Pessimo periodo post tradimento

Salve.

Sono stato lasciato da poche settimana e sto veramente giù.
Dopo 1 anno mezzo di un buon rapporto (mai un litigio, affinità sessuale, tenerezze) con una ragazza di 30 anni con figlia di 6, nelle ultime 2 settimane denoto distacco e freddezza.
Ne parliamo e mi dice che qualcosa è cambiato, forse la routine, io non ho colpe, blablabla... solo il fatto (x impegni lavorativi) di vedersi 2, 3 volte a settimana.
Fatto sta che ciò che giurava di non aver mai fatto, l ho subito proprio io:scopro che ha ceduto alle attenzioni di un altro (fidanzato) che le dà attenzioni, che giura che lascerà la fidanzata x lei.
Morale: pausa di riflessione (e chi ci crede??
! ! ) , ognuno fa le sue esperienze e si vedrà.

Anche se mi rendo conto che è inutile negare l evidenza, io sto a pezzi e non riesco a capacitarmi di essere stato così cieco da non capire chi avevo accanto...
Grazie
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

"..così cieco da non capire chi avevo accanto..."

Come mai pensa questo?
E non - invece - che i sentimenti possono cambiare?

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta Dott.essa.
Sono d'accordo,i sentimenti possono mutare,fa parte della vita. Ritengo però che prima di arrivare ad una fine se ne parla,non ci si rinchiude,se ne discute,non si evita di parlarne.Probabilmente la mia è gran parte rabbia,non so.Potrò non essere stato il migliore dei partner,però ritengo che un comportamento così è un pò una vigliaccata.Se le cose non vanno se ne parla,non si tiene il piede in 2 scarpe e ci si prepara alla sostituzione......
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Lei meglio di noi è a conoscenza dei fatti e dunque ha maggiori elementi di valutazione.

La rabbia fa parte della ferita narcisistica,
ma anche della necessità di chiudere dentro di sè il rapporto, andando così incontro ad un inevitabile "lutto" per la morte della relazione.

Come potrà leggere qui,
lo stesso cervello,
- oltre che cuore e mente -
subisce dei contraccolpi:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html .

Si dia il tempo necessario (settimane o qualche mese) per operare il "reset" (= elaborazione del lutto).

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti