sono obesa sono disturbata mentalmente, sono depressa, devo sposarmi e mi sembra di vivere in in incubo. Quando sono in casa sono capace di passare 8 ore sul divano senza muovermi.
Come posso togliermela dalla testa senza far del male a lui?
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 579 66
Gentile utente,
sento una grande sofferenza nelle Sue parole,
ma è così coperta dalla rabbia che forse gli altri non la percepiscono.
E dunque entrano in contatto con la Sua parte reattiva anzichè con quella ferita.
Però tutta questa rabbia fa il loro gioco:
130 chili sono davvero troppi sia per l'estetica che per la Sua salute,
anche se dietro un distubo del comportamento alimentare c'è sempre un disagio.
Lei ci chiede come "togliersi" dalla testa questa donna.
La risposta è che prima occorere una diagnosi:
è un pensiero ossessivo? Lei è portata ai pensieri ossessivi?
E' un contronto tra donne? tra amori?
Che altro?
Le consiglio di affidarsi ad uno dei Centri per i disturbi del comportamento alimentare che il Ministero della Salute ha sparso sul territorio nazionale,
e nei quali ci si prende cura contemporaneamente e in modo integrato
del corpo,
della mente
e dei sentimenti,
i cui dettagli potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html
Cosa ne pensa? E' una proposta che suscita il Suo interesse?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
sento una grande sofferenza nelle Sue parole,
ma è così coperta dalla rabbia che forse gli altri non la percepiscono.
E dunque entrano in contatto con la Sua parte reattiva anzichè con quella ferita.
Però tutta questa rabbia fa il loro gioco:
130 chili sono davvero troppi sia per l'estetica che per la Sua salute,
anche se dietro un distubo del comportamento alimentare c'è sempre un disagio.
Lei ci chiede come "togliersi" dalla testa questa donna.
La risposta è che prima occorere una diagnosi:
è un pensiero ossessivo? Lei è portata ai pensieri ossessivi?
E' un contronto tra donne? tra amori?
Che altro?
Le consiglio di affidarsi ad uno dei Centri per i disturbi del comportamento alimentare che il Ministero della Salute ha sparso sul territorio nazionale,
e nei quali ci si prende cura contemporaneamente e in modo integrato
del corpo,
della mente
e dei sentimenti,
i cui dettagli potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html
Cosa ne pensa? E' una proposta che suscita il Suo interesse?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno,
La ringrazio della gentile risposta. Purtroppo non so come mai sia ossessionata da questa donna. La odio per tutto il Dolore che mi provoca e mi ha provocato dipingendomi come qualcosa che non sono.
Ho perso il padre a 18 anni, d'improvviso e per un infarto, il giorno del mio compleanno.
Ho sofferto molto nella mia vita e questo amore mi aveva permesso di rinascere fin quando lei non mi ha fatto ossessionare da cosa dicesse o pensasse di me.
E questo mi ha portato a mangiare tanto e prendere tanti chili.
Ora ne peso 133 per l'esattezza.
La proposta che mi ha fatto mi da una speranza di nuova vita. Provvederò ad informarmi e contattarli per un aiuto.
Grazie di cuore. Le belle parole non sono mai troppe.
La ringrazio della gentile risposta. Purtroppo non so come mai sia ossessionata da questa donna. La odio per tutto il Dolore che mi provoca e mi ha provocato dipingendomi come qualcosa che non sono.
Ho perso il padre a 18 anni, d'improvviso e per un infarto, il giorno del mio compleanno.
Ho sofferto molto nella mia vita e questo amore mi aveva permesso di rinascere fin quando lei non mi ha fatto ossessionare da cosa dicesse o pensasse di me.
E questo mi ha portato a mangiare tanto e prendere tanti chili.
Ora ne peso 133 per l'esattezza.
La proposta che mi ha fatto mi da una speranza di nuova vita. Provvederò ad informarmi e contattarli per un aiuto.
Grazie di cuore. Le belle parole non sono mai troppe.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 28/08/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare
I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.