Frequentazione e sparizione

Ho conosciuto tramite un amica un uomo più grande di me di dieci anni che da un anno ha finito una storia di nove anni con una compagna, che non ha mai voluto sposare.

Per venti giorni mi chiama tutti i giorni, mi scive il buongiorno al mattino, mi scrive a metà giornata e mi chiama di sera, anche prendendosela se non rispondevo alle chiamate.
Fa tutta un'indagine su di me per capire chi sono, in tutto abbiamo avuto tre uscite, la seconda ci siamo baciati e lui era preso e però mi ha chiesto di "smetterla" ad un certo punto, la seconda volta sempre baci ma anche con qualcosa in più e lui mi dice di fare la brava e si trattiene.

Da quella sera non lo sento più io non l'ho chiamato di solito si faceva sentire sempre lui.
Ho come l'impressione di essere stata troppo "fisica".
Cosa devo fare, silenzio anche io?
e lascio andare?

Io non so cosa voglio.

il fatto è che uscivo da una frequentazione di 1 mese con un uomo che si sta separando, pieno di problemi, ma che pur anche lui mi ha detto che ero " bella dolce ecc... . " e poi è sparito da un giorno all'altro. E anche in quel caso io non l'ho ricontattato.
Cosa c'è che non va?
Qual è la risposta? Perché non sono io a lasciarli che sono più vecchi, anche se non vuol dire, pieni di problemi? E soprattutto perché questa modalità verso di me che sono stata sempre gentile?
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Dr. Monica Zoni Psicologo 164 13
Buongiorno,
innanzitutto non si colpevolizzi per qualcosa che crede di aver fatto per mandare all'aria l'inizio di quelle relazioni, ammesso che tali si possano chiamare.
Lei stessa ha riconosciuto che quegli uomini erano "pieni di problemi" e probabilmente, per diversi motivi, non hanno portato avanti la frequentazione.
Ci sono uomini, ma anche donne, che per diversi motivi personali non si comportano come uno si aspetta.
Ci sono persone immature , poco ematiche , poco coraggiose che non possono o non vogliono esplicitare quello che pensano o quello che desiderano o non desiderano.

Lei ha visto giusto rispetto a quei due signori, tant'è che non li ha ricontattati.

La scelta del partner non è casuale: è una dinamica complessa che ci porta verso l'altro per alcune sue caratteristiche che ci attraggono in base ai nostri bisogni, alle nostre esperienze di crescita, ai nostri vissuti profondi.
Diventare consapevoli di questi aspetti, conduce a capire come avvicinarsi a persone con cui instaurare relazioni sane e costruttive.
Buone cose

Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556