Quale tipo di psicoterapia scegliere?

Gentili dottori, In un precedente consulto ho scritto di aver preso la decisione di interrompere le sedute con un analista che mi seguiva da un anno, siccome non ho riscontrato miglioramenti per il mio DAP e Ansia ipocondriaca. Ora sono pronto a cominciare un nuovo percorso ma i miei tentativi sembrano avere risultati negativi, per ora. Ho incontrato una psichiatra e psicoterapeuta due volte, con lei ho veramente difficoltà a instaurare una connessione, mi sento in soggezione, costantemente giudicato e alle volte infastidito dal fatto che guarda il telefono ogni pochi minuti. Voglio fare qualche altro tentativo. Una amica di famiglia, psicologa, mi ha consigliato di trovare una persona che potesse offrirmi tecniche EMDR, poiché lei ritiene potrebbe aiutarmi. L'emdr è efficace anche laddove non ci siano traumi infantili e, dunque, per il trattamento di disturbi di ansia? Ciò che cerco è empatia e concretezza, ed è per questo che mi spingerei forse verso un terapeuta cognitivo comportamentale piuttosto che un analista che, in qualche modo, guardando alla mia ultima esperienza, mi pareva freddo e troppo tendente al silenzio. Spero veramente di non avervi tediato e che, sebbene non mi conosciate, potreste consigliarmi dove volgere lo sguardo. È strano/sbagliato che io sia in un certo senso così "pretenzioso" nella ricerca di un terapeuta? Ho ingoiato troppe volte persone e modi di fare, stavolta vorrei trovare il meglio per me.. . Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Gentile Utente,

è vero che il terapeuta deve stare sullo sfondo, perchè è il paziente il protagonista dell'intervento terapeutico, ma ciò non significa freddezza o mancanza di accoglimento!

Quindi mi pare sensato da parte Sua scegliere uno psicologo psicoterapeuta che sia anche accogliente, anche perchè è un requisito imprescindibile che non ha nulla a che fare la mancanza di professionalità.

Sono un pochino perplessa sull'EMDR, perchè spesso noto che c'è molta confusione nell'Utenza: si tratta infatti di una tecnica e NON di un tipo specifico di psicoterapia, neppure una tecnica specifica da utilizzare nei disturbi ansiosi.

La cognitivo-comportamentale va bene per i disturbi ansiosi.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica