Doc omosex o omosessualità?

Salve, brevemente arrivo al punto.

Quando avevo 12 anni intrapresi una serie di giochetti a sfondo sessuale con un amico poco più piccolo di me, l'iniziativa fu sua.
Le cose sono andate avanti finché non ci siamo persi di vista.

Una notte mi sveglio sudato e senza nessun motivo si crea nella mia mente l'idea di poter essere gay.
Inizia lì un periodo bruttissimo, pieno di insicurezze che non mi hanno mai portato a sperimentare con una donna per paura.
Gli anni passano e purtroppo non cambia niente.

A volte le donne mi eccitano molte altre no.
Io sogno di vivere una storia d'amore con una donna ma purtroppo ho sviluppato troppa apatia e stanchezza verso questo fenomeno, come se non volessi più combattere.
Gli anni passavano e io costantemente mi mettevo alla prova, fissavo gli uomini, guardavo porno omo ma non arrivavo mai a una risposta.

Avevo paura, ansia etc non accettavo l'idea di essere gay.

Decido di intraprendere un percorso psicoterapeutico che mi ha fatto stare meglio nonostante ci vada da non molto.
La dottoressa mi ha rassicurato di non essere gay ma purtroppo non riesco a fissarlo.
Recentemente mi sono svegliato di soprassalto e meccanicamente mi sono masturbato su un porno omo sentendomi angosciato dopo l'atto.
Sopraggiunge l'idea di provare con un uomo e organizzo un incontro facendo sesso non completo.
Al ritorno ho pianto tantissimo sentendomi sporco e non riuscendomi a guardare allo specchio.

Ora arriva il problema.
Il giorno dopo cerco di metabolizzare il tutto ripetendomi che non c'è niente di male nello sperimentare.
Inoltre quel rapporto non mi aveva provocato nessuna eccitazione forte, non ho avuto un erezione massima e sono rimasto molto insoddisfatto alla fine.

Però più metabolizzo più sembra rivoglia riprovare di nuovo e quindi non riesco più a capire se si tratti ancora di doc o se sono gay...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

ci scrive che ha deciso
".. di intraprendere un percorso psicoterapeutico
che mi ha fatto stare meglio nonostante ci vada da non molto."

E dunque, se in breve tempo Lei sta meglio,
si affidi con fiducia alla Sua Psicoterapeuta che La conosce di persona,
evitando di cercare in rete secondi, terzi, ecc. pareri
che tolgono energia al percorso intrapreso
e corrono il rischio di confonderLa.

Le consiglio di parlare con la Terapeuta di questo consulto chiesto a noi: sarà oggetto di riflessione sulla qualità della relazione terapeutica tra Voi.

Cordiali saluti.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/