Padre maschilista, pesante e oppressivo

Buonasera! Ed eccomi a parlare di un argomento...Che mi viene difficile, parlarne...Ecco qui...La questione, é mio padre...Premetto che mi ha aiutato prendendomi casa, e anche economicamente...Ma il problema sorge da tanto tanto tempo.

Mi ricordo, che quando ero piccola, e andavo alle elementari, si arrabbiava, quando non capivo delle cose e iniziava a urlare...Dai 14 anni mi chiamava, mongola, handicappata, rincoglionita, se sbagliavo qualcosa, e lo faceva, urlando una volta pure x strada, mentre eravamo, in macchina in viaggio, ero mortificata, mentre la gente guardava.

Sono cresciuta, con regole ferree, a 22 24 25 26 27 anni, avevo gli orari, tipo mezzanotte per uscire dovevo chiedere a mia mamma di parlarci...Ora un altro tasto, se un pantalone o maglia era troppo scollato, faceva storie, addirittura, si arrabbiava, faceva i discorsi, ma cosa devi mostrare ecc ecc...idem se mettevo un rossetto, acceso per tutto...

Ora ho quasi 29 anni li farò tra 4 mesi, e nonostante, vivo sola, continua, che certe gonne non devo metterle che sono cotte, e maglie che sono scollate...Argomento casa, addirittura una volta, anzi più di una, mi ha detto che casa fa schifo.

Che i genitori non ci saranno sempre, che se non trovo, un lavoro migliore farò la fame, che dovevo diplomarmi, che mi farò pignorare casa, tutte ste cose... Ho subito bullismo, dalle elementari alle superiori (ho una qualifica)...In un periodo festivo, eravamo, fuori a cena, mi chiama e mi fá, vedi le cameriere, lavorano x 30 40 euro, si fanno il culo, osserva bene...Addirittura, quando nn fai cosa, ti dice urla, l'ultima volta lo ha fatto al telefono Dopo di che ho parlato con una persona di cui mi fido e emi ha detto, che pure da giovane era così...Non capisco sto comportamento, dal avermi preso, casa, al trattarmi così

É una persona che critica tutti, e ripeto tutti, da parenti, a gente x strada x una MINIGONNA...Ho 28 anni, soffro di ansia, non sono, mai mai stata fidanzata, e nn voglio nessuno, appena mi sento con un ragazzo, mi stufo, facilmente, oppure se li vedo insistenti, o che fanno mille, domande sparisco.
Ho un bruttissimo, carattere se mi piace un uomo.
Mentre con amici colleghi sono una tenerona...

Ora sto pensando che se non voglio relazioni, e anche x mio padre in parte, e altra minima parte sono le delusioni...Chiedo scusa per lo sfogo ma dovevo...Mi sto domandando se il fatto di non volersi una relazione sia per lui?
Poi volevo chiedere perché ha sto comportamento mio padre... ringrazio a ci mi risponderá...
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Dr.ssa Eleonora Arduino Psicologo, Psicoterapeuta 62
ll padre per una donna eterosessuale è facilmente il modello di riferimento nella scelta del partner perchè da piccoli si vede un uomo (padre) e una donna (madre) e si valuta estendendo la categoria. Poi si vede un rapporto (quello tra genitori) e si pensa che i matrimoni siano tutti così. Certo da grandi si rivede questa scala di riferimento in modo logico e razionale, ma l'emozione e l'inconscio hanno altre logiche... quindi bisogna lavorarci quando le cose non funzionano.
In quanto a suo padre, perchè sia così ha così tante ipotesi che è impossibile dare una risposta qui. Il punto, oggi, non è perchè suo padre sia così, ma come è bene che lei si ponga nei suoi confronti e non é certo un dialogo qui che può darle risposta. Una cosa c'è da dire: fin da piccoli crediamo che le persone "siano così" perchè noi "siamo cosà", cioè che dipenda da noi. Ed ecco trovarsi nello sforzo di accontentare un padre incontentabile, di sollevare una madre infelice, di generare comportamenti diversi nel partner...ecc. ecc. Ma non è così, non è vero. Le relazioni certo modificano e ci modificano, ma solo se consentiamo loro di farlo. Se si è rigidi e "convinti di sè" non c'è alcuno che possa modificare chicchessia..

Dr.ssa Eleonora Arduino
psicologa-psicoterapeuta

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La ringrazio dottoressa é stata molto gentile
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