La sua famiglia non esiste

Gentili dottori buongiorno,
Sono qui a scrivervi per una situazione che mi sta facendo dannare (e dubitare) di molte cose.
Siamo in attesa della risposta di un mutuo, io e il mio ragazzo siamo insieme da 4 anni e conviviamo da 2, abbiamo finalmente deciso di comprare casa. Con i tempi che corrono, avevamo da parte un tot per pagare alcune cose, ma la maggior parte economica per le cose burocratiche l’ha messa e metterà mio papà. Ho la fortuna di avere una famiglia unitissima, mia mamma è mancata 10 anni fa per un brutto male, quando io avevo appena 19 anni e mia sorella pochi meno, siamo cresciute con papà che ci ha fatto da babbo e da mamma e abbiamo un rapporto strettissimo. Papà poi, malgrado i tempi economici duri, è sempre riuscito lavorando a mettersi via tutto quel che poteva pensando esclusivamente alle sue figlie, pertanto sono fiera e orgogliosa di tutto ciò che fa per noi quotidianamente. Spesso ci ha nascosto tutte le sue tristezze, pur di farci stare serene e senza pensieri sobbarcandoseli lui. Insomma, per me è il papà migliore del mondo.
Il problema è la famiglia del mio ragazzo: non esiste. Non c’è, in nulla. E non parlo solo economicamente. I suoi genitori sono divorziati, il padre praticamente chiama suo figlio si e no due volte l’anno, prediligendo molto di più il rapporto con il fratellino 19 enne. Economicamente mente, dice di non poter contribuire quando poi il fratello racconta di come spenda una marea di soldi in cose futilissime. La madre lavora part time, e deve badare al fratello e a lei stessa. Dice di non poter contribuire (e a lei un po’ credo), ma intanto però si compra due belle macchine, una per lei e una per l’altro figliolo.
Caratterialmente parlando, con suo padre non ho rapporto perché non lo vedo mai. Sua madre cerco di non vederla io, perché gia due volte in passato mi ha attaccata per motivi completamente inventati; sua mamma infatti soffre di disturbi di ansia/rabbia e forse anche di qualche mania di persecuzione (secondo me) che, e questo lo dice lei, le fa credere che chiunque cerchi di fregarla. Il mio ragazzo purtroppo è uguale, non per l’ansia, ma parte molto prevenuto nei confronti di tutti e ha esplosioni di rabbia tipiche della madre.
Mio papà dal canto suo, ha un gran rispetto per il mio ragazzo e lo tratta come un figlio, aiutandolo spesso umanamente ed economicamente perché dice non essere colpa sua.
Questo lo so anche io, ma a me tutto questo spaventa. Non potrò contare per sempre su mio padre, e non avendo la mamma speravo che la suocera potesse essere un’amica, ma il mio carattere è completamente opposto al suo. Ho provato a cercare un punto di incontro, andiamo d’accordo per un tot, poi lei fa scenate (non con me, in generale) e io mi blocco.
Sono stata 7 anni con il mio ex ragazzo e sua madre era quasi come una madre per me, eravamo unitissime, e questa cosa mi fa soffrire tantissimo.
Sto mettendo tutto in discussione nella mia testa.
Cosa posso fare?
Grazie di cuore per tutto!
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

Nel Suo consulto si parla
di casa
di mutuo
oppure di cuore?
O magari di Sua suocera che non è - e forse non lo sarà mai - vicemadre
come lo era per Lei la madre del Suo ex, ma non per questo voi due siete rimasti insieme?
O forse di tutto insieme?
"..Sto mettendo tutto in discussione nella mia testa."

La invito a formulare una domanda più specifica ....

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Gentile dottoressa, innanzitutto la ringrazio per la risposta. Ha ragione, probabilmente sono stata poco chiara. Il mio metto tutto in discussione non si riferisce all’amore che provo per il mio ragazzo, che è tantissimo, ma si riferisce alla paura del futuro a contatto con questa famiglia.
Si sa, nel futuro si ha sempre bisogno di qualche aiuto, e le mie domande sono tante, se io un domani avessi un figlio? Mi piacerebbe stesse con i nonni, ma non lo affiderei ai miei suoceri. Se lo facessi, starei in ansia tutto il santo giorno.
Cosa che invece con mio papà non avrei alcun dubbio a lasciargli anche un mese il nipotino, visto che mio padre si è sempre dimostrato amorevole e presente.
Nel mio consulto si parla principalmente di paure future e presenti , i genitori del mio ragazzo che non esistono, il mio faticosissimo rapporto con loro (che in un futuro potrebbe darmi del filo da torcere), la loro situazione economica dove non danno un aiuto al figlio neppure a pagarlo oro pur potendo (cosa che per me è inconcepibile), in sostanza questo.
Ho tirato fuori l’esempio dell madre del mio ex solo perché lei era una persona veramente piacevole, di cui mi sarei fidata volentieri. Cosa che nei confronti della mia suocera attuale non mi viene spontaneo e non me la sento proprio!