Disperazione

Gentili dottori, vi scrivo per spiegare il mio malessere.
A luglio, me ne sono andata dalla casa in cui vivevo con il mio compagno e mia figlia, che ha 9 anni e ho preso la piccola per tornare nella mia città d'origine.
L'ho fatto perché lui mi diceva un sacco di bugie, nelle liti mi insultava, insomma era diventato un rapporto altamente conflittuale ed ho deciso di preservare la crescita serena della bimba.
Solo che, credevo sarebbe stato più facile.
Io mi sento disperata, letteralmente.
Ho un panico costante, terrore che stia per succedere qualche disgrazia, e depressione molto forte.
Io, stupidamente, pensavo che così facendo avrei preservato la mia serenità e quella della piccola ma ho fatto un grave errore.
Non sapevo che sarebbe stato così difficile, altrimenti non credo me ne sarei andata.
Credevo che così avrei dato alla bimba una vita migliore.
Ma quale vita se vede la mamma così?
Forse era da evitare, forse era uno strappo emotivo per me insostenibile ed ho sopravvalutato le mie capacità, forse avrei dovuto ascoltare di più i miei tempi.
Che ne pensate?
Credete che io abbia sbagliato?
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9
Gentile utente,
sembra che la sua relazione fosse caratteri zara da un gradi molto elevato di dipendenza dal suo compagno. Generalmente non è facile uscire emotivamente da queste situazioni, tanto più quando si viene a creare una sorta di ricatto morale.
La suggerisco di farsi supportare in questa sua scelta da un terapeuta che le consente di prendere coscienza dritto suoi vissuti emotivi e che la supporti e la accompagni i questo percorso di ricostruzione di sé e della sua vita.

Cordiali saluti
Dott.ssa Federica Meriggioli

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

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dopo
Utente
Utente
È esattamente così. Credo non fosse amore ma solo forte dipendenza, ed io conscia di questo, ho deciso di recidere il tutto,solo che mi sembra di aver fatto il passo più lungo della gamba. Finché ero lì, avevo grande forza. Devo aggiungere che il distacco è avvenuto in maniera estremamente traumatica, nel senso che sono dovuta "scappare". Lui mi metteva letteralmente la bimba contro. E ho dovuto lasciare casa, tutto di corsa. Per me è stato terribile. Mi sto già facendo seguire ma non vedo neppure un barlume di luce in fondo al tunnel.
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9
Gentile signora,
l'aver preso consapevolezza di questa tipologia di relazione già è un grosso passo avanti. Si dia il tempo, di cose ne deve ricostruire molte, prima di tutto la sicurezza in sé stessa e un sano rapporto con la sua bambina.
Le faccio un grande in bocca al lupo,
Cordiali saluti
Dott.ssa Federica Meriggioli
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dopo
Utente
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La ringrazio molto! Spero di farcela.