Gelosia retroattiva. vorrei parlarne con la mia partner, è consigliabile?

Sono un geloso retroattivo.
Sto vivendo una bellissima relazione arrivata al nono mese.
Trattengo molto la mia gelosia, sono consapevole dell'insensatezza dei miei collegamenti, della mia ricerca di "qualcosa che non va", sono sospettoso e arrogante nel giudicarla.
Tutto questo lei lo ha percepito solo in parte, o almeno credo, sono stato molto cauto nonostante certe curiosità mi logorano, e sono consapevole dell'inutilità di sapere tutto sulla sua vita sessuale passata.
Mi trattengo molto, non vorrei percepisse questa mia gelosia irrazionale.
Ovviamente tutto questo mi logora dentro e non vorrei più soffrire per godere ancora di più di questo rapporto.
Sono innamoratissimo, con lei riesco ad essere davvero sincero, lei lo è con me.
Trovo che la sua intelligenza e la sua esperienza sia fondamentale perché la rende ciò che è adesso, e di conseguenza, la persona di cui mi sono innamorato.
Mi piace poter condividere e parlare di tutto, sto vivendo finalmente un rapporto maturo, passionale e di vera e profonda condivisione.

Vorrei superare certe barriere e vi chiedo se parlarne apertamente con lei di questi miei limiti sia o meno utile.

Ricollegandomi alla sincerità di cui sopra: vorrei avere la forza di affrontare le tematiche sessuali, che si riferiscono ovviamente al vissuto passato, senza soffrire.
Due persone adulte che si confrontano per migliorare e conoscersi.
Non vorrei rimanerne all'oscuro, tutto ciò che riguarda la mia compagna mi incuriosisce sinceramente e quindi mi piacerebbe affrontare l'argomento senza paure (certo, un pò di sana gelosia, ma non dolore nel saper certe cose) La mia precedente relazione è stata all'insegna del tabù sessuale, con la mia attuale compagna c'è genuino trasporto e feeling e non sopporto il mio limite.
Ho sofferto molto per la mancanza di dialogo in passato, e con la mia attuale compagna vorrei superare ogni barriera perché mi sento di aver trovato uno spirito affine, un rapporto equilibrato, dove non c'è dipendenza l'una dall'altro ma voglia di godersi quello che entrambi riteniamo il sentimento più forte che abbiamo mai provato.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

il passato appartiene solo e unicamente alla/e persona/e che lo ha vissuto.

Sciorinare il passato e in esso le precedenti storie raramente fa bene alla coppia
anche se in genere è solo uno dei due a insistere,
infatti la domanda stessa rivela - a noi Psy - certe caratteristiche su chi la fa.

Occorrerebbe saper resistere al proprio desiderio di chiedere.
In fondo che utilità ha tutto ciò?
Forse il mito di non avere segreti?
Ma in una coppia si possono avere delle riservatezze,
direi che è necessario.

Se "già ora" è geloso del passato della Sua ragazza,
che ne sarà di Lei quando si sarà nutrito di fatti reali e di dettagli?
Perchè non lasciare il passato nel PASSATO?
Perchè evocare relazioni ormai finite?

Non servirà poi dire che tanto "il passato è passato";
evocandolo è tornato PRESENTE e porta danni nell'oggi.

Ma so già che non si affiderà a questo parere.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Uno dei motivi per cui sono frenato è proprio la rievocazione del passato, in sostanza un punto che mi fa molto pensare visto anche il suo parere.
Eviterò il più possibile la concatenazione di pensieri negativi, è nel mio interesse star bene e far star bene. In sostanza mi consiglia di evitare l'argomento direttamente? Confessarle apertamente che sono un geloso retroattivo (non fare domande sul suo passato) mi aiuterebbe?
Che le domande, e le conseguenti risposte, sostanzialmente non cambiano il procedere di questa relazione è evidente per me. Allora le chiedo quali sono i percorsi che devo affrontare per riuscire a non cascare in un loop di pensieri negativi, o riuscire a valutare i fatti per quello che sono,senza sentirmi ferito.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
"..Che le domande, e le conseguenti risposte, sostanzialmente non cambiano il procedere di questa relazione è evidente per me. .."

Pensi Lei che per noi Psy è vero proprio il contrario:
*ogni* elemento della comunicazione è in grado *inevitabilmente* di influenzare chi comunica:
sia chi chiede, sia chi risponde.

Dott. Brunialti
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dopo
Utente
Utente
Infatti mi sono espresso male: non dovrebbero cambiare le mie emozioni. Io vorrei saper accettare. È possibile? Mi darebbe dei consigli su quali processi devo mettere in atto?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Grazie dell'apprezzamento..

Riguardo alla Sua ultima domanda occorrerebbe conoscere più a fondo il Suo funzionamento psichico,
possibile solo di persona attaverso un percorso psy.
Frasi semplici possono avere scarsi effetti o buoni risultati, a seconda:
"il suo passato non mi appartiene.."
"il tuo desiderio è unicamente desiderio di controllo.."
"ecc. .. (frase da Lei elaborata)"
"ecc. ..(frase da Lei elaborata)" .

Se questo diventasse un pensiero ingombrante e ossessivo
si rivolga ad uno Psicologo Psicoterapeuta,
non metta in pericolo la ralazione a cui tiene.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti