Fine di una storia di 4 anni

Buongiorno a tutti,

2 settimane fa sono stata lasciata dopo 4 anni di storia. Sono stata lasciata il giorno che sono atterrata dopo 3 mesi in Cina. Inutile dire che è stato un fulmine a ciel sereno. Quando ero lì ci sentivamo ogni giorno, ci vedevamo ogni giorno e non ho percepito niente di strano se non forse le ultime settimane dove mi sembrava poco felice del mio ritorno. Due settimane prima del mio rientro, però, abbiamo fatto 4 anni e mi ha scritto parole molto importanti a cui io ho creduto.
Mi ha lasciata dicendomi che ora è più felice così, che è più se stesso così e che non è più innamorato. La fiamma si è spenta. Per me è stato uno shock. Ho cercato una risposta che però non riesco a farmi perché forse non esiste. Un mese prima della mia partenza ha perso la mamma per un tumore e forse questo ha influito. L’ho trovato apatico, incapace di provare sentimenti. Con gli occhi spenti. Ha detto che ora vuole pensare a lui, che con me non riesce ad andare avanti. Eppure vi assicuro che lo conosco meglio di quanto lui conosca se stesso e ho sempre percepito eventuali dubbi. Questa volta no. Prima della partenza era quasi più sicuro lui della nostra storia: cosa vuoi che siano 3 mesi rispetto a 4 anni. Era innamorato ne sono certa.
Invece ora è un ragazzo che mi vuole molto bene ma che, a detta sua, non gli manco, non mi pensa e non mi ama.
Io sto attraversando un momento terrificante. Sono 2 settimane che non dormo perché lo sogno sempre. Mi sono tornati gli attacchi di panico. Ho come dei flash dove mi rendo conto che non è più mio. Che non posso più riaverlo. Forse non ho ancora realizzato o forse non voglio.
Vi chiedo, quindi, un consiglio su come poter stare meglio.. .
Grazie
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Dr. Alessio Vellucci Psicologo, Psicoterapeuta 92 5
Gentile Utente,

Mi spiace molto della fine di questa relazione, dalle sue parole si intuisce chiaramente quanto questo rapporto contasse per Lei, e quanto sia rimasta disorientata da un cambio di rotta che non sospettava in alcun modo. Purtroppo, questo è il momento di spiegazioni e risposte ai tanti "perché", ma spesso la mente finisce con l'essere colonizzata da pensieri che amplificano molto il senso di mancanza, come nel Suo caso.
Chiede aiuto per star meglio, perché la sofferenza che sta provando è tanta, ma è anche fisiologica; ed entro certi limiti utile e necessaria. Mi permetto di suggerire che in questo momento Lei ha bisogno di simili emozioni, perché sono a fondamento dell'elaborazione di questa esperienza, che tra l'altro è molto recente.
Ma, qualora il sonno restasse ancora a lungo disturbato, gli episodi ansiosi crescessero in intensità e frequenza, oppure ancora i flashback divenissero invasivi, si rivolga con fiducia ad uno Psicologo/Psicoterapeuta, per comprendere fino in fondo in che modo questa separazione arriva a farle così male.

Un caro augurio di buona fortuna

Dr. Alessio Vellucci
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