Sono attratta SOLO da uomini più grandi di me

Salve, sono una ragazza di 23 anni.
Nella mia vita sono sempre stata attratta da uomini molto più grandi, ma in maniera "astratta", al principio (es.
, prendere "cotte" per i padri delle mie amiche, mariti di amiche di famiglia, professori...), ma senza mai il desiderio reale di concretizzare qualcosa, perché percepivo la cosa come impossibile, era un po' come prendere una cotta per un attore.
Ho avuto a 16 anni, una relazione con un ragazzo di giusto quattro anni più grande di me, durata 5 anni e piuttosto burrascosa.
Chiusa questa, ho cominciato a frequentare solo uomini MOLTO più grandi di me (parliamo di 20-30 anni)...è come se i "ragazzi" avessero perso attrattiva.
Magari li trovo carini, simpatici, ma sento che gli manca qualcosa.
Ultimamente poi, sono ormai più di sette mesi che mi frequento con uomo di 50 anni.
Lui non è sposato, non ha figli, e stiamo molto bene insieme.
Mi fido di lui, è premuroso, affettuoso, anche fin troppo prodigo di attenzioni, non mi ha mai dato un motivo per lamentarmi o dubitare, stare male (cosa che con qualsiasi uomo abbia mai frequentato, adulto e non, è sempre accaduta), tra noi c'è una grandissima intesa sessuale.
Non sono mai stata così bene con uomo, in realtà.
Lui si sente impegnato con me, ed io con lui...ma a volte mi chiedo, che futuro ha questa relazione?
Abbiamo 30 anni di differenza...ho sempre cominciato le relazioni con uomini più grandi come se avessero una data di scadenza, per via della differenza di età.
Ma con lui no, e nemmeno lui lo fa...e mi spaventa pensare al futuro.
Io sto così bene.
Oltretutto io non riesco più ad immaginare di avere una relazione con un mio coetaneo, non mi interessano.
Gli uomini sotto i 40 mi sembrano "piccoli", mi attraggono poco anche fisicamente.
Oltretutto ho paura di essere un cliché...mio padre era tossicodipendente, e quando avevo 11 anni è andato via da casa, e da allora non l'ho più visto.
Mi sento agli occhi degli altri, lo stereotipo della ragazza alla ricerca della figura paterna.
Poi mi chiedo cosa mi piacerà quando avrò 40 anni...gli ottantenni?
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile ragazza,

attualmente Le piacciono i 50enni,
magari a 40 anni Le piaceranno i 30enni.
O magari continuerà a piacerLe l'uomo attuale.
Chissà.

La variabile "età" ha una importanza relativa,
a meno che non sia una "coazione a ripetere" sgradevole.
E che produce malessere; cosa che non mi sembra avvenire nel Suo caso.

Che poi nella scelta del partner la donna etero sia influenzata dall'esperienza con il proprio padre,
è un fatto.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta. Mi ha rassicurata...ma mi chiedo se dovrei parlarne con lui. Effettivamente ci sono delle situazioni che mi creano disagio, quando siamo in pubblico. Lui è molto "sereno", non agisce come se avesse qualcosa da nascondere. Scambia con me effusioni per strada, in pubblico, con serenità. Io invece accetto sempre la cosa "passivamente", non ho problemi con la cosa in sé, anzi. Ma mi crea disagio per il fatto che lui è un uomo di 50 anni, e mi chiedo cosa pensa, vede, la gente al dì fuori. Le faccio un esempio; tempo fa siamo andati in un ristorante, lui si comportava normalmente, ed io ci provavo...ma dentro di me non vedevo l'ora di andarmene, di essere lontana da occhi indiscreti, non ero affatta contenta che mi ci avesse portata. Ad un certo punto è passata una persona che lui conosceva, che lo ha salutato e ha avuto con lui una breve conversazione, ed io mi sentivo così in imbarazzo...e anche in colpa, visto che lui sembrava così incurante. Mi sento anche un po' sciocca...alla fine, chissene importa degli altri? Non gli ho mai parlato di questo mio "disagio", perché penso che gli dispiacerebbe saperlo, anche se un pochino forse lo intuisce da solo.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
"... alla fine, chissene importa degli altri?", Lei si chiede.

E' proprio così.

Dott. Brunialti