Libido bassa e soluzioni

Salve,
Vorrei fare questa domanda qui per avere una risposta più psicologica, ho già posto una domanda simile nella sezione andrologia per quell'altro ambito.
Praticamente penso di avere una libido non molto alta.
Ho una ragazza da 7 anni e con lei ho rapporti sessuali completi almeno una volta a settimana.
Però, a parte rare volte, l'erezione prima di un rapporto sessuale mi viene solo con i preliminari con masturbazione da parte di lei, é davvero molto raro che sia eccitato a tal punto da avere una erezione spontanea con il solo osservare nudità o altre stimolazioni visive o contatto fisico che non sia alle parti basse.
Sì può considerare un problema o fa parte della normalità?

Come potrei aumentare la mia libido?
Ho pensato di eliminare la pornografia e lavorare solo di fantasia durante la masturbazione (mi viene da pensare che la assuefazione alle immagini porno di cui siamo noi millennials abituati a causa di internet possa avermi alzato la soglia di eccitazione) potrebbe essere di aiuto?
Oppure quali sono le altre soluzioni per aumentarla?
Sport, alimentazione?
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
"Sì può considerare un problema o fa parte della normalità?"

Gentile Ragazzo,
partendo dal presupposto che la 'normalità' in ambito sessuologico è di difficile definizione, si tratta forse di stabilire se la qualità della soddisfazione nella sessualità di coppia risenta o meno di quanto ci ha raccontato.
Di per sé non si può affermare perentoriamente che costituisca un problema, ma lo diventa nel momento in cui Lei (o, meglio, voi) lo considera tale, probabilmente sulla base di convinzioni maturate nel tempo di come sia 'corretto' che vadano le cose in questo ambito.
Convinzioni costruite sul tipo di educazione ricevuta (o non ricevuta...), dai racconti degli amici, dalla fruizione di materiale sessualmente esplicito o francamente pornografico, ecc.

I meccanismi sottostanti l'erezione sono i due che Lei ha ben descritto: psicogena e riflessa, che agiscono di solito sinergicamente, ma che con l'aumentare dell'età fisiologicamente cambiano in proporzione (più si è giovani e più agisce quella psicogena, mentre col passare del tempo prevale quella riflessa, per cui è necessario mettere in atto quei comportamenti che sono a volte per Lei necessari).

Certamente le soluzioni da Lei ipotizzate nel finale del precedente post sono tutte potenzialmente utili, ma ad esse aggiungerei un duplice suggerimento.
Da un lato, se non ne ha mai effettuata una (indipendemente dal motivo per cui ci ha scritto), sarebbe opportuno fare una visita andrologica di controllo, in un'ottica preventiva del benessere sessuale, riproduttivo e della salute in genere.
In secondo luogo, ritengo potrebbe giovarsi di una consulenza psicosessuologica per approfondire le tematiche ansiose che contribuiscono all'insorgenza e al mantenimento delle difficoltà che la mettono a disagio.

Nel frattempo, le allego una lettura sul tema:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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