Si può superare il lutto dopo un aborto

Salve, sono una ragazza di 21 anni il mio compagno ne ha 26 (lui ha un figlio con un altra donna il quale al giorno d'oggi ha 8 anni) . Sono tre anni che stiamo insieme.
Due anni fa sono rimasta incinta involontariamente, per me e stata la gioia piu bella dal momento che ho sempre desiderato avere dei figli! Purtroppo per il mio compagno nn e stata così, lui lha presa molto male. . nonostante io ero al settimo cielo lui ma fatto sentire cosi male. Per cominciare ma dato tutta la colpa del l'accaduto, e poi ma chiesto di abbortire perché lui nn desiderava avere quel figlio. Io ci sono rimasta perche al inizio della nostra relazione mi ha fatto tante di quelle promesse e una di loro e stata " se succede che rimani incinta io mi prendo la mi responsabilità " invece e stato tutto il contrario. per nn allungare troppo qndo e arrivato il momento e vero che lui mi ha stato sempre vicino ma e anche vero che nn ha avuto un minimo di compasione al vedermi piangere davanti alle mamme con i figli in braccio. Dopo l intervento lui ha reagito come se nnt fosse, al contrario mio ero distrutta dentro, sentivo una sensazione di vuoto mai sentita prima. Devo dire che fino qualche mese fa avevo conservato il test di gravidanza fatto ma in una arrabbiatura con lui lo rotto e buttato cosi per vedere se nn ci pensavo piu.. il risultato nn e stato quello che in un certo senso volevo. . perche ancora oggi nn riesco a superare la cosa, mi sento cosi strana, ho cambiamenti d umore, piango di continuo e do la colpa a lui per l accaduto (dal momento che è stato lui a decidere di farmi abbortire) io lo fatto senza volere perche nn avrei mai voluto un bimbo che fosse stato renegato dal padre dal primo momento che ha saputo che lui cera! vorrei sapere come fare per superare il lutto e nn continuare con questa sofferenza che mi sta distruggendo l anima! ! ! Grazie spero una vostra rsp.
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Dr.ssa Patrizia Pezzella Psicologo, Psicoterapeuta 263 13 1
Cara giovane lettrice, le emozioni che prova e gli stati d'animo ed i pensieri ad esso associati sono normali.
E' giustamente, come ogni altra esperienza di lutto, è necessario un tempo di elaborazione per poterlo superare.
Il tempo è uno di quei fattori che facilitano il superamento ma da solo non è sufficiente se ad esso non si affianca la possibilità di parlarne e di farsi aiutare da uno specialista.
Consulti nella sua città uno psicologo, eventualmente presso il consultorio della sua zona di residenza.
Molti saluti e auguri.

dssa Patrizia Pezzella

Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica