Sono rimasta traumatizzata dopo aver sentito i miei genitori fare sesso

Gentili dottori,
Mesi fa, mi è successo di andare a letto una sera, dopo poco anche i miei genitori andarono a letto lasciando la porta aperta, come solito, e io avevo sia la lampada accesa che la porta aperta, quindi loro andando a letto avevano chiaramente visto che ero sveglia.
Successivamente, passati meno di 15 minuti, sentii chiarissimi rumori riconducibili a un rapporto sessuale (scioccata ed imbarazzata non mi mossi dalla mia camera per andare a verificare effettivamente la natura di quei rumori).
Dopo poco, l’unica cosa che mi venne in mente fu di chiudere la mia porta, inutile dire che quella notte non riuscii a dormire.
Ora come ora questa esperienza mi perseguita quasi come un incubo, facendomi dormire male la notte (devo aspettare di sentire il russare di mio padre, finché non lo sento sono talmente presa dall’ansia da non riuscire a prendere sonno), inoltre il tutto ha lasciato un segno tangibile sulla mia sfera sessuale (ho perso molto libido e non riesco più a fare nulla anche da un singolo bacio ad avere rapporti sessuali con il mio ragazzo senza sentirmi sporca, a meno ché non siamo completamente soli in casa) e infine i rapporti tra me e i miei genitori (ad esempio vedo mia madre come una persona sporca alla stregua di una troia e mio padre come una persona viscida e disgustosa...).
Tutto ciò mi sconvolge ancora di più perché i rapporti tra i miei genitori e i miei rapporti con loro sono sempre stati ottimi.

Vorrei qualche consiglio su come poter affrontare e superare questa cosa, soprattutto mio nuovo modo di vedere i miei e i miei problemi nella sfera sessuale.

Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

sembra strano che i Suoi genitori abbiano fatto sesso con tutte le porte aperte.... E' certa di non avere frainteso il tipo di rumori?

Occorre dire però che certi genitori non ci badano tanto alla privacy delle manifestazioni sessuali, rispondendo con la frase "Che male c'è"?

"...Come affrontare tutto cio?.."

Sono trascorsi vari mesi e Lei è ancora ferma a quella sera; le sensazioni e i pensieri incidono sulle Sue relazioni con loro e sulla Sua stessa vita sessuale.
Si sarà certamente detta che è normale che loro lo facciano, anzi bello, dopo tanti anni di matrimonio.
Si sarà anche ripetuta che la loro vita è loro,
e che la Sua - sessualità compresa - è autonoma dalla loro.
Eppure non serve.
Il pensiero si intrufola.

E dunque occorre chiedere aiuto di persona,
ad es. alla Psicologa del Consultorio dell'Azienda Sanitaria della Sua città dove potrà recarsi in autonomia (anche per minorenni; gratuito).

Ritiene di poterlo e volerlo fare?

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Brunialti,

Ha proprio capito qual è il problema, grazie e credo proprio che seguirò il suo consiglio.

Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Mi fa piacere.
Cordialità.
Dott. Brunialti