Da bambina a fidanzata ad adulta incompleta?

Salve,
Scrivo per chiedere un vostro prezioso consiglio.

Sono Sara, fidanzata da 13 anni con un ragazzo fantastico, adesso ne ho 26.
Il problema più grande è che mi sto rendendo conto che questa relazione, nonostante non abbia problemi, per me sta diventando limitante.
Sono passata da bambina a fidanzata, senza mai stare sola, senza sapere cosa significhi la solitudine o il poter decidere solo per me stessa e perché no, anche approcciare con altri ragazzi.
Queste cose mi mancano terribilmente e sono in un tunnel, senza sapere dove mi porterà l’uscita...cosa posso fare?
Perché nonostante la bellissima persona che ho a fianco non sono soddisfatta?
Grazie mille, attendo vostre risposte.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

ci chiede
"..Perché nonostante la bellissima persona che ho a fianco non sono soddisfatta?.."

ma si è già data la risposta da sè:
non ha vissuto la Sua età adolescenziale nel tempo giusto. Lei lo descrive cosi:
"..Sono passata da bambina a fidanzata,
senza .. il poter decidere solo per me stessa e
perché no, anche approcciare con altri ragazzi.
Queste cose mi mancano terribilmente..."

E una crisi di coppia conseguente ad una crisi individuale.
Impegnativa, in quanto perlopiù incomprensibile agli occhi dell'altra persona.

Cordiali saluti.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta Dr. Brunialti.
Io sto troppo male a pensare di dover ferire il mio compagno perché di fatto è un qualcosa che prescinde da lui che è una persona fantastica e mi ama e mi rispetta. Forse la mia paura deriva dal fatto che di persone come lui ce ne sono poche e chissà se la ritroverò mai...
Mi rendo conto della difficoltà che ho nel comunicargli le mie sensazioni e quindi procrastino, sono completamente bloccata. Starò facendo la scelta giusta?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Le proporrei di iniziare ad esplorare individualmente i sentimenti "ingombranti" che sta provando,
e di scandagliare una modalità di sviluppo personale
che tengo conto del fatto che ora è in coppia
e con un ragazzo che ".. è una persona fantastica e mi ama e mi rispetta..".
Forse prima di parlare con lui doverbbe chiarirsi meglio con se stessa, evitando di mettere subito un pietra sopra quanto sta provando.

E impensabile un percorso psicologico individuale *di persona*?

Dott. Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Come posso esplorare individualmente e chiarirmi con me stessa? Perché ormai ho questa sensazione da due anni, ma tendo a nascondere queste sensazioni e reprimerle, forse per allontanare il momento in cui dovrò escludere il mio compagno da 13 anni a questa parte nella mia vita.
Ho già intrapreso un percorso psicologico tre anni fa, quando lasciai per la prima volta il mio ragazzo pensando che dipendesse dalle sue mancanze, evidentemente non mi era chiaro il problema, quindi l’ho rivoluto con me, ma poi il problema si è ripresentato più forte di prima ed ho capito che le cause erano altre e non le sue mancanze.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Potrebbe riprendere il percorso psicologico
assieme ad una Psicologa Psicoterapeuta con esperienza,
cosa ne pensa?

Dott.Brunialti
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dopo
Utente
Utente
Probabilmente mi aiuterebbe, solo che questo presupporrebbe esplicitare le mie intenzioni in famiglia, cosa che avrei voluto fare a posteriori. Anche se mi rendo conto che in questa situazione rimango intrappolata se non agisco in nessun modo.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Non occorre che una figlia di 26 anni espliciti le intenzioni, i contenuti e gli obiettivi di una propria psicoterapia...
D'altra parte qualsiasi pseudo-motivo potrebbe servire.

Però potrebbe anche intraprendere un percorso in autonomia
- senza comunicarlo -
presso il Consultorio, che non prevede esborso.

Così è "intrappolata" e rimanendo immobile la situazione marcisce.

Dott. Brunialti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Lei pensa che quindi sia giusto intraprendere un percorso psicologico prima di lasciare il mio compagno? Questo mi aiuterà a prendere la decisone con più sicurezza?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Certamente sì!
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottoressa,
Effettivamente ha ragione lei perché ho provato a parlarne con delle amiche, ma non è facile, loro non capiscono la mia situazione e la semplificano molto, quando per me è davvero complesso.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Certamente la situazione è complessa,
come sempre quando istanze personali importanti emergono "fuori contesto",
ad es. quando ormai da tempo si è dentro una coppia stabile e progettuale
o anche, ad es., quando si hanno già figli....
sono situazioni che noi Psy conosciamo bene;
sappiamo anche che talvolta è possibile individuare modalità che possano comporre quelle due traiettorie
che sembrano essere (diventate) divergenti.
E talvolta no.

Tuttavia fare una verifica approfondita attraverso alcune sedute permette
- o di far evolvere la problematica,
- oppure di essere maggiormente certi della priorità delle istanze personali su quelle della coppia. E dunque di non avere ripensamenti troppo dolorosi.

Auspico di essere risultata chiara alla lettura;
vorrei esserlo
perchè situazioni simili a quella che Lei sta vivendo
attraverso un "accompagnamento" competente possono evolvere in maniere impreviste
ma compatibili per entrambi.

Cari saluti.
Dott. Brunialti
[#12]
dopo
Utente
Utente
È stata chiarissima, Io sto così male perché so, in cuor mio, cosa è più giusto per entrambi in questo momento, ma non riesco ad accettarlo, un po’ perché perderò un punto di riferimento e un po’ perché so quanto dolore gli provocherò. Da qui nasce il blocco e la difficoltà nel comunicare la mia scelta, ho sempre fatto difficoltà a dire scomode verità. Io adesso sto facendo finta di nulla, ma sarà corretto da parte mia poi dire di punto in bianco che lo lascio senza dargli alcun segnale? Oppure lui, nonostante la mia maschera, si è accorto che siamo in crisi per colpa mia?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Ha bisogno di sottoporre a verifica,
una verifica spassionata e "tecnica",
la decisione che in cuor Suo ha già preso:
".. so, in cuor mio, cosa è più giusto per entrambi..".

Peraltro ci siamo già detto tutto quanto possibile online,
il resto ha proprio bisogno di una interazione specialistica vis-à-vis.

Se ritiene,
tra qualche tempo ci faccia sapere.

Saluti cari.
Dott. Brunialti
[#14]
dopo
Utente
Utente
Grazie di nuovo per l’ascolto e le parole riservatemi.
Le farò sapere senz’altro.
A presto Dottoressa.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Grazie, a presto.