Lasciata dopo una convivenza

Ciao a tutti.

Gli ultimi anni della mia vita sono stati un po’ travagliati.

Sono stata fidanzata due anni e mezzo con un ragazzo che mi trattava malissimo e dal quale io dipendevo fino a che ho incontrato un altro ragazzo che per me era un sogno.
Questo ragazzo ha una figlia di 3 anni.

Mi sono buttata in questa nuova relazione immediatamente e per i primi mesi è stato tutto perfetto.
Abbiamo praticamente convissuto da subito e lui era tutto quello che ho sempre desiderato.
Poi però mi sono resa conto di essermi portata dietro tutti i traumi della relazione precedente e quindi ho passato mesi di insicurezza totale in cui sono stata abbastanza ingestibile.

A novembre lui mi ha lasciata ma poi è tornato dopo le mie scuse e per un altro mese siamo andati avanti mentre io, seguita da una psicologa, stavo provando a cacciare via le mie paure e le mie insicurezze.
Ora lui, dopo aver avuto un problema con la figlia, ha deciso di chiudere definitivamente facendomi le valige e cacciandomi di casa.

Dice che vuole stare solo, che non riesce ad affrontare una nuova relazione, addirittura ha passato 5 giorni in cui non mi voleva ne parlare ne vedere fino a quando oggi sono andata da lui con la speranza di parlarci ma è stato inutile, è indisponente e continua a cacciarmi.

Io sono a pezzi, non avevo mai convissuto con nessuno ed ora mi sento completamente persa in tutto quello che faccio. Tra l’altro il fatto che una persona che ha dormito con me fino a poco tempo fa da un giorno all’altro non mi voglia nemmeno più parlare mi fa sentire inutile ed indesiderata.
Non riesco più ne a dormire ne a mangiare.
La mia testa è sempre a lui.

Mi manca da morire ma ha preso la sua decisione e non mi vuole nemmeno parlare.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Gentile utente,
la domanda che ci vuole rivolgere non è esplicitata. Provi a formularla con chiarezza.
Nella sua email non ci dice neppure in che modo si è mostrata "ingestibile" per il suo partner e quali suoi comportamenti hanno provocato in lui la decisione di chiudere la relazione.
Del resto, dal momento che è già seguita da una psicologa, la cosa più opportuna sarebbe parlare con lei delle sue difficoltà.
Molti auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com