Disfunzione erettile psicogena ?

Gentili Dottori,
ho chiesto cuni consulti in Andrologia ma non ho ricevuto consiglio o supporto desiderato.
Sono andato da un Andrologo ma mi ha consigliato di assumere pastiglie che non hanno risolto alcun problema.

Soffro di DOC, assumo finasteride da due anni e da un annetto soffro di disfunzione erettile.

Avere un rapporto sessuale é diventato un esame da superare, ed ogni volta diventa sempre piú insostenibile.

Da un anno a questa parte ho avuto al massimo 5 o 6 rapporti completi soddisfacenti ed almeno 30 senza eiaculazione finale, con scarso piacere, scarsa erezione, a volte ho finto l' orgasmo per " terminare " un qualcosa che non mi dava alcun piacere.

Affronto il rapporto con una ansia spaventosa, e se...ecco si alza, non si alza,
sto andando bene, male.

Vorrei semplicemente uscire da questa spirale, curarmi costi qu che costi, stare con la mia donna ed avere un figlio, che stiamo cercando da un mese.

Secondo l' andrologo la finasteride ha scatenato il tutto, il mio DOC ha ingrandito il problema.
Al primo consulto peró disse che la finasteride non c entrava nulla e mi dette il cialis (che non funzionó) , ora dice il contrario, ció mi fa pensare che non me avbia capito nulla.
Mi consigliate di rivolgermi ad un sessuologo?
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,


L'urologo lo ha già interpellato. Corretto.
Devo dire che ho apprezzato la risposta che Le ha dato l'Urologo di MedicItalia che Le ha risposto qualche mese fa, il dr. Pozza:
"caro lettore, le concomitanze tra DOC e DE e Terapie psichiatriche sono molteplici e non è possibile analizzarle a distanza senza potere conoscere il paziente, visitare i suoi genitali ed analizzare accertamenti specifici."

Sono proprio le interrelazioni
- tra disturbi e
- tra farmaci
a rendere complessa la situazione.

E dunque,
sentire lo Psichiatra che Le ha prescritto gli psicofarmaci sarebbe importante,
per riuscire a capire il possibile impatto degli stessi sulla vita sessuale
ed eventualmente cambiare farmaco.

Poi.
Considerato che il Cialis ha fatto cilecca,
occorre prendere in considerazione il peso che ha la Sua mente nel disturbo dell'erezione,
e che non sempre riceve beneficio dagli inibitori della fosfodiesterasi 5.
Se verrà diagnosticata una D. E. su base psicogena, essa si cura invece attraverso un percorso psicologico, meglio se con uno/a Psicologo Psicoterapeuta anche psico-sessuologo (albo FISSonline).

Spero di essere riuscita a risultare chiara.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2020
Ex utente
Molto chiara , grazie .
Non ho scritto alcune cose , non assumo psicofarmaco da circa 3 mesi se non ricordo male . Non ho alcun problema secondo l' urologo sotto il profilo organico.
Ho la libido a zero ed immagini quando si é in queste condizioni ed in piú il pensiero di avere un bimbo . Il sesso anziché essere un piacere diviene una prova un esame da sostenere . E puntualmente va male , io poca erezione o nessuna eiaculazione .
Lo psichiatra pensa che non ci sia alcuna DE intesa come organica e che l' andrologo non possa aiutarmi a risolvere ma solo uno psicologo / sessuologo .
io vivo all estero , in italia saprei gia a chi rivolgermi
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

vivendo all'estero potrà interessarsi presso il Consolato se ci siano Psicoterapeuti di madrelingua italiana nella Sua area geografica.

Saluti cari.
Dott. Brunialti
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