Da qualche mese provo avversione nei confronti del sesso

Sono uscita da circa 6 mesi da una rapporto distruttivo, al punto da credere che mi abbia rovinato la vita. Mi spiego meglio: a gennaio 2018 ho chiuso la mia relazione storica, durata quasi 5 anni, con il mio primo e unico ragazzo. Dopo alcuni mesi da single, per via di amici in comune rivedo lui, che chiameremo C. Ci conosciamo da quando eravamo molto piccoli, ma non ci siamo più visti (non siamo mai stati in grandi rapporti, ma a me era sempre segretamente piaciuto). E già da quella prima uscita capisco che ho destato il suo interesse. Siamo stati insieme per quasi un anno; i primi tempi erano perfetti ed io non ero mai stata così felice, finché la situazione ha iniziato a degenerare. Ho capito che non era il ragazzo che fin da bambina avevo idealizzato. Era freddo, scostante, lunatico e per questo passavamo un mese tranquilli e un mese di inferno ad alternanza. Eppure io ero così innamorata da non rendermi conto che mi ero chiusa in un guscio, allontanata dalla famiglia, gli amici e le passioni. Tutto il mio mondo era incentrato su di lui, ma io per lui non ero nemmeno la metà di quel mondo. Lui non mi dava alcun tipo di certezza, mi rendeva gelosa, ansiosa e paranoica. Non facevo altro che aspettare un suo cenno, ma lui c'era e l'attimo dopo spariva, per tornare solo quando decideva lui. A febbraio 2019 ci lasciamo quasi di comune accordo sebbene io sia quella più propensa a riprovarci, ma lui non vuole saperne. Comunque, manteniamo un rapporto civile. In un mese mi ritrovo quasi guarita dal male che mi aveva fatto, gli amici mi trovano rinata e persino io mi rendo conto di stare meglio senza di lui. Poi arriva D. Ci conosciamo da circa un anno, rapporto superficiale che si tramuta in amicizia e a distanza di due mesi dalla rottura con C finiamo a letto. Io non voglio legarmi, lui accetta e diveniamo amici di letto per qualche mese. Nel frattempo, C ritorna. Io, al massimo della razionalità, gli dico che i motivi per cui ci siamo lasciati restano validi, eppure una sera ci baciamo, lui è talmente pentito che la mia razionalità va a farsi benedire. Il tutto torna ad essere magico e io sono felice, eppure in meno di un mese mi mastica e mi risputa di nuovo. D mi è rimasto vicino da amico, in mesi terribili in cui ero davvero giù di morale, mesi in cui non mi sono nemmeno più masturbata. È da questa seconda rottura con C che ho sviluppato avversione per il sesso. Ad un certo punto comunque, finiamo di nuovo a letto, ma questa volta è diverso: lui prova interesse per me ed per lui, ma non voglio legarmi di nuovo così presto. Eppure insieme stiamo bene, mi dà tutto e sono felice, non penso quasi più a C però la mia voglia di fare sesso è quasi inesistente. Mi riferisco più al fatto di essere toccata, in quanto riesco ad avere rapporti. Non credo che il problema sia lui, ma la situazione è diventata insostenibile e non voglio lasciarlo. Non posso permettermi un consulto psicologico, spero quindi in una vostra risposta che possa darmi sostegno.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.7k 179
Gentile utente,
premesso che un consulto psicologico può essere molto economico o addirittura gratuito presso il Consultorio Giovani o alle ASL, vorrei invitarla a leggere tra le pubblicazioni scientifiche qui su Medicitalia o altrove in rete qualcosa sul Narcisista e le reazioni psicologiche delle sue vittime.
Molti auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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