Il mio ragazzo non prova piacere sessuale

Buongiorno,
Io (26 anni) e il mio ragazzo (25 anni) stiamo insieme da 2 anni e mezzo.
  Quando ci siamo incontrati eravamo entrambi vergini.
Dall'inizio lui non ha mai provato piacere durante l'eiaculazione né masturbandosi né durante il rapporto.
Con il sesso orale invece prova leggermente più piacere.
Spesso durante il rapporto eiacula precocemente e provando una seconda volta prova dolore.

A volte prova dolore e bruciore durante l'eiaculazione.

Io invece al contrario riesco a raggiungere l'orgasmo; maggiormente con il sesso orale.

Il mio ragazzo ha assunto per anni vari SSRI per la depressione e ha smesso i farmaci poco prima di conoscermi.

La nostra relazione si sta sfaldando e non sappiamo come poter gestire questa cosa.

Grazie in anticipo
Laura
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

gli SSRi possono, tra gli altri effetti collaterali, ridurre la libido e il desiderio sessuale.
La sua situazione merita alcune riflessioni.
Entrambi siete alle prime esperienze in fatto di rapporti sessuali, quindi mi viene da pensare che dobbiate ancora raggiungere intesa sessuale. E' anche vero che 2 anni e mezzo di relazione sono abbondanti per questo obiettivo, normalmente.
La condizione che riferisce sembra poter essere una forma di dispareunia maschile. Il primo consiglio che potreste applicare è quello di incontrare un urologo andrologo per far valutare il suo ragazzo. Magari ci sono delle condizioni organiche che impediscono il piacere, oppure una conformazione del suo pene tale che il rapporto gli crea dolore (per esempio, fimosi).
Per quanto riguarda la relazione in senso stretto, se i problemi persistono potreste anche provare a contattare uno psicologo specializzato in sessuologia per superare il disagio creatosi nei rapporti sessuali che sembra influenzare in modo così netto il rapporto globale.

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Ziglioli,
La ringrazio per la sua risposta.
Mi chiedevo se questa situazione possa essere interpretata come una mancanza di attrazione nei miei confronti. Magari con un'altra ragazza non avrebbe questi problemi.
La ringrazio
Laura
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Proprio perché si tratterebbe di interpretazione, eviterei di sbilanciarmi in questo senso. Le posso dire, però, che sono molti i casi in cui il disturbo sessuale è additato alla scarsa attrazione del partner (cosa che, al di sotto di quanto detto esplicitamente, si dimostra non vero). Solitamente, chi vive un disagio personale dal punto di vista sessuale tende a negarlo, specialmente per il genere maschile. Questo poiché la società impone il modello di uomo come forte, vigoroso e virile.