Tradimento o no? Cosa fare?

Buongiorno a tutti, volevo avere qualche consiglio in merito a delle cose che mi sono capitate...sto assieme alla mia ragazza da 5 anni, quest'anno 6, e purtroppo o per fortuna ad ottobre ho fatto una orribile scoperta, ovvero che si scriveva con un collega...inutile dire che il giorno dopo averlo scoperto ho per prima cosa provato a farglielo dire senza fare scenate (nonostante l'intera notte in bianco) fino a quando non si è resa conto che sapevo tutto ed è scoppiata in lacrime chiedendomi scusa...in seguito le ho chiesto di raccontarmi cosa è successo e in sintesi avrebbero parlato per una settimana soltanto, poi l'ultime volta lui avrebbe provato a chiederle di vedersi... (questa è l'unica chat che ho visto) con risposte negative da parte di lei che comunque rimane al gioco dei messaggi "sdolcinati"...la ho "perdonata" con la testa...ma la odio contemporaneamente...ogni tanto quando la vado a recuperare a lavoro (perché lei non ha la macchina) non riesco a controllare gli "istinti" nei confronti di questo pezzo di merda e spesso rischio di fare qualche stupidaggine...lei adesso ha deciso di non rinnovare il contratto di lavoro per quello che è successo...dice che lo fa per farmi stare più tranquillo e che le interessa più che io mi fidi di nuovo di lei piuttosto che lavorare...io sono combattuto...la amo, tanto ma non so come comportarmi, non so se cedere a questo desiderio di "vendetta" (che ovviamente non sfocerebbe in nulla di eccessivo) e dirgli quanto io lo reputi un uomo che non vale niente o lasciarlo nel suo squallore...non so come comportarmi, alla fine...posso definirlo un vero e proprio tradimento?
O dovrei prenderlo più alla leggera?
Dovrei parlare a questo verme?
O pensare a ritrovare la fiducia nella mia ragazza?

Ringrazio chi darà un occhiata in anticipo...
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

ci chiede:
"Dovrei parlare a questo verme?
O pensare a ritrovare la fiducia nella mia ragazza?"

Lei con il ragazzo non ha nessun rapporto;
lui "ci ha provato" (in che senso esattamente non si sa) e la "lei" ha detto di no.
E dunque...

Capisco la ferita narcisistica di non essere l'"unico",
dell'essere messo a confronto,
del sapere che la Sua ragazza si scriveva con un altro;
ma non facciamola più grave di quanto in realtà (non) sia accaduto.

Quello che invece dovrebbe essere preso in considerazione è il "perchè" la ragazza sia incappata in questa situazione.
Per ingenuità? O forse la Vostra coppia, nata quando eravate ancora adolescenti, si è un po' usurata dal tempo?
Forse la ragazza sente il bisogno di quel certo corteggiamento che ngli anni scema?
Per prendere in considerazione uno dei possibili punti di vista femminili, Le consiglio di leggere questo Consulto giunto proprio ieri:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/738999-da-bambina-a-fidanzata-ad-adulta-incompleta.html .

Lei dice:
"la ho "perdonata" con la testa...ma la odio contemporaneamente.." ;
è prevedibile che occorra un certo periodo per riassorbire l'urto.
Ma occorre ricordare che il "perdono" non è una magia che rimette tutto al posto di prima,
è un processo in divenire che però irrimediabilmente lascerà qualche cicatrice dove c'è stata ferita:
"Perdono, Non è più come prima",
dice il titolo del bel libro di Recalcati sull'argomento.

Questi sono i punti su cui confrontarvi tra Voi per evitare che la situazione possa ripetersi tra qualche tempo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Allora, innanzitutto la ringrazio per la tempestiva risposta...e per la risposta in se...però mi rendo conto che forse sono stato troppo sintetico...il fatto è questo...lei e stata al gioco di questo, e (per essere più specifico) i messaggi dove "rifiutava" dicevano chiaramente: "uscire così a caso dopo cena da troppi sospetti" e poi dopo due o tre messaggi lei replica con "troveremo un modo"...
Per quel che riguarda motivi per cui lei possa essere incappata in questa cosa? Non nascondo che è stato il primo punto che ho voluto analizzare, proprio perché (avendo vissuto una situazione simile con i miei genitori) ero sicuro di aver sbagliato qualcosa...e in effetti, il primo anno di relazione non è stato troppo rose e fiori in quanto stavo vivendo una situazione di totale apatia (in seguito a svariati eventi spiacevoli) che mi ha reso molto "freddo"...il fatto però è questo...sono passati altri quattro anni..quattro anni in cui mi sono impegnato, giorno per giorno a recuperare quell'anno perso...
[#3]
dopo
Utente
Utente
Il corteggiamento? Puo essere, Non capisco in quale senso però...mi sono fatto, fino ad oggi, tanti esami di coscienza...e non riesco a capire perché farlo ora che le cose erano migliorate (parole sue) e non prima a questo punto...
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ho letto il consulto che mi ha linkato..tengo a precisare che io da sempre mi sono fidato ciecamente di lei e le ho sempre lasciato i suoi spazi...non ho mai avuto la pretesa di rientrare in ogni singolo progetto in quanto sono cosciente che la crescita personale sia una cosa importante...io senza il periodo di apatia che ho passato probabilmente starei tentando il suicidio per la terza volta. Quindi riduco le ipotesi all'ingenuità...e mi viene da dire...con un sorriso in viso...che lei è così buona, così dolce..ha sempre avuto paura di ferire chiunque...anche chi le stava facendo male o la stava sfruttando...e forse rispondo da solo alla prima domanda...e forse mi rendo conto che ho solo paura di non riuscire a superarlo...o che si ripeta...mi scusi per le risposte tutte separate...
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Le frasi citate non sono entusiasmanti,
però arrivare a pensare che tutto dipenda da quel primo anno mi sembra assai improbabile.

Legga quel consulto che Le ho linkato, per capire cosa può girare nella mente e nel cuore di una ragazza.

Si vi acoorgete che siete in difficoltà,
non indugiate,
chiedete aiuto di persona ad uno/a Psicologa in carne ed ossa.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#6]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Oh,
le nostre ultime rispettive risposte si sono accavallate, per cui la mia #5 (ormai immodificabile) rappresenta la risposta riferita alla Sua #2.

Ora rispondo alla Sua #4.

Ci dice: "..e forse mi rendo conto che ho solo paura di non riuscire a superarlo... o che si ripeta...";
capisco e "sento" la ferita profonda accaduta in Lei.
Se, trascorso un paio di mesi,
Lei sarà ancora sofferente,
se la coppia entrerà in crisi per quanto accaduto,
rinnovo l'invito a chiedere aiuto psicologico di persona.

Tra qualche settimana,
se ritiene ci metta al corrente.

Un vivo augurio.
Dott. Brunialti