Cosa dovrei fare se "non si sente adatto ad una relazione"?

Salve.. . avrei un quesito da porre. Ho conosciuto un ragazzo tramite social.. . che ho sentito per diversi mesi prima di vederlo personalmente (vuoi per impegni e per timore). Ci siamo visti 5-6 volte.. . stiamo bene insieme. Da un pò è cambiato tutto. Lui ha deciso di frenare con me perchè ''non si sente adatto ad una relazione'', perchè ''ha visto me più coinvolta'' e perchè tra circa 10 gg si trasferisce nella speranza di trovare lavoro a 1000 km da me. Quest'ultima condizione ha messo in evidenza i problemi che lo assillano: il fatto di doversi trasferire, il non avere un lavoro dignitoso, una casa ecc. A me ha detto molte cose che lo riguardano, che lo preoccupano, che a detta sua ''non ha mai detto a nessuno'' però in questo momento non riesco ad avere fiducia in lui. Mi ha detto che in generale ha preso le distanze da tutto/tutti. Dal canto mio, ho avuto purtroppo atteggiamenti errati nei suoi confronti: eravamo insieme ed ero felice, appena tornavo a casa gli dicevo che non dovevamo vederci più perchè siamo diversi. Ho capito e cercato di fargli capire che il mio era solo timore di lasciarmi andare dato che ho chiuso una storia che mi ha tolto tanto e di cui ancora porto i segni, purtroppo. Lui ha avuto una lunga relazione che lo ha fatto soffrire e da allora ha sempre allontanato chiunque si ''legasse a lui'' e non ha più dato ''cuore e mente'' ad un'altra donna. Mi ha confessato che sono stata l'unica con cui ha parlato per così tanto tempo, abbiamo tanti interessi un comune, musica, poesia, libri ecc, che gli piaccio, che ci sono dei problemi, che lui parte e sostanzialmente non avrebbe senso per lui provare ad iniziare una qualcosa così. Io ora non so cosa fare. Ho pensato anche che volesse solo avere un rapporto basato sul sesso.. . lui ovviamente ha smentito facendomi notare la pazienza che ha avuto con me nel parlarmi per così tanti mesi. Ci sono stati solo baci, abbracci, ''carezze''.. . nulla di più. L'ho visto, ci siamo salutati ed ho deciso di non cercarlo per rispettare la sua volontà anche se lui non vorrebbe un mio allontanamento, vedi frasi del tipo ''se vuoi sparisci tanto io sono bravo già da me a farlo'' oppure ''fatti sentire però ogni tanto'' mentre andavo via. Sembra una mina vagante non so come definirla. Ho capito che è instabile, che non ha fiducia in se (come mi ha confermato), permaloso. Non gli ho detto il mio reale interesse per orgoglio, mi sono limitata a dire che non mi è piaciuto il modo in cui ha gestito questa situazione.. . ma a me piace, mi manca e vorrei cambiasse idea. Non gli scrivo perchè mi sento un peso, come se elemosinassi attenzione, e non mi va. Lui mi ha detto che nn è così che gli piace sentirmi, parlare con me.. . però poi non mi cerca. Mi risponde ma non mi cerca. Come faccio a venire fuori da questa situazione?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

sono corretti i Suoi dati anagrafici?
Ha veramente quasi 70 anni?
Nel consulto del 2013 aveva paura di essere incinta...

In caso i dati non corrispondano
La preghiamo di correggerli
perchè possono essere fuorvianti per noi Esperti che rispondiamo.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
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No dottoressa ne ho 31. Ho appena corretto...