Che fare?

Buonasera,
ho 39 anni ed ho una relazione con la mia compagna da 8, ci siamo conosciuti a Palermo dove vivevo, poi dopo 5 anni abbiamo deciso di venire a vivere nella mia città natale (Pavia).
Abbiamo comprato casa e nei successivi 2 anni al trasferimento le cose andavano benissimo.
Circa un anno fa ho conosciuto un'altra donna, 9 anni più piccola di me, bellissima, intrigante, creativa.
Abbiamo iniziato a parlare al telefono, messaggi, chiamate, è stata una escalation.
Poi sono iniziati i primi incontri, la passione è stata travolgente.
Siamo perfetti insieme, sento che è così.
in altre parole, mi sono follemente innamorato di lei.
Il mio problema è, come fare a dirlo alla mia attuale compagna?
Non credo che sospetti nulla, anche se nell'intimità con lei le cose non vanno bene da prima che incontrassi quest'altra donna.
Da circa 2 anni abbiamo pochissima intimità.
sono molto combattuto, ho paura che ci resti molto male, anche il fatto che abbia deciso di trasferirsi a 1000 km da casa sua incide, i suoi amici sono i miei vecchi amici della mia città natale.
insomma ho combinato un disastro.

Aiutatemi.

grazie mille
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.7k 180
Gentile utente,
lei ci parla di spostamenti geografici (oltretutto contraddittori, infatti la città da cui proviene la sua email è diversa da quella che lei cita come residenza) ma in pratica non dice nulla dei suoi movimenti affettivi.
Dice che ha iniziato una relazione otto anni fa (era innamorato? L'ha iniziata per non restare solo?) e che per sette anni "le cose andavano benissimo".
Poche righe dopo tuttavia afferma. "Da circa 2 anni abbiamo pochissima intimità".
Dunque almeno l'ultimo, di questi anni che andavano benissimo, in realtà andava male; al punto che lei ha cercato un'altra donna -su Internet, sembra di capire- e ha voluto approfondire la conoscenza fino a farne una relazione parallela e segreta.
Ora dice di aver combinato un disastro perché si è innamorato. Un adulterio "a freddo" le sarebbe sembrato preferibile?
Per tentare di aiutarla dovrò suggerirle di fare chiarezza sulla sua reale situazione sentimentale in tutti questi anni, sugli impegni presi e su quelli che non a caso, lei e forse anche la sua compagna, avete evitato di prendere.
Mi sembra di capire, infatti, che abbiate insieme una casa (o la casa è solo sua?) ma non dei figli, e nemmeno progetti a lunga scadenza.
Che cosa vi eravate promessi? Che tipo di sentimento vi ha spinti alla convivenza? Quali erano le reciproche richieste? Come mai pensa che la sua compagna potrebbe rammaricarsi della distanza dalla città d'origine e della perdita di "amici" che conosce solo da tre anni, e non della perdita del legame con lei?
In assenza di questi dati, si può ipotizzare un rapporto molto tiepido e per nulla appagante anche per la sua compagna, non solo per lei. Questa tuttavia è solo un'ipotesi.
Ci faccia sapere di più, altrimenti non abbiamo strumenti per poterla aiutare. Oppure consulti direttamente uno psicologo esperto in problemi relazionali.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com