Non tutti pensano che sia panico

Salve, sono una donna di 42 anni e da l'anno scorso ho avuto tre strani episodi che alcuni reputano attacchi di panico.
L'anno scorso, all'improvviso ho sentito un torpore alla testa e alle mani e nel giro di pochi minuti mi sono paralizzata corpo e viso.
Altre due volte mi è capitato dopo più di un anno, lo stesso episodio.
Per il pronto soccorso si tratta di attacchi di panico, ma effettivamente io ho letto i vari sintomi e non rientro per nulla.
Innanzitutto non iperventilo, non divento tachicardica, ho saturazione e pressione normali non avverto ansia o paura di morire.
Resto cosciente, la bocca è storta e mi impedisce di comunicare ma come posso collaboro in attesa che mi liberino, anche perché gli arti così rigidi mi fanno un male terribile.
Una volta sono rimasta così, quasi un'ora! Ciò è possibile con la somministrazione di benzodiazepine.
Ho fatto rm, tac, prelievi di potassio, calcio, magnesio, tiroide, elettrocardiogramma, elettroencefalogramma, consulenze, neurologiche, psichiatriche, ma i medici sono divisi.
Persino la psicologa con la quale sto iniziando un percorso di psicoterapia ha constatato che non soffro di disturbi di panico.
Ma allora che cavolo ho?
L'ultimo esame, al quale la psicologa mi ha chiesto di sottopormi è quello del cortisolo.
Teme che i livelli troppo alti di questo ormone possano scompensare il mio fisico.
Ma io non ho letto di paralisi come la mia dovuta al cortisolo.
Ora gli attacchi di panico mi verranno, eccome! Dieci medici e metà parlano di panico e l'altra metà mi propongono esami infiniti che a volte non posso pagarmi! Come posso fare?
Io scrivo a lei, ma vorrei rivolgermi a tutti voi medici.
Grazie fin da ora.
Saluti
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Lei è stata visitata *di persona* da una ventina di medici di persona,
è in cura *di persona* da una Psicologa (che per curare deve essere anche Psicoterapeuta..!),

come pensare che noi qui possiamo dirLe qualcosa di più o di meglio?

Stavo per girare il suo Consulto nell'area neurologica, ma ho visto che già Le hanno risposto.

La riaffidiamo ai suoi curanti,
auspicando una diagnosi condivisa.
Per la paura di attacchi di panico, la Sua Psy la sa aiutare.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Certamente mi immaginavo una tale risposta...Lei può ben comprendere il mio forte disagio nel non riuscire a dare definitivamente un nome a quello che ho. Sto seguendo i consigli di tutti gli specialisti, faccio mille esami...ma tutto questo sta influenzando inevitabilmente la mia vita e la mia serenità. Volevo capire se davvero uno scompenso di cortisolo poteva causare tutto questo. Aggiungo anche che la psicologa che mi seguirà è anche psicoterapeuta e mi aiuterà con dei fiori australiani. Lei però improntera' la terapia sulla gestione dello stress e non sugli attacchi di panico, perché per lei non è il mio caso. La ringrazio e mi scuso se sono stata così diretta nello scrivere, ma si metta nei miei panni! All'improvviso, mentre vivi la tua vita, senza alcun motivo ti paralizzi, ogni volta il 118, i tuoi familiari che corrono spaventati...ed io che non posso parlare e sto lì ad ascoltare le varie diagnosi. Sta diventando un inferno
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Non c'è motivo di scusarsi,
solo che ci dispiace molto quando non riusciamo ad aiutare,
magari semplicemente indicando una via da percorrere poi di persona.


Non conosco la cura con i .. "fiori australiani"
e nemmeno scuole di Psicologia riconosciute che conducano la terapia in tale modo;
ma si accorgerà Lei stessa a breve se l'obiettivo proposto di curare lo stress produce frutti positivi sul Suo problema.

Riguardo al cortisolo,
la domanda è di pertinenza dll'endocrinologo.

Con il vivissimo augurio che Lei trovi una via.

Dott. Brunialti
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